Nova Vigiliensis, speranza ancora viva

Martedì, 5 Aprile 2011
I biscegliesi si complicano la vita, ma alla fine prevalgono sul Città di Molfetta (7-5)

Tre punti che allungano la vita in ottica playoff. Arrivano in un clima da pasquetta anticipata, non solo per via del caldo. Arrivano contro una squadra demotivata, con poco o nulla da chiedere al suo finale di campionato e per giunta in piena emergenza (appena sette i nomi in distinta).
Eppure la Nova Vigiliensis ha di nuovo trovato il sistema per complicarsi l’esistenza, coerente con quel “facciamoci del male” che è divenuto lo slogan 2011. Stavolta ha scelto la strada più tortuosa, ipotecando ben presto la vittoria per poi rimetterla in discussione. Quasi senza rendersene conto, e forse senza tenerci granché, il Città di Molfetta si è ritrovato a concorrere per un risultato positivo dopo aver recuperato tre reti in quattro minuti.
Roba da manicomio. Meno male che i ragazzi di Cortellino, che ha seguito la gara dall’esterno perché squalificato, sono rinsaviti in tempo utile per sistemare le cose. Ci hanno pensato Mimmo Napoletano, sempre a proprio agio nei panni del goleador di scorta, e l’under Gianluca Lopopolo, subito a segno nel giorno della presenza stagionale numero uno. Come dire: i muscoli del capitano e l’entusiasmo del debuttante; esperienza e freschezza al servizio di un gruppo dai due volti, indecifrabile per se stesso prima ancora che per gli avversari.
La nota davvero stonata di questa partita alla volemose bene è però l’espulsione alquanto bizzarra rimediata da Stefano Gallo. L’attaccante giallorosso, oltretutto in panchina, si è dovuto allontanare per raggiungere lo spogliatoio, ma non ha avvertito il signor Bruno di Molfetta (ci sarebbe da discutere sull’opportunità di affidare la direzione dell’incontro a un fischietto molfettese). Una leggerezza che gli è costata il secondo giallo “in contumacia” e che lo costringerà a saltare la decisiva trasferta di Palo del Colle. L’ennesima beffa di un’annata all’insegna dell’autolesionismo.

Cronaca - La partenza lanciata della Nova Vigiliensis lascia presagire un pomeriggio di relativa tranquillità. Nemmeno il gol del 3-1, realizzato da Palermo in chiusura di prima frazione (26’), sembra poter scalfire la supremazia giallorossa. Una supremazia espressa dai due gol di De Feudis (16’, 23’), intervallati da quello di D’Addato (17’).
Invece no. Ancora Palermo accorcia ulteriormente le distanze al rientro in campo (31’) e la doppietta di Gallo (33’, 35’), che le ristabilisce, non si rivela affatto decisiva. Già, perché Modugno (36’, 40’) e Gadaleta (39’) vanno a segno tre volte in men che non si dica, riportando sul pari il Città di Molfetta. Servono le reti di capitan Napoletano (42’) e del giovane Lopopolo (54’) per rimettere a posto le cose. Alla fine arriva un sofferto successo per 7-5.

NOVA VIGILIENSIS - CITTÀ DI MOLFETTA 7-5 (3-1)
NOVA VIGILIENSIS: Fasciano, Calamita, De Feudis P., Gallo, D’Addato, Nichilo, Napoletano, Lopopolo, De Feusis S., Binetti, Ingravalle.
CITTÀ DI MOLFETTA: Caputi, Cozzetto, Gadaleta, Scardigno, Modugno, Casaburi, Modugno.
ARBITRO: Bruno di Molfetta.
RETI: 16’ pt, 23’ pt De Feudis (N); 17’ pt D’Addato (N); 26’ pt, 1’ st Palermo (C); 3’ st, 5’ st Gallo (N); 6’ st, 10’ st Modugno (C); 9’ st Gadaleta (C); 12’ st Napoletano (N); 24’ st Lopopolo (N).
ESPULSI: Gallo (N).

Complimenti al San Rocco Ruvo
Grazie al quarto successo in altrettanti confronti stagionali col Real Foggia (3-1) e alla concomitante sconfitta incassata dal Futsal San Severo sul campo del Città di Andria (7-4), il San Rocco Ruvo ha vinto il campionato. Ormai neanche la matematica lascia dubbi: incolmabile, a sole due giornate dal termine, il divario di sette lunghezze sulla più immediata inseguitrice, che dovrà giocarsi l’eventuale promozione in C1 attraverso gli spareggi playoff.
L’Asd Nova Vigiliensis si congratula con la società del presidente Di Puppo, con mister Tedone e con i suoi ragazzi per il raggiungimento di questo prestigioso traguardo.

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