Menu
Real Statte – Demar Martina 6-2
Giovedì, 24 Marzo 2011
Finisce 6 a 2 per le padrone di casa il big match disputato a Statte tra le rossoblu e la Demar Martina…
Mister Sergi è costretto a fare i conti con i postumi di una fastidiosa influenza di Carrieri e Di Turi, palesemente non al top; ed è sempre fuori, causa infortunio, Natalia Pinto.
Il quintetto iniziale vede Balestra, Di Turi, Carrieri, M. Pinto e Laera.
Nei primi minuti del match si vede solo il Martina; Anna Laera impensierisce diverse volte la difesa avversaria e sigla solo dopo pochi minuti l' 1 a 0 calciando di sinistro da posizione defilata, dopo una splendida azione personale. Lo Statte reagisce con Nicoletti, trascinatrice, che nel giro di 20 minuti fa tutto da sola e porta il risultato sul 2 a 1 per le tarantine. Ed è su questo parziale che termina il primo tempo.
Nella ripresa l'evidente calo fisico della Demar non lascia presagire nulla di buono, infatti manca la lucidità che serve nelle partite di "scontro al vertice" e lo Statte ne approfitta.
Capitan Carrieri nel tentativo di anticipare D’Ippolito lanciata a rete fa autogoal; la fortuna non veste i colori giallo-blu. Di Turi in un azione pericolosa pecca di altruismo e anziché calciare in porta prova a chiudere un difficilissimo triangolo con M. Pinto, poteva essere la palla del 3 a 2. Lo Statte mette la partita in cassa forte con due calci piazzati, e serve a ben poco il goal di Mari Pinto (che porta il parziale sul 5 a 2) giunto al minuto 23 dopo un bellissimo scambio con Laera. Allo scadere l’ex Giusy Soldano trafigge Balestra per il definitivo 6 a 2.
La partita è stata agonisticamente cattiva e non sono mancati piccoli screzi provocatori da parte di alcune giocatrici di casa, ma complessivamente in campo ha dominato il fair play. Un po’ meno fuori dal campo, dove continui cori offensivi, nei confronti del Presidente Boccia, hanno fatto da sfondo alla gara. Peccato perchè il tifoso è (o dovrebbe essere) una figura importantissima nell’ambito sportivo, deve (o dovrebbe) incitare la propria squadra e non sprecare il fiato in cori ingiuriosi.
DICHIARAZIONI DI FINE GARA
BOCCIA TUONA, SCARDICCHIO SE LA RIDE...
Avv. Guglielmo Boccia, presidente Demar Martina: “Lo Statte ha vinto meritatamente sul campo, a dimostrazione che è ancora la squadra piu' forte e da battere. Ci tengo a ringraziare le mie ragazze per l'impegno profuso e per lo sforzo messo in atto su un campo difficile dove altre squadre hanno fatto pessime figure, tra l'altro il merito cresce ancor di piu' se si conta che il nostro capitano Loredana Carrieri, e il nostro bomber Tonia Di Turi, hanno giocato con la febbre e da giorni sono alle prese con cure di antibiotici, che come tutti sanno indeboliscono le forze. A loro in particolare e a tutte le altre, porgo il mio piu' sentito grazie.
La nota dolente invece è giunta dagli spalti: per tutta la gara ho ascoltato cori ingiuriosi e offensivi verso la mia persona, la mia famiglia, la mia squadra e la città di Martina Franca, cori provenienti dal gruppo di tifosi organizzati dello Statte, denominato “Borghetti Group”, gruppo riconosciuto ufficialmente dalla società. Anche a fine gara questo gruppo di persone ha continuato gli insulti verso tutti ma la cosa che piu' mi ha sorpreso, nonché dispiaciuto, è il comportamento della società dello Statte, che non solo non ha mosso un dito durante la gara per fermare i cori, ma addirittura, e qua cadiamo nel ridicolo e nello squallido, ha ringraziato i propri tifosi con un comunicato ufficiale inviato agli organi di stampa. Di sicuro mi aspettavo qualche dichiarazione in cui si dissociavano da certi comportamenti e invece è accaduto l'esatto contrario, a conferma del fatto che ci sia collusione tra società e tifosi, come tra l'altro dimostrato dall'atteggiamento di alcune atlete rossoblu, che durante la gara aizzavano il loro pubblico contro di noi, fomentando il loro odio calcistico nei nostri confronti.
