Pagelle Ita Salandra - Woman Napoli

Lunedì, 10 Ottobre 2011

Castellano è storica, L’Assainato un muro

L’idolo di casa realizza un incredibile poker all’esordio, siglando il gol della vittoria a tre secondi dalla fine. Il centrale di difesa, invece, spadroneggia in difesa.

Gelsomino 7: Blinda la porta con interventi strepitosi, è sempre al posto giusto nel momento giusto. Personalità, carisma, concentrazione: tutte doti che trasmette alla squadra. Unica indecisione sul gol di Faraone, quando non trattiene la palla favorendo il suo tap-in, ma è l’unica sbavatura di una giornata perfetta. Si avvicenda, tra gli applausi scroscianti, con Dibiase.

Dibiase 7: Ha l’enorme merito di chiudere la porta nel momento critico della partita, ovvero quando il Napoli attacca a tutto campo. Almeno tre interventi salva-risultato, brava ad entrare subito in clima partita. Peccato per il gol del 3-4 preso sul suo palo ma, visto il risultato finale, non se lo ricorda più nessuno.

L’Assainato 8: Un autentico muro difensivo, dalle sue parti c’è l’Alt. Lo spauracchio De Vita è quasi sempre neutralizzato con grande eleganza ed efficacia. Fa impazzire il Palazzetto con i suoi fenomenali anticipi, si spinge anche in avanti alla ricerca di un gol che sarebbe stato meritato. Esordio con i fiocchi.

Ludovico 7,5: Riesce a sventare un gran numero di azioni pericolose delle ospiti con esperienza e furbizia da vendere. L’ex Statte non si risparmia e dà il 101%, risultando tra le più generose in campo. Sarà fondamentale nello scacchiere tattico di mister Sergiano.

Coronese 8: E’ un grillo, spazia per tutto il campo ed è sempre nel vivo della manovra, sia difensiva che offensiva. Straordinari i suoi recuperi, ha corso più lei che Forrest Gump nell’omonimo film. Mette il sigillo ad una prova da raccontare ai nipotini con il gol del 3-2, finendo di diritto tra le migliori in campo. Ha un futuro roseo davanti a sé.

Pinto 7: Non è al meglio e si vede, ma mette lo zampino in due gol salandresi. Illuminante il varco che apre a Castellano sulla sinistra, azione poi capitalizzata in gol. Si immola su diverse conclusioni avversarie. Due numeri da fenomeno, tanta corsa al servizio della squadra ed una forma fisica che, quando sarà al top, la renderà determinante. Non si discute.

Castellano 9: Quattro gol all’esordio in campionato, l’ultimo di questo poker è probabilmente il più pesante della sua carriera: quello che vale il 5-4, che significa prima vittoria sua e del Salandra in serie A. La si vede dappertutto, svaria lungo tutto il fronte facendo letteralmente impazzire la retroguardia partenopea. E’ uno dei simboli di questa squadra e lo dimostra mettendoci un cuore immenso, non si arrende mai neanche quando la situazione sembrava compromessa. Ed ecco il risultato. ONE WOMAN SHOW.

Quarta 7: Grande applicazione per la giovane calcettista tarantina, autrice di una prova di grande sostanza, senza disdegnare la qualità. E’ intraprendente, dimostra personalità quando spesso e volentieri cerca di liberarsi per la conclusione. Sempre al servizio della squadra.

Sangiovanni, Zagaria, Zizzamia.T e Longo S.V.: L’ultimo acquisto gioca poco, il capitano anche. Le ultime due, invece, devono rimandare l’esordio. Ma una vittoria è da condividere anche con la panchina, anzi. Soprattutto con la panchina.

Mister Nicoletta Sergiano 9: Esordio migliore di questo era difficile sperarlo. Non si arrende mai, anche quando il Napoli domina nella parte centrale della ripresa e quando si ritrova in svantaggio a 40 secondi dal termine. La sua squadra gioca già un gran bel futsal, non può che essere merito suo. Bello lo scambio di maglie con Lina De Vita, sua compagna di mille battaglie in Campania. Scene che fanno bene al futsal. Postilla a latere non trascurabile: e non aveva a disposizione Ivona Turcinovic.

Gisberto Muraglia

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