Sporting Bari –
Virtus Rutigliano 2-6 (6’
Lacoppola; 10’
Antonazzo; 11’
Petruzzelli (SB); 15’
Teofilo; 23’
Luceri; 32’pt Pavone; 39’
Antonazzo; 49’
Bosco (SB).
Sporting Bari: De
Renzo; Colaianni; Germano; Sciannimanico; Petruzzelli; Di perte; Germano;
Bosco; Citarelli L.; Citarelli A.
Virtus Rutigliano:
Longo; Didonna; Lacoppola; Antonazzo; Amoruso; Dell’Edera; Teofilo; Pavone;
Baylan; Dioguardi; Luceri; Conenna.
7 su 7 in
campionato, e 10 su 10 tra campionato e coppa per un Rutigliano che finalmente
sembra maturo, che non si fa prendere dall’ansia e che entra in campo
finalmente cinico e determinato a portare a casa i tre punti, che regalano il
trono del girone B anche per questa settimana. A dispetto della bella vittoria,
anche questa settimana c’è una pecca, che potrà avere ripercussioni anche per
il resto del campionato, è l’infortunio, abbastanza grave a primo impatto, occorso
al ginocchio del portiere Raffaele Longo, che resterà fermo sicuramente per
almeno un mese. Sulla partita c’è poco e nulla da dire, visto che il Bari ben
si presta al ruolo di vittima sacrificale, ed i due gol che segna sono frutto
essenzialmente di cali di concentrazione che ci stanno quando stai dominando il
match. Il primo gol dei granata arriva al 6’, dopo una perfetta esecuzione da calcio
d’angolo battuto da Antonazzo, tacco di Teofilo e destro all’incrocio di
Lacoppola, il migliore in campo, che cinque minuti dopo, fa tutto da solo,
recupera un pallone a centrocampo, fraseggio con Antonazzo, e stoccata di
sinistro lì dove De Renzo nulla può. Piccolo calo di tensione un minuto dopo,
con Didonna, ritornato oggi in campionato, che lascia passare il pallone messo
in mezzo dalla destra da Germano, e Petruzzelli insacca di prepotenza il gol
della speranza. Il Rutigliano regala, attimi di grande possesso palla, ma non
disdegna le ripartenze: al 15’
è ancora il solito Lacoppola, a recuperare il pallone, lanciare Antonazzo, che
scherza col pallone come fossero amici d’infanzia e tocca dentro per Teofilo,
che segna tranquillamente il 3 a
1. La grande capacità di palleggio, tratto caratteristico delle squadre
allenate da mister Di Bari, si fa vedere ed al 21’ dopo qualche minuto di
possesso palla ininterrotto, arriva Luceri a saltare l’uomo e beffare il
portiere, col pallone che dopo aver colpito lui e il palo, finisce in rete. Il
punteggio è largo, ma c’è ancora qualcosa da scrivere nel punteggio, al 32’ arriva finalmente il gol di
Tonio Pavone, con una botta di destro propiziata da un bell’uno-due con Luceri.
Il secondo tempo, è sostanzialmente una lunga agonia fino al fischio del signor
Di Clemente, da segnalare ci sono solo un paio di belle occasioni capitate ai
piedi di Dioguardi, il gol di Antonazzo, ancora propiziato dal passaggio di
Lacoppola, che mette alle spalle del portiere in uscita, e il gol che sigla il
punteggio sul 6 a
2 di Bosco, che batte Longo al quarantanovesimo. Negli ultimi dieci minuti, ci
sono solo brutte notizie per la
Virtus: prima si fa male Longo, a seguito di un’uscita
sventurata palla al piede, e in seguito Teofilo, prende la quarta ammonizione
stagionale, che significa squalifica. Per fortuna il prossimo impegno, non è
proibitivo, sabato 29, infatti, Didonna&co. affronteranno l’ultima della
classe Virtus Conversano, nel “derby delle Virtus”.
Ufficio Stampa Virtus