Da una squadra pluridecorata come lo Statte non ci si attendeva l'ennesima caduta di stile e di sicuro tutto questo avrà enorme riflesso in tutta il movimento calcio a 5 Puglia: nel giro di poche ore ho ricevuto tantissimi messaggi di solidarietà di dirigenti, atlete e presidenti che, indignati dall'accaduto, hanno voluto dimostrarmi di essermi vicino.
Ulteriore caduta di stile dello Statte è stata quella di non offrirci l'acqua per la gara, consuetudine consolidata in ogni campo d'Italia, nonostante all'andata noi avessimo messo a loro disposizione una quindicina di bottiglie per dissetarsi e uno spogliatoio pulito e in ottimo stato.
A questo punto crescono ulteriormente i dubbi di tutti noi sulla scelta, da parte del C.R. FIGC/PUGLIA di individuare nello staff dello Statte coloro che devono rappresentare la nostra regione in giro per l'Italia.
Noi non ci rivediamo in certa gente, la Puglia non è di certo composta da gente cosi'.
Invieremo subito il DVD della gara al CR PUGLIA e ci attendiamo che vengano presi provvedimenti a riguardo, a tutela di quelli che sono da sempre i principi sportivi della LND: se non dovessero esser presi provvedimenti, forse tante altre società potrebbero iniziare ad utilizzare lo stile Statte, perchè se viene concesso a loro, dovrà esser concesso a tutti. Sono però convinto che di dovere saprà prendere adeguate decisioni in merito.“
Di poche parole, utilizzando lo stile che lo contraddistingue, il responsabile della comunicazione della Demar, Artemio Scardicchio (assente durante la gara perchè impegnato ad organizzare il tour di presentazione del suo libro che lo vedrà protagonista in tutta Italia), risponde ai cori piovuti anche contro di lui:
“Appena ho saputo che cantavano cori contro di me ho capito quanto sono importante per loro: dicono che la miglior arma sia l'indifferenza, ma essendo il piu' nominato sul loro muro dei tifosi, e addirittura in campo, capisco che conto più di quanto possa immaginare. Ho sorriso quando chi mi ha avvisato (il presidente di un'altra squadra, n.d.r.) mi ha detto “Artè non te la prendere... questi sanno tutti il nome tuo, tu non sai il nome di nessuno di loro.. e sai perchè? Loro scrivono sui muri del sito, tu fai Radio, Tv e scrivi libri....”
Serena Sergi
Ufficio Stampa
Mister Sergi è costretto a fare i conti con i postumi di una fastidiosa influenza di Carrieri e Di Turi, palesemente non al top; ed è sempre fuori, causa infortunio, Natalia Pinto.
Il quintetto iniziale vede Balestra, Di Turi, Carrieri, M. Pinto e Laera.
Nei primi minuti del match si vede solo il Martina; Anna Laera impensierisce diverse volte la difesa avversaria e sigla solo dopo pochi minuti l' 1 a 0 calciando di sinistro da posizione defilata, dopo una splendida azione personale. Lo Statte reagisce con Nicoletti, trascinatrice, che nel giro di 20 minuti fa tutto da sola e porta il risultato sul 2 a 1 per le tarantine. Ed è su questo parziale che termina il primo tempo.
Nella ripresa l'evidente calo fisico della Demar non lascia presagire nulla di buono, infatti manca la lucidità che serve nelle partite di "scontro al vertice" e lo Statte ne approfitta.
Capitan Carrieri nel tentativo di anticipare D’Ippolito lanciata a rete fa autogoal; la fortuna non veste i colori giallo-blu. Di Turi in un azione pericolosa pecca di altruismo e anziché calciare in porta prova a chiudere un difficilissimo triangolo con M. Pinto, poteva essere la palla del 3 a 2. Lo Statte mette la partita in cassa forte con due calci piazzati, e serve a ben poco il goal di Mari Pinto (che porta il parziale sul 5 a 2) giunto al minuto 23 dopo un bellissimo scambio con Laera. Allo scadere l’ex Giusy Soldano trafigge Balestra per il definitivo 6 a 2.
La partita è stata agonisticamente cattiva e non sono mancati piccoli screzi provocatori da parte di alcune giocatrici di casa, ma complessivamente in campo ha dominato il fair play. Un po’ meno fuori dal campo, dove continui cori offensivi, nei confronti del Presidente Boccia, hanno fatto da sfondo alla gara. Peccato perchè il tifoso è (o dovrebbe essere) una figura importantissima nell’ambito sportivo, deve (o dovrebbe) incitare la propria squadra e non sprecare il fiato in cori ingiuriosi.
