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Virgiliana Brindisi, sconfitta da copione
Virgiliana Brindisi - Azetium Rutigliano 2-4 (1-2)
Virgiliana Brindisi: 1 Todisco (p), 2 Lucà, 3 Urso, 4 D’Armini, 5 Scarpa (k), 6 Campioto, 7 Iacobazzi, 8 Discanno (vk), 9 Romano, 10 Calabrese, 11 Passarelli, 12 Chiarella (p). All.: Vallo. Dir.: Lacorte.
Azetium Rutigliano: 1 Schembri (p), 2 Pondrandolfo, 3 Gungolo, 4 Damato, 5 Palumbo, 6 De Palma, 7 Di Perna, 8 Putignano, 9 Sassanelli, 10 Ferdinelli, 11 Pedone, 12 Troiani (vk). Dir.: Dell’Edera.
Arbitro: Signor Gianmaria Lezzi della sezione di Lecce
Marcatori: 10’, 30’ e 33’ Ferdinelli (AR); 31’ Campioto (VB); 47’ Discanno (VB) e 53’ D’Armini (autorete).
Angoli: 7-11 (2-4)
Recuperi: 2’ e 2’
Falli: 5-6 e 7-4
Note: spettatori 100 circa
Sconfitta inaugurale. Ma nessun dramma. La Virgiliana Brindisi riparte e il prologo è identico allo scorso anno: sconfitta per 2-4 e il viatico di una rimonta sulla quale società e tecnici sono chiamati a lavorare. Non poco, perché se il progetto tecnico prosegue dopo un anno di appaganti verifiche, ora il cinque biancazzurro si rimette in gioco per fare bene e provare a fare meglio. La società sbarca da un’estate laboriosa con il compito di incollare pezzi inediti su un nucleo storico e consolidato. Già, perché, dicono dalla società, uno sport emergente come il futsal ha bisogno di guardarsi attorno per dotarsi di argomenti proponibili e spendibili in un’ottica di crescita e di promozione. E allora quale argomento migliore del coinvolgimento di giovani capaci di tenere la traiettoria alta e vivo l’interesse. Così, la Virgiliana si è presentata ai nastri di partenza del campionato, e lo ha fatto con un look decisamente rinnovato rispetto allo scorso anno sfumato sui titoli di coda dei playoff. Nuovi nomi, stesso entusiasmo e la voglia di diventare squadra nel più breve tempo possibile. Anche perché le ambizioni non possono aspettare, al di là della mission di prestarsi a spot vivente della disciplina. È l’idea di un gruppo dirigente che ha fatto opera di reclutamento nell’idea di creare un organico giovane e di valore. Idea sostenuta dal presidente Loredana Lazzari e dai patron Taveri, tradotta dai dirigenti Piliego e Didonna sotto la costante regia di mister Ettore Vallo, tornato al timone della squadra dopo essersene allontanato sul finale della passata stagione.
Sconfitta che non crea drammi, dunque, ma sulla quale tecnico e dirigenti dovranno intervenire senza indugio nell’obiettivo di invertire la tendenza e non perdere la scia dei protagonisti. Il tecnico è deciso, la sua analisi tocca nel debole una squadra che ha ancora bisogno di tempo e di lavoro per mettersi al passo dei topteam del girone. I nomi nuovi di questa Virgiliana sono Francesco Lucà, Giovanni Campioto, Pasquale Iacobazzi, Cosimo e Roberto Corsa, ragazzi che devono calarsi nella parte per allungare la scadenza del progetto e rispondere alla partenza di Fabrizio Tregua, ceduto all’Alberto San Pietro nelle massime scene regionali. “Il gioco difetta ancora dei necessari automatismi - è il commento a fine gara di Ettore Vallo - e contro un avversario più compatto ed esperto non si poteva fare di meglio. Le fasi di gioco sono scollate e di conseguenza si cerca la soluzione personale con troppa insistenza. Non posso aspettarmi garanzie dai più giovani, non subito, solo col tempo diventeranno interpreti di qualità. Hanno bisogno di giocare e di lavorare sodo durante la settimana, di assimilare il gioco, di conoscere i compagni e il loro modo di stare in campo. La forza di questa squadra è ancora tutta da scoprire, intanto resto fiducioso malgrado la sconfitta, consapevole che con un’età media così bassa potremo guardare lontano”.
