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Nova Vigiliensis: altro giro, altra corsa
Biscegliesi a Canosa per un autentico spareggio playoff. Chi vince può ancora sperare nel quinto posto
Dopo il Real, l’Atletico. No, non siamo a Madrid. Il Real in questione è di Foggia e la Nova Vigiliensis lo ha ospitato, battendolo, sabato scorso. L’Atletico, invece, è di Canosa e il team biscegliese gli farà visita domani. Con quale esito, si vedrà. Intanto lo ha agganciato a quota 35 e ora medita un sorpasso di vitale importanza in ottica futura. È una sfida da dentro o fuori, un vero spareggio. Chi vince resta in coda per il biglietto che garantisce l’accesso al lunapark dei playoff. Chi perde non può che rassegnarsi a un anonimo finale di regular season.
Altro giro, altra corsa, dunque. Quando si vive alla giornata, come devono fare i ragazzi allenati da Cortellino, la regola d’oro è questa. Certo, la prossima giostra non è roba da bambini. Conviene allacciare bene le cinture per evitare di finire gambe all’aria su un campo tradizionalmente ostico, dove servono coraggio e nervi saldi. Sin qui sono riuscite a violarlo Palo del Colle, Città di Andria e Real Foggia, sempre nel girone d’andata, mentre i giallorossi hanno solamente sfiorato l’impresa. Accadeva a settembre in Coppa Puglia. Per entrambe i team era l’esordio stagionale e finì in parità.
Resta comunque il ricordo di un confronto piacevole e combattuto. Proprio come quello di campionato, che ha visto le due squadre affrontarsi in via Cucuzziello. A spuntarla furono allora i locali, ma quanta fatica per scrollarsi di dosso la resistenza rossoblu. E adesso? Be’, stato di forma e motivazioni attuali delle contendenti sembrano suggerire una ricetta analoga alle precedenti: sano agonismo, prolungato equilibrio e magari tanti gol. Stando così le cose, a risultare decisivo potrebbe anche essere un singolo episodio: l’invenzione dell’attaccante, la chiusura del difensore, la parata del portiere o, perché no, il classico colpo di fortuna al momento giusto.
Divertimento assicurato, insomma, nel parco giochi canosino. Venghino, signori, venghino!
www.novavigiliensis.it
Dopo il Real, l’Atletico. No, non siamo a Madrid. Il Real in questione è di Foggia e la Nova Vigiliensis lo ha ospitato, battendolo, sabato scorso. L’Atletico, invece, è di Canosa e il team biscegliese gli farà visita domani. Con quale esito, si vedrà. Intanto lo ha agganciato a quota 35 e ora medita un sorpasso di vitale importanza in ottica futura. È una sfida da dentro o fuori, un vero spareggio. Chi vince resta in coda per il biglietto che garantisce l’accesso al lunapark dei playoff. Chi perde non può che rassegnarsi a un anonimo finale di regular season.
Altro giro, altra corsa, dunque. Quando si vive alla giornata, come devono fare i ragazzi allenati da Cortellino, la regola d’oro è questa. Certo, la prossima giostra non è roba da bambini. Conviene allacciare bene le cinture per evitare di finire gambe all’aria su un campo tradizionalmente ostico, dove servono coraggio e nervi saldi. Sin qui sono riuscite a violarlo Palo del Colle, Città di Andria e Real Foggia, sempre nel girone d’andata, mentre i giallorossi hanno solamente sfiorato l’impresa. Accadeva a settembre in Coppa Puglia. Per entrambe i team era l’esordio stagionale e finì in parità.
Resta comunque il ricordo di un confronto piacevole e combattuto. Proprio come quello di campionato, che ha visto le due squadre affrontarsi in via Cucuzziello. A spuntarla furono allora i locali, ma quanta fatica per scrollarsi di dosso la resistenza rossoblu. E adesso? Be’, stato di forma e motivazioni attuali delle contendenti sembrano suggerire una ricetta analoga alle precedenti: sano agonismo, prolungato equilibrio e magari tanti gol. Stando così le cose, a risultare decisivo potrebbe anche essere un singolo episodio: l’invenzione dell’attaccante, la chiusura del difensore, la parata del portiere o, perché no, il classico colpo di fortuna al momento giusto.
Divertimento assicurato, insomma, nel parco giochi canosino. Venghino, signori, venghino!
www.novavigiliensis.it
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