Mr. Vito Cuccovillo: “Deluso ma orgoglioso dei risultati raggiunti”

Martedì, 19 Luglio 2011
Ha da poco lasciato la panchina della Virtus Rutigliano , dopo aver conquistato meritatamente , dopo una stagione fantastica , irripetibile , memorabile a tratti commovente , la finale dei play-off di serie C2 , successivamente persa .

“Lascio la panchina granata , consapevole di aver svolto il mio lavoro da professionista serio e corretto fino alla fine , vado via a testa alta , avendo mi auguro , lasciato un bel ricordo anche sotto l’aspetto umano .

Non è stato gratificante , continua Mr. Cuccovillo , sapere da altre persone che magari incontravi per strada , o perché ricevevo telefonate o messaggi increduli , conoscere il mio destino da allenatore dopo una così vincente stagione . Probabilmente c’è chi ha approfittato della mia professionalità , agendo e ferendomi alle spalle , prima come uomo poi da sportivo , sono rimasto molto deluso dal comportamento a mia insaputa , bastava essere più leali più sinceri .

Ad ogni modo , non cancellerò mai quanto tuttora mi passa davanti agli occhi , quando ricordo la stagione appena passata con la mia squadra .

Desidero ringraziare comunque la società per l’occasione concessami ma non finirò mai di ringraziare i veri protagonisti in campo , coloro che mi hanno permesso di raggiungere l’obiettivo prefissato con loro negli spogliatoi , su tutti vorrei ricordare il capitano Giuseppe Di Donna , capitano di un gruppo dallo spirito familiare , ragazzo eccezionale dalle enormi doti umane , Emiliano Sansonetti , portiere vecchia guardia ma soprattutto portiere saracinesca , un serio e valido professionista come pochi in circolazione , Vito Di Donna trascinatore umoristico dalle buone potenzialità , Beppe Dioguardi , serio e completo durante l’annata calcistica , Gianni Di Fino che , nonostante i suoi diversi infortuni , era lì a stringere i denti per e con i suoi compagni , ed infine Alfonso Cacciapuoti , un veterano del calcio a 5 barese , leader della squadra e della tifoseria granata , un vero trascinatore , un allenatore in campo sempre deciso ad aiutare ed ad incoraggiare i suoi compagni in campo e fuori . Personaggi come lui all’interno di una squadra , di una società c’è ne sono davvero pochi ; giocatore sì ma con il patentino di allenatore in tasca , mi ha sempre aiutato in mille maniere per favorire il mio lavoro sotto tutti i punti di vista , atletico-tecnico-tattico .

Qualcuno di loro è stato riconfermato , qualcuno invece non si è accordato , certo è che non li dimenticherò mai , spero che continuino ovunque con la loro passione per il calcio a 5 perché lo meritano sotto tutti i punti di vista .


Lascio la panchina granata deluso e ferito nell’orgoglio , la vita si sa’ , riserva sempre spiacevoli e piacevoli sorprese ; quelle stesse per il quale sono molto lusingato dei contatti ricevuti con presidenti di società di C2 e C1 del panorama regionale pugliese .

Voglio valutare attentamente tutte le situazioni , molti addetti al lavoro sono giustamente alla ricerca di società ambiziose che sposino una certa programmazione , io invece cerco il rispetto tra le parti in causa , il rispetto umano , determinante nella vita di tutti i giorni, finanche in quella sportiva , quello nato qualche mese fà e inspiegabilmente mancato nelle ultime settimane a Rutigliano quando tutto lasciava presagire ben altro , almeno così come qualcuno faceva intendere , lasciandosi scappare anche qualche lacrima nei momenti di gioia e festa , orgoglioso del gruppo costruito ma smantellato in pochi mesi , nonostante le tante vittorie raggiunte .“ .
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