Messapia e arbitro Pichierri da dimenticare

Mercoledì, 19 Ottobre 2011

Basterebbe andare su uno dei motori di ricerca di internet e cercare “Brunda travolta dalla deriva arbitrale” in particolar modo nel passaggio “Non si può credere e non si può accettare che un arbitro, defettibile come tutti gli esseri umani, non riesca a rivedere una propria valutazione, messa in dubbio dalle veementi proteste della squadra penalizzata, rifiutando rigidamente di ascoltare i giocatori del Cocoon che avrebbero confermato la svista” per avere un’idea delle qualità arbitrali del signor Gianluca Pichierri di Brindisi. L’articolo racconta di un gol segnato dalla Brunda a due passi dalla linea di porta incredibilmente non visto dal signor Pichierri e persino confermato dalla squadra che lo aveva subito, il Cocoon, e non convalidato nonostante l’ammissione dei fasanesi. La gara di riferimento è Cocoon Fasano-Brunda Brindisi valevole per il campionato di serie C2, stagione 2009/10, disputata sabato 20 febbraio 2010.

Ad un anno e otto mesi di distanza, per pura coincidenza ancora in casa del Cocoon, il signor Pichierri ha concesso il bis, questa volta non con un errore così grossolano, ma assumendo una serie di decisioni che hanno messo in imbarazzo sia Cocoon Fasano sia Futsal Messapia costrette “sportivamente” a restituirsi reciprocamente più volte il pallone per non riprendere il gioco con un possesso palla frutto di palese errore. Le mani dei componenti delle panchine e del pubblico presente si saranno spellate per quante volte l’applauso di rito ha accompagnato questo gesto di riconsegna della sfera.

Il fischio più sconcertante è sicuramente quello avvenuto a metà della ripresa quando Giodice è entrato in possesso di palla con il giocatore avversario più vicino ad una distanza di circa un metro e, senza alcun contatto, si è visto fischiare un infrazione contro, con lo sguardo attonito di tutti i presenti, in campo e sugli spalti, che non riuscivano a comprendere la natura di quel suono. I giocatori del Cocoon, il risultato in quel momento era ancora 1-1, hanno pensato bene di non calciare in porta quella punizione al limite dell’area ma di direzionare palesemente la sfera in fallo di fondo. Ma il “meglio del peggio” doveva ancora avvenire ed è accaduto a fine gara: squadre già schierate per il saluto finale, il cosiddetto terzo tempo, e l’arbitro Pichierri che platealmente abbandona il centrocampo recandosi da solo negli spogliatoi perché “non sentitosi rispettato” dal comportamento delle due squadre.

La direzione arbitrale non è in ogni caso un’attenuante alla prestazione del più brutto Messapia della stagione che ha giocato dignitosamente solo nel primo tempo, divorandosi un sacco di gol, prima di chiuderlo in parità per 1-1 grazie ad un tiro di Di Noi da fuori area. Nel secondo tempo la squadra si è spenta e ha subito quattro reti, di cui due su tiro libero, negli ultimi otto minuti di gioco. Il ritorno della gara di Coppa sarà disputato martedì 8 novembre a Brindisi quando il Messapia per qualificarsi dovrà vincere con cinque reti di scarto o almeno di quattro per andare ai supplementari.

Coppa Puglia – Ottavi di Finale (gara di andata, rit. 8 novembre 2011)

Cocoon Fasano-Messapia Brindisi Elevatori 5-1

Messapia Brindisi Elevatori: 1 Mandorino (p), 2 Giodice, 3 Micia, 4 Zanzariello (cap.), 5 Scarcia, 6 Zaccaria A., 7 Zaccaria V., 8 Valente, 10 Di Noi, 11 De Virgilio, 12 De Carlo (p). All. Di Serio C.. Dir. Ribezzi.

Marcatore: Di Noi.

Ammonito: Zanzariello.

UFFICIO STAMPA

FUTSAL MESSAPIA

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