Torre-Pino, si volta pagina!

Messo da parte l’ultimo frenetico mese, in casa Torre-Pino è tempo di pensare solo ed esclusivamente alla prossima stagione agonistica. Nessuna rivoluzione generale, solo un naturale riassestamento ripartendo dal fulcro centrale della Torre-Pino 2010/11. Piena fiducia a mister Turturo. Via le calcettiste che hanno deciso di non sposare più gli ideali biancoazzurri. Delusione per l’atteggiamento del paese di Terlizzi. Si ipotizza uno spostamento verso Corato…

A fare il punto della situazione è il Presidente Carmine Pantone: “Ci eravamo lasciati quando eravamo ad un passo dalla Serie A, alla quale abbiamo dovuto poi rinunciare per non averla conquistata sul campo. Decisi io di non presentare domanda di ripescaggio. Perché? Non sarebbe stata un’azione eticamente coerente con il mio modo di pensare. Purtroppo questo ha scontentato qualche ragazza, che ha preferito fare le valigie e raggiungere altri “LIDI”. Il nostro progetto, pertanto, ripartirà più forte e deciso di prima! Cercheremo di essere protagonisti nel prossimo campionato regionale. Non ci faremo prendere da facili entusiasmi e non cadremo nel pessimismo della sconfitta. Il progetto, anzi, si amplia. Se prima era annuale, oggi è a medio periodo. Ci vorrà molta pazienza, dovremo aspettare il momento favorevole per creare reali possibilità di competere a livello nazionale. L’avremmo potuto fare già quest’anno, vero, ma solo se avessimo avuto coesione! La voglia di cambiare aria di parte del gruppo ha vanificato il nostro progetto a breve, e quindi spostato gli interessi verso un progetto più lungo, nel segno della continuità”. Delusioni. “Sono molto deluso dal paese di Terlizzi; qui avevamo fondato delle basi solide. Eppure a venir meno sono state proprio delle ragazze e dei dirigenti di Terlizzi. Questo mi sta facendo seriamente pensare all’ipotesi di cambiar sede, in paesi dove magari i margini di crescita del vivaio possano essere maggiori. Abbiamo aperto una collaborazione con un gruppo di Corato. Nei prossimi giorni avvieremo con loro una programmazione seria e dettagliata. E’ davvero curioso quello che ci è capitato quest’anno: abbiamo dato, ma non abbiamo ricevuto! Pazienza. Ora si continua con la fase 2.0. Più forti, più decisi e più compatti di prima! Piena fiducia al mister, con il quale quest’anno abbiamo condiviso gioie e dolori. Durante la stagione non sono mancati momenti in cui le nostre idee fossero diverse, ma ci siamo sempre rispettati all’insegna del voler crescere e programmare insieme. Troppo facile la speculazione sul cambio di allenatore, come spesso accade in società dove l’egocentrismo di presidenti o giocatori che dettano condizioni assurde hanno la meglio. Il confronto è servito per proseguire sulla stessa strada, e questo la dice lunga. Chi non ha capito questo, è perché probabilmente non l’ha voluto capire…”.

Ufficio Stampa
Torre-Pino Spinazzola