C’è Montesilvano – Bisceglie, parola all’ex Planas

Venerdì, 19 Dicembre 2008

BISCEGLIE – Sarà quasi impossibile superare il record di reti messe a segno nella stagione 2004/05 con la maglia del Nepi, ma Leandro Planas sta contribuendo a tutto tondo ai risultati positivi del Bisceglie C5. Quattro reti e titolo di bomber neroazzurro condiviso con Pedotti per il nazionale argentino, che sabato prossimo torna in quella che è stata la sua casa per un anno, Montesilvano. Partiamo però dalla gara di Cagliari.


Primo tempo negativo, ripresa straordinaria e Cagliari battuto. Come mai un Bisceglie dai due volti? “Onestamente non so darti una risposta precisa, di certo dopo il gol dell’1-0 ci siamo sentiti al sicuro, come se la partita si fosse messa in discesa e lì abbiamo peccato parecchio. Loro hanno ribaltato il risultato con due azioni da corner e noi siamo andati in tilt, salvati dal riposo. Nella ripresa loro sono letteralmente spariti dal campo e la gara l’abbiamo condotta noi, trovando uno Scarparo in versione super, ma vincendo con merito”.
Due gol subiti da calcio piazzato, un caso oppure c’è qualche problema difensivo?
“Non ci sono problemi difensivi di tipo cronico che devono fare preoccupare i tifosi. Certo abbiamo sbagliato in maniera grave in occasione dei primi due gol dei sardi, ma abbiamo già parlato tra di noi e ci siamo chiariti. Bisogna anche dire che ormai il livello delle partite è cresciuto tantissimo e che quindi le squadre sfruttano la minima possibilità per andare in gol. Anche noi giocando con il portiere di movimento abbiamo messo in difficoltà molte squadre, andando anche a segno. Il futsal è cambiato in questi ultimi dieci anni e questi sono i tratti più evidenti”.
Quattro gol e prestazioni incredibili, possiamo dire che Planas è l’anima di questo Bisceglie?
“Vi ringrazio per queste belle parole, io faccio il mio dovere lavorando duro ogni giorno, cosi da farmi trovare pronto il sabato. Quello del gol è un vizio che non ho sfruttato solo nei sei mesi precedenti a Bisceglie, ma in carriera il mio gruzzoletto di gol li ho sempre fatti, vedi le 18 reti messe a segno nella stagione 2004/05 con la maglia del Nepi, neopromosso in A e poi vincitore della Coppa Italia. Spero di non avere problemi in futuro e di dare una mano a questa squadra, visto anche che siamo pochini”.
A tal proposito, di cosa a bisogno il Bisceglie C5 per migliorare e migliorarsi?
“Guarda quello che so di sicuro e che abbiamo bisogno che la società intervenga sul mercato e ci dia una mano, comprando almeno un elemento che possa dare un grosso contributo alla causa biscegliese. Tutte le squadre di A si stanno muovendo in maniera accorta per rinforzarsi ed anche noi dobbiamo essere attenti ed intervenire per migliorare la squadra, che ha un numero ridotto di elementi in rosa, diminuita ancor di più con la partenza di De Cillis”.
Sabato si va a Montesilvano, come si ferma la tua ex squadra?
“Il Montesilvano è indubbiamente una delle favorite alla vittoria finale dello scudetto. Conosciamo la squadra di Colini e sappiamo quali sono i loro punti di forza e le loro pecche. Mancheranno Ghiotti, che sta facendo benissimo quest’anno, Morgado, Caputi e Ottoni, quindi dobbiamo andare in Abruzzo, fare una partita maschia e mettere in campo tutto quello che abbiamo e che proviamo più volte in settimana. Se facciamo punti sabato il nostro campionato potrebbe subire una netta svolta in positivo. La classifica quest’anno è cortissima e fare punti con continuità risulterà determinante”.


Ufficio Stampa S.S. Bisceglie Calcio a 5
Gianluca Valente

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