Ma veniamo alla gara. Vallo schiera Todisco in porta, per lui un ritorno dopo una parentesi in C1 con l’Alberto, poi capitan Scarpa, D’Armini, Discanno e Romano. Il caldo asfissiante del PalaMarra fa il paio con le fatiche della recente preparazione e accentua la gravità dei passi in campo. L’inizio è sfrontato, le luci sul campionato accecano la voglia che hanno le squadre di studiarsi e al 6’ Romano manda sulla barriera una punizione dal limite, poi riprende ma la battuta si perde di poco al lato. Poco dopo è ancora Romano protagonista, stavolta innescato da Discanno, ma l’esterno brindisino stavolta dirotta alto. Al 10’ i rossoblu passano. Fa tutto Ferdinelli, inventore e risolutore del gioco ospite, che irrompe in area e da sinistra indovina un diagonale impossibile per Todisco. La reazione è di quelle che liberano rabbia e orgoglio, ma la manovra dei padroni di casa è spesso prevedibile e priva di velocità. Al 20’ mister Vallo cambia. Dentro Iacobazzi per Romano ma la partitura rimane sugli stessi tempi: Discanno spolvera una condizione già ottimale, D’Armini prova a stare in scia e al 22’ sfiora il pareggio con un tiro che il bravo Schembri spedisce alto in angolo. Al 23’ entra anche Campioto per D’Armini, la Virgiliana si affretta a fare breccia tra le doppie linee del Rutigliano e riesce a oberare l’avversario di falli. Al minuto 25 arriva il primo tiro libero a favore del cinque di casa. Dal dischetto ci prova Discanno ma Schembri è bravo a respingere. La Virgiliana tesse, l’Azetium sfila e riparte. E quando riparte fa male. Al 29’ Scarpa prova ad abbattere Schembri ma il numero uno rossoblu può solo metterci il piede. I brindisini invece ci mettono il cuore, ma il caldo e il deficit di gioco non danno scampo. E al 30’ il Rutigliano riesce anche a raddoppiare con il solito Ferdinelli, a volte imprendibile, che s’invola in azione di contropiede e batte per la seconda volta il bravo Todisco. In pieno recupero rientra Romano per Iacobazzi, ma il cambio non incide sul gol dei brindisini, che accorciano con Campioto bravo a correggere di testa una traiettoria profonda.
Il cambio detta l’assetto per l’inizio della seconda mezzora. Sull’uno a due, i brindisini suonano la carica nel tentativo di aggiustare subito il match e ripartire dal pari per quasi un tempo intero. Ma i buoni propositi fanno i conti con la giornata super di Ferdinelli, che al 3’ combina con Sassanelli e trova il terzo sigillo personale superando Chiarella, subentrato nell’intervallo a Todisco. Al 5’ entra anche Lucà, gli fa posto Campioto, e due minuti più tardi Romano fa prove di flipper. Conquista, difende al limite dell’area, riesce anche a tirare ma colpisce la traversa, sulla respinta si riavventura ma colpisce il palo. Doppia slot che inchioda la Virgiliana al doppio svantaggio. La generosità non manca e prova a ricucire le tante smagliature: al 9’ Scarpa ingaggia una sfida solitaria con Schembri ma la conclusione è intercettata dal bravo portiere ospite. La Virgiliana spinge e la contesa si fa anche fisica: al 14’ Lucà lascia per infortunio, al suo posto D’Armini rimette in campo lo spirito della prima frazione. I ragazzi di Vallo non smettono di provarci, ne inventano una ogni volta, un po’ a caso e un po’ per caparbietà, e al 17’ riescono a colpire con Discanno che da destra converge e con il sinistro chiude sulla base interna del palo. Stavolta Schembri resta a guardare. La rimonta è a un passo, il tiro libero sbagliato da Sassanelli al 22’ è un buon segno, ma un minuto più tardi la Virgiliana s’imbatte su un sentiero in salita: Schembri lancia la carica, sfonda centralmente e scarica sulla sinistra, il successivo taglio in mezzo sorprende Chiarella, non D’Armini che prova a liberare ma il tentativo produce l’effetto opposto. È autorete. Vallo si affida a Calabrese al posto di uno sfinito Romano, ma il dispendio di energie non permette alla Virgiliana di affondare con lucidità e precisione. Al 30’ il Rutigliano si concede un altro errore dal dischetto del tiro libero, ancora con Sassanelli, ma i due minuti di recupero lo vedranno traguardare il successo senza patemi. Mister Vallo ha ora due gare per mettere la squadra sulla via del gioco: martedì in casa del Real Five Ostuni per il primo turno della Coppa Puglia, poi di nuovo in campionato sabato prossimo in trasferta contro il Palagiano. Una doppia battuta per mettere in chiaro la reale consistenza e capire le prospettive della Virgiliana formato 2011-2012.
