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Un mercato da dieci e lode, ora Salandra sogna
La
cittadina lucana si coccola le sue ragazze, sono dieci i nuovi acquisti per
mister Sergiano. Grande attesa per Turcinovic, Velasevic e Mari Pinto. Esordio
casalingo il 9 ottobre contro il Napoli
Salandra, ridente
comune lucano in provincia di Matera. Se vedi l’ultimo censimento ti dice 3.003
abitanti, non una metropoli insomma. Tutt’altro. Il centro abitato sorge su una
collina a 598 metri sul livello del mare, nella parte nord-occidentale della
provincia nella posizione che domina la valle del torrente Salandrella, che
costituisce il corso iniziale del fiume Cavone. Un contesto romanticamente
agreste, bucolico. Che fare a Salandra, dunque? Adesso c’è una risposta ben
concreta, prepotente e di primissimo livello. Ita Salandra, la squadra di
calcio a 5 femminile, che non giocherà in un campionato qualsiasi, bensì in
serie A. E in paese è già Ita-mania.
MERCATO
A 5 STELLE Il mister dell’Ita si chiama Nicoletta Sergiano e,
fin dal suo arrivo in Basilicata, ha dimostrato di avere le idee ben chiare.
Del gruppo storico di quel Salandra, che l’anno scorso ha vinto l’epico
spareggio contro lo Shaolin Potenza, sono rimaste il portiere Angelica Dibiase, Angela e Teresa Zizzamia, il capitano Claudia Zagaria, Cinzia
Pennacchia e la bomber Rossella Castellano. Poi è iniziato il mercato che ha portato, grazie agli sforzi
profusi dal presidente Eustachio Nicoletti e dai preziosissimi sponsor,
giocatrici che ben presto faranno sognare tutto il paese. Tra i pali Gelsomino
e Caporusso sembrano creare quel mix di esperienza e bravura, fondamentale per
un ruolo importante come quello del portiere. E siccome l’appetito vien
mangiando, ecco arrivare in Lucania gente esperta come Mina Ludovico e Tiziana
L’Assainato, rispettivamente ex di Real Statte e Jordan Aufugum. Non potevano
mancare le giovani promesse, fondamentali per proseguire un progetto a lungo
termine, come quello del Salandra, che promette scintile. Maria Quarta,
Federica Longo e Tiziana Coronese, tanto per essere precisi. I migliori
prodotti del futsal rosa salentino, mica pizza e fichi.
CON
FURORE DALLA SERBIA Anche l’Ita ha le sue straniere. Dal
Montenegro con furore, esattamente dall’ Ekonomist Niksic, ecco Ivona
Turcinovic e Miroslava Velasevic, due ragazze che per ora non parlano benissimo
l’italiano, ma poco importa, perché quando entrano in campo a parlare (e bene)
sono i loro piedi. Ivona è il pensiero più veloce del futsal: ancor prima di
ricevere il pallone lei sa già quello che deve fare, un’intelligenza tattica e
una tecnica da campionessa, a dispetto dei suoi 20 anni. Visione di gioco a 360
gradi, tocco di palla irriverente e sfrontato, la Turcinovic promette
spettacolo. Vuole fare la modella, perché Ivona è anche indiscutibilmente
bella. Un contrasto stridente, tra due categorie diametralmente opposte, ma
reale. Più pratica e meno spettacolare Miroslava, tanti funambolici dribbling e
gol da promettere ai suoi tifosi. Una che la vita la prende a calci. E la vita,
da lei, a calci si fa prendere volentieri.
...
E DA PUTIGNANO Ma non è finita qui, perché la bomba di
mercato arriva ancora una volta dalla Puglia, precisamente da Putignano: è la
città di Maria Elisabetta Pinto, ex Montelli e Demar, autentico gioiello a disposizione
di mister Sergiano. La Pinto nel suo micidiale repertorio ha tutto, pronta per
esplodere definitivamente in un proscenio, come quello della A, consono per una
predestinata come lei. La ciliegina sulla torta di un mercato da dieci e lode,
condotto con grande intelligenza dalla società materana. Grande merito va anche
al dg Antonio Giannini, figura storica del Salandra ed ovviamente al presidente
Eustachio Nicoletti che, con i suoi sforzi, sta regalando a questa piccola realtà
lucana un autentico sogno che inizierà il 9 ottobre in casa contro il Napoli.
E’ vero che occorrerà tempo per amalgamare un gruppo giovane in un campionato
così probante, ma alla lunga i risultati arriveranno. C’è polpa, sognare è
lecito.
A cura di Gisberto Muraglia