DICHIARAZIONI DI FINE GARA
BOCCIA TUONA, SCARDICCHIO SE LA RIDE...
Avv. Guglielmo Boccia, presidente Demar Martina: “Lo Statte ha vinto meritatamente sul campo, a dimostrazione che è ancora la squadra piu' forte e da battere. Ci tengo a ringraziare le mie ragazze per l'impegno profuso e per lo sforzo messo in atto su un campo difficile dove altre squadre hanno fatto pessime figure, tra l'altro il merito cresce ancor di piu' se si conta che il nostro capitano Loredana Carrieri, e il nostro bomber Tonia Di Turi, hanno giocato con la febbre e da giorni sono alle prese con cure di antibiotici, che come tutti sanno indeboliscono le forze. A loro in particolare e a tutte le altre, porgo il mio piu' sentito grazie.
La nota dolente invece è giunta dagli spalti: per tutta la gara ho ascoltato cori ingiuriosi e offensivi verso la mia persona, la mia famiglia, la mia squadra e la città di Martina Franca, cori provenienti dal gruppo di tifosi organizzati dello Statte, denominato “Borghetti Group”, gruppo riconosciuto ufficialmente dalla società. Anche a fine gara questo gruppo di persone ha continuato gli insulti verso tutti ma la cosa che piu' mi ha sorpreso, nonché dispiaciuto, è il comportamento della società dello Statte, che non solo non ha mosso un dito durante la gara per fermare i cori, ma addirittura, e qua cadiamo nel ridicolo e nello squallido, ha ringraziato i propri tifosi con un comunicato ufficiale inviato agli organi di stampa. Di sicuro mi aspettavo qualche dichiarazione in cui si dissociavano da certi comportamenti e invece è accaduto l'esatto contrario, a conferma del fatto che ci sia collusione tra società e tifosi, come tra l'altro dimostrato dall'atteggiamento di alcune atlete rossoblu, che durante la gara aizzavano il loro pubblico contro di noi, fomentando il loro odio calcistico nei nostri confronti.
Da una squadra pluridecorata come lo Statte non ci si attendeva l'ennesima caduta di stile e di sicuro tutto questo avrà enorme riflesso in tutta il movimento calcio a 5 Puglia: nel giro di poche ore ho ricevuto tantissimi messaggi di solidarietà di dirigenti, atlete e presidenti che, indignati dall'accaduto, hanno voluto dimostrarmi di essermi vicino.
Ulteriore caduta di stile dello Statte è stata quella di non offrirci l'acqua per la gara, consuetudine consolidata in ogni campo d'Italia, nonostante all'andata noi avessimo messo a loro disposizione una quindicina di bottiglie per dissetarsi e uno spogliatoio pulito e in ottimo stato.
A questo punto crescono ulteriormente i dubbi di tutti noi sulla scelta, da parte del C.R. FIGC/PUGLIA di individuare nello staff dello Statte coloro che devono rappresentare la nostra regione in giro per l'Italia.
Noi non ci rivediamo in certa gente, la Puglia non è di certo composta da gente cosi'.
Invieremo subito il DVD della gara al CR PUGLIA e ci attendiamo che vengano presi provvedimenti a riguardo, a tutela di quelli che sono da sempre i principi sportivi della LND: se non dovessero esser presi provvedimenti, forse tante altre società potrebbero iniziare ad utilizzare lo stile Statte, perchè se viene concesso a loro, dovrà esser concesso a tutti. Sono però convinto che di dovere saprà prendere adeguate decisioni in merito.“
Di poche parole, utilizzando lo stile che lo contraddistingue, il responsabile della comunicazione della Demar, Artemio Scardicchio (assente durante la gara perchè impegnato ad organizzare il tour di presentazione del suo libro che lo vedrà protagonista in tutta Italia), risponde ai cori piovuti anche contro di lui:
“Appena ho saputo che cantavano cori contro di me ho capito quanto sono importante per loro: dicono che la miglior arma sia l'indifferenza, ma essendo il piu' nominato sul loro muro dei tifosi, e addirittura in campo, capisco che conto più di quanto possa immaginare. Ho sorriso quando chi mi ha avvisato (il presidente di un'altra squadra, n.d.r.) mi ha detto “Artè non te la prendere... questi sanno tutti il nome tuo, tu non sai il nome di nessuno di loro.. e sai perchè? Loro scrivono sui muri del sito, tu fai Radio, Tv e scrivi libri....”
Serena Sergi
Ufficio Stampa
Questo articolo è stato letto 1459 volte.