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Mary Pinto: “Vedrai Salandra, in serie A ci divertiremo”
Intervista a Maria Elisabetta Pinto, il grande colpo di mercato messo a segno dalla squadra lucana promossa nell’olimpo del futsal femminile: “Se seguiamo i dettami della nostra allenatrice ci toglieremo tante soddisfazioni”. Sul gruppo: “Ci sono potenzialità importanti. Turcinovic, che giocatrice”.
Maria Elisabetta Pinto fa la
calcettista, ha soli 21 anni ma il suo talento è già cristallino. Cresciuta nel
Montelli Putignano, la squadra del suo paese, si mette in mostra segnando gol a
raffica nei vari tornei di categoria. Sono troppi per essere contati, così il
passo per arrivare al primo campionato Figc è breve. Cresce il livello ma
Mari, una chiamata importante quella del Salandra. A soli 21 anni hai già bruciato le tappe, sei in serie A.
“Sono davvero felice, la proposta è stata allettante, di quelle che non si potevano rifiutare. E’ stato un salto di categoria non indifferente. E poi, parliamoci chiaro, la serie A è la massima ambizione di ogni atleta”.
La vostra campagna acquisti è stata eccellente. Dove volete arrivare?
“A vedere le giocatrici presenti ci sono potenzialità a dir poco buone. Tuttavia penso che l’esperienza giocherà un ruolo fondamentale, questo è il primo anno che giochiamo insieme, la nostra priorità secondo me è quella di diventare al più presto squadra. Ci imbatteremo in compagini che giocano insieme da anni, ormai rodate. A tal proposito mister Sergiano sta lavorando egregiamente, sta costruendo il gruppo. Se tutte noi seguiamo i suoi dettami sono sicura che potremo toglierci tante soddisfazioni. Dobbiamo rimanere unite”.
Qual è la giocatrice che ti ha colpito maggiormente di questo nuovo Salandra?
“Ivona Turcinovic, è un elemento di grande spessore. Ci regalerà tanta qualità, ne sono sicura. In campo è tatticamente intelligente, generosa, gioca sempre per la squadra. E poi anche la sua fisicità è importante. In altre parole, ha tutti i numeri per far bene qui in Italia”.
Abbiamo detto delle aspettative della tua nuova squadra. E le tue invece? Avverti un po’ la pressione di questa nuova esperienza?
“Voglio fare il definitivo salto di qualità, sinceramente mi sento nelle condizioni di poter dare tanto. Per far questo occorre essere sempre al top della forma e, a tal proposito, sono contenta di avere in squadra un preparatore atletico di livello che mi aiuterà a raggiungere la migliore forma. Per quanto riguarda la pressione non mi preoccupa quella esterna, bensì quella interna. Sono molto severa con me stessa, se non riuscissi ad esprimermi come si deve la prima ad essere insoddisfatta sarei io, credimi”.
Le squadre della tua Puglia in serie A saranno Real Statte e Focus Foggia. Un giudizio su entrambe.
“
Capitolo Rappresentativa. C’è una partita che ricordi con particolare emozione?
“E’ stata un’esperienza stupenda. Hai la possibilità di confrontarti con il meglio del futsal femminile, è un’occasione incredibile di crescita. Ricordo la partita con il Lazio: perdevamo due a zero, poi riuscii a ristabilire la parità con una mia doppietta, ma peccato che poi all’ultimo perdemmo”.
Un passo indietro nel campionato regionale. Senza il Real che stagione t’aspetti?
“Ci sono tante buone formazioni che stanno allestendo degli organici competitivi. Sarà un campionato di livello magari non altissimo, ma comunque combattuto”.
La giocatrice che più ti ha colpito finora ed una giovane promessa che, secondo te, è destinata ad una brillante carriera.
“Senza
ombra di dubbio la calcettista che mi ha impressionata di più è Mina
D’Ippolito. Ha un’intelligenza tattica incredibile, è una bandiera della sua
squadra. Come giovane promessa dico Floriana Marangione, sempre del Real
Statte. Nonostante la sua giovanissima età ha dimostrato di poter giocare a
livelli importanti, vedi
Chiudiamo col tuo Salandra. Lancia un messaggio a tutto il paese, di cui siete già un vanto.
“Sarà
una bella esperienza per tutti, la realtà di una serie A è una vetrina
stupenda. Se penso alla presentazione della squadra mi vengono i brividi, c’era
un entusiasmo incredibile. Il Palazzetto pieno sarà la nostra arma in più,
quindi ai nostri tifosi chiedo di sostenerci sempre. Ci divertiremo”.
Gisberto Muraglia