Ufficio Stampa
Asd Virgiliana Brindisi
Virgiliana Brindisi: 1 Todisco (p), 2 Lucà, 3 Urso, 4 D’Armini, 5 Scarpa (k), 6 Campioto, 7 Iacobazzi, 8 Discanno (vk), 9 Romano, 10 Calabrese, 11 Passarelli, 12 Chiarella (p). All.: Vallo. Dir.: Lacorte.
Azetium Rutigliano: 1 Schembri (p), 2 Pondrandolfo, 3 Gungolo, 4 Damato, 5 Palumbo, 6 De Palma, 7 Di Perna, 8 Putignano, 9 Sassanelli, 10 Ferdinelli, 11 Pedone, 12 Troiani (vk). Dir.: Dell’Edera.
Arbitro: Signor Gianmaria Lezzi della sezione di Lecce
Marcatori: 10’, 30’ e 33’ Ferdinelli (AR); 31’ Campioto (VB); 47’ Discanno (VB) e 53’ D’Armini (autorete).
Angoli: 7-11 (2-4)
Recuperi: 2’ e 2’
Falli: 5-6 e 7-4
Note: spettatori 100 circa
Sconfitta inaugurale. Ma nessun dramma. La Virgiliana Brindisi riparte e il prologo è identico allo scorso anno: sconfitta per 2-4 e il viatico di una rimonta sulla quale società e tecnici sono chiamati a lavorare. Non poco, perché se il progetto tecnico prosegue dopo un anno di appaganti verifiche, ora il cinque biancazzurro si rimette in gioco per fare bene e provare a fare meglio. La società sbarca da un’estate laboriosa con il compito di incollare pezzi inediti su un nucleo storico e consolidato. Già, perché, dicono dalla società, uno sport emergente come il futsal ha bisogno di guardarsi attorno per dotarsi di argomenti proponibili e spendibili in un’ottica di crescita e di promozione. E allora quale argomento migliore del coinvolgimento di giovani capaci di tenere la traiettoria alta e vivo l’interesse. Così, la Virgiliana si è presentata ai nastri di partenza del campionato, e lo ha fatto con un look decisamente rinnovato rispetto allo scorso anno sfumato sui titoli di coda dei playoff. Nuovi nomi, stesso entusiasmo e la voglia di diventare squadra nel più breve tempo possibile. Anche perché le ambizioni non possono aspettare, al di là della mission di prestarsi a spot vivente della disciplina. È l’idea di un gruppo dirigente che ha fatto opera di reclutamento nell’idea di creare un organico giovane e di valore. Idea sostenuta dal presidente Loredana Lazzari e dai patron Taveri, tradotta dai dirigenti Piliego e Didonna sotto la costante regia di mister Ettore Vallo, tornato al timone della squadra dopo essersene allontanato sul finale della passata stagione.
Sconfitta che non crea drammi, dunque, ma sulla quale tecnico e dirigenti dovranno intervenire senza indugio nell’obiettivo di invertire la tendenza e non perdere la scia dei protagonisti. Il tecnico è deciso, la sua analisi tocca nel debole una squadra che ha ancora bisogno di tempo e di lavoro per mettersi al passo dei topteam del girone. I nomi nuovi di questa Virgiliana sono Francesco Lucà, Giovanni Campioto, Pasquale Iacobazzi, Cosimo e Roberto Corsa, ragazzi che devono calarsi nella parte per allungare la scadenza del progetto e rispondere alla partenza di Fabrizio Tregua, ceduto all’Alberto San Pietro nelle massime scene regionali. “Il gioco difetta ancora dei necessari automatismi - è il commento a fine gara di Ettore Vallo - e contro un avversario più compatto ed esperto non si poteva fare di meglio. Le fasi di gioco sono scollate e di conseguenza si cerca la soluzione personale con troppa insistenza. Non posso aspettarmi garanzie dai più giovani, non subito, solo col tempo diventeranno interpreti di qualità. Hanno bisogno di giocare e di lavorare sodo durante la settimana, di assimilare il gioco, di conoscere i compagni e il loro modo di stare in campo. La forza di questa squadra è ancora tutta da scoprire, intanto resto fiducioso malgrado la sconfitta, consapevole che con un’età media così bassa potremo guardare lontano”.
