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Focus. Casolaro e il tris di promozioni: «Brave le ragazze»
Giovedì, 23 Giugno 2011
Il preparatore dei portieri della Focus Foggia festeggia il terzo successo in tre anni: «Che bravo Valente. I miei portieri pronti per la Serie A».
FOGGIA, 23 Giugno 2011 – La eco della festa in casa Focus Foggia è ancora forte. Dopo aver celebrato degnamente il meritato salto in Serie A, in casa rossonera viene svelato l’amuleto – promozione. Si tratta del preparatore Francesco Casolaro, giunto al suo terzo salto di categoria consecutivo. Lui, serio e professionale in campo, divertente e aggregante negli spogliatoi, commenta con soddisfazione i risultati ottenuti: «È stata una stagione fantastica dal punto di vista sportivo. La vittoria è frutto del gruppo che, anche attraverso le difficoltà, ha saputo amalgamarsi ed unirsi. A questo hanno contribuito i valori umani e tecnici delle calciatrici». Tre promozioni con tre tecnici diversi. L’ultima con Gianni Valente in panchina, una persona con la quale, a sentire Casolaro, lavorare diventa facile: «È una brava persona, un amico, ancor prima che un bravo tecnico. Anche grazie alle sue doti umane è stato possibile unire il gruppo. Ha dimostrato molta pazienza. Non è un accentratore, riesce a coinvolgere tutti, rende partecipe l’intero staff. Dal punto di vista prettamente tecnico, invece, non si può dire che bene di lui. Alla sua prima panchina ha centrato una storica promozione in Serie A, dimostrando un gioco concreto e divertente, concludendo imbattuto la regular season. Come tipologia di allenamento, poi, dimostra di avere poco e niente dell’esordiente. Le sue metodologie dimostrano già una certa esperienza. È destinato ad una grande carriera». Ma il grosso del lavoro Casolaro lo ha svolto con Maffei e Ferramosca, due portieri che hanno lavorato con sacrificio e dedizione: «Sono cresciute molto sia dal punto di vista tecnico che mentale. Hanno imparato a sacrificarsi l’uno con l’altra, hanno migliorato la collaborazione. Quando un esercizio non riesce alla perfezione, anche per colpa mia, abbiamo imparato a riderci sopra con l’auto ironia. Sono state straordinarie. Se la squadra ha avuto la miglior difesa è anche merito loro. Vederle far bene nell’arco del campionato mi inorgoglisce. La giovane età consentirà loro di migliorare e fare una brillante carriera. Cristina si è confermata una dei primi portieri della Puglia. Carmen ha raggiunto un’importante convocazione in rappresentativa». Francesco Casolaro può essere considerato un novello Garibaldi, una sorta di “eroe di due mondi” tanto diversi quanto distanti, capace di far bene tanto nel femminile tanto quanto nel maschile. Lui non nasconde, però, le difficoltà incontrate nel passaggio. «Era la prima volta che lavoravo con delle ragazze. È stata un’esperienza più difficile rispetto al maschile ma al contempo ho ricevuto tante gratificazioni perché le donne sono più portate al sacrificio. In questo ringrazio sia Carmen che Cristina per come hanno lavorato e per le enormi soddisfazioni che mi hanno dato. Loro sono già di Serie A». Nel futuro di Casolaro oltre alla Focus Foggia c’è anche il Real Foggia: «Ho già parlato con le ragazze del mio impegno al Real e per loro non è un problema. Con loro c’è piena sintonia su tutto. La mia intenzione è quella di continuare e se possibile migliorare il lavoro iniziato la passata stagione. Le due cose sono assolutamente compatibili, soprattutto con la conferma in toto dello staff tecnico. Ci metteremo a tavolino per discuterene ma non credo che ci saranno problemi»
Ufficio Stampa A.S.D. Nuova Focus Calcio Foggia
FOGGIA, 23 Giugno 2011 – La eco della festa in casa Focus Foggia è ancora forte. Dopo aver celebrato degnamente il meritato salto in Serie A, in casa rossonera viene svelato l’amuleto – promozione. Si tratta del preparatore Francesco Casolaro, giunto al suo terzo salto di categoria consecutivo. Lui, serio e professionale in campo, divertente e aggregante negli spogliatoi, commenta con soddisfazione i risultati ottenuti: «È stata una stagione fantastica dal punto di vista sportivo. La vittoria è frutto del gruppo che, anche attraverso le difficoltà, ha saputo amalgamarsi ed unirsi. A questo hanno contribuito i valori umani e tecnici delle calciatrici». Tre promozioni con tre tecnici diversi. L’ultima con Gianni Valente in panchina, una persona con la quale, a sentire Casolaro, lavorare diventa facile: «È una brava persona, un amico, ancor prima che un bravo tecnico. Anche grazie alle sue doti umane è stato possibile unire il gruppo. Ha dimostrato molta pazienza. Non è un accentratore, riesce a coinvolgere tutti, rende partecipe l’intero staff. Dal punto di vista prettamente tecnico, invece, non si può dire che bene di lui. Alla sua prima panchina ha centrato una storica promozione in Serie A, dimostrando un gioco concreto e divertente, concludendo imbattuto la regular season. Come tipologia di allenamento, poi, dimostra di avere poco e niente dell’esordiente. Le sue metodologie dimostrano già una certa esperienza. È destinato ad una grande carriera». Ma il grosso del lavoro Casolaro lo ha svolto con Maffei e Ferramosca, due portieri che hanno lavorato con sacrificio e dedizione: «Sono cresciute molto sia dal punto di vista tecnico che mentale. Hanno imparato a sacrificarsi l’uno con l’altra, hanno migliorato la collaborazione. Quando un esercizio non riesce alla perfezione, anche per colpa mia, abbiamo imparato a riderci sopra con l’auto ironia. Sono state straordinarie. Se la squadra ha avuto la miglior difesa è anche merito loro. Vederle far bene nell’arco del campionato mi inorgoglisce. La giovane età consentirà loro di migliorare e fare una brillante carriera. Cristina si è confermata una dei primi portieri della Puglia. Carmen ha raggiunto un’importante convocazione in rappresentativa». Francesco Casolaro può essere considerato un novello Garibaldi, una sorta di “eroe di due mondi” tanto diversi quanto distanti, capace di far bene tanto nel femminile tanto quanto nel maschile. Lui non nasconde, però, le difficoltà incontrate nel passaggio. «Era la prima volta che lavoravo con delle ragazze. È stata un’esperienza più difficile rispetto al maschile ma al contempo ho ricevuto tante gratificazioni perché le donne sono più portate al sacrificio. In questo ringrazio sia Carmen che Cristina per come hanno lavorato e per le enormi soddisfazioni che mi hanno dato. Loro sono già di Serie A». Nel futuro di Casolaro oltre alla Focus Foggia c’è anche il Real Foggia: «Ho già parlato con le ragazze del mio impegno al Real e per loro non è un problema. Con loro c’è piena sintonia su tutto. La mia intenzione è quella di continuare e se possibile migliorare il lavoro iniziato la passata stagione. Le due cose sono assolutamente compatibili, soprattutto con la conferma in toto dello staff tecnico. Ci metteremo a tavolino per discuterene ma non credo che ci saranno problemi»
Ufficio Stampa A.S.D. Nuova Focus Calcio Foggia
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