Ma veniamo alla gara. Vallo schiera Todisco in porta, per lui un ritorno dopo una parentesi in C1 con l’Alberto, poi capitan Scarpa, D’Armini, Discanno e Romano. Il caldo asfissiante del PalaMarra fa il paio con le fatiche della recente preparazione e accentua la gravità dei passi in campo. L’inizio è sfrontato, le luci sul campionato accecano la voglia che hanno le squadre di studiarsi e al 6’ Romano manda sulla barriera una punizione dal limite, poi riprende ma la battuta si perde di poco al lato. Poco dopo è ancora Romano protagonista, stavolta innescato da Discanno, ma l’esterno brindisino stavolta dirotta alto. Al 10’ i rossoblu passano. Fa tutto Ferdinelli, inventore e risolutore del gioco ospite, che irrompe in area e da sinistra indovina un diagonale impossibile per Todisco. La reazione è di quelle che liberano rabbia e orgoglio, ma la manovra dei padroni di casa è spesso prevedibile e priva di velocità. Al 20’ mister Vallo cambia. Dentro Iacobazzi per Romano ma la partitura rimane sugli stessi tempi: Discanno spolvera una condizione già ottimale, D’Armini prova a stare in scia e al 22’ sfiora il pareggio con un tiro che il bravo Schembri spedisce alto in angolo. Al 23’ entra anche Campioto per D’Armini, la Virgiliana si affretta a fare breccia tra le doppie linee del Rutigliano e riesce a oberare l’avversario di falli. Al minuto 25 arriva il primo tiro libero a favore del cinque di casa. Dal dischetto ci prova Discanno ma Schembri è bravo a respingere. La Virgiliana tesse, l’Azetium sfila e riparte. E quando riparte fa male. Al 29’ Scarpa prova ad abbattere Schembri ma il numero uno rossoblu può solo metterci il piede. I brindisini invece ci mettono il cuore, ma il caldo e il deficit di gioco non danno scampo. E al 30’ il Rutigliano riesce anche a raddoppiare con il solito Ferdinelli, a volte imprendibile, che s’invola in azione di contropiede e batte per la seconda volta il bravo Todisco. In pieno recupero rientra Romano per Iacobazzi, ma il cambio non incide sul gol dei brindisini, che accorciano con Campioto bravo a correggere di testa una traiettoria profonda.
Il cambio detta l’assetto per l’inizio della seconda mezzora. Sull’uno a due, i brindisini suonano la carica nel tentativo di aggiustare subito il match e ripartire dal pari per quasi un tempo intero. Ma i buoni propositi fanno i conti con la giornata super di Ferdinelli, che al 3’ combina con Sassanelli e trova il terzo sigillo personale superando Chiarella, subentrato nell’intervallo a Todisco. Al 5’ entra anche Lucà, gli fa posto Campioto, e due minuti più tardi Romano fa prove di flipper. Conquista, difende al limite dell’area, riesce anche a tirare ma colpisce la traversa, sulla respinta si riavventura ma colpisce il palo. Doppia slot che inchioda la Virgiliana al doppio svantaggio. La generosità non manca e prova a ricucire le tante smagliature: al 9’ Scarpa ingaggia una sfida solitaria con Schembri ma la conclusione è intercettata dal bravo portiere ospite. La Virgiliana spinge e la contesa si fa anche fisica: al 14’ Lucà lascia per infortunio, al suo posto D’Armini rimette in campo lo spirito della prima frazione. I ragazzi di Vallo non smettono di provarci, ne inventano una ogni volta, un po’ a caso e un po’ per caparbietà, e al 17’ riescono a colpire con Discanno che da destra converge e con il sinistro chiude sulla base interna del palo. Stavolta Schembri resta a guardare. La rimonta è a un passo, il tiro libero sbagliato da Sassanelli al 22’ è un buon segno, ma un minuto più tardi la Virgiliana s’imbatte su un sentiero in salita: Schembri lancia la carica, sfonda centralmente e scarica sulla sinistra, il successivo taglio in mezzo sorprende Chiarella, non D’Armini che prova a liberare ma il tentativo produce l’effetto opposto. È autorete. Vallo si affida a Calabrese al posto di uno sfinito Romano, ma il dispendio di energie non permette alla Virgiliana di affondare con lucidità e precisione. Al 30’ il Rutigliano si concede un altro errore dal dischetto del tiro libero, ancora con Sassanelli, ma i due minuti di recupero lo vedranno traguardare il successo senza patemi. Mister Vallo ha ora due gare per mettere la squadra sulla via del gioco: martedì in casa del Real Five Ostuni per il primo turno della Coppa Puglia, poi di nuovo in campionato sabato prossimo in trasferta contro il Palagiano. Una doppia battuta per mettere in chiaro la reale consistenza e capire le prospettive della Virgiliana formato 2011-2012.
Ufficio Stampa
Asd Virgiliana Brindisi
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