Virgiliana Brindisi, un pari che fa male

Lunedì, 24 Ottobre 2011

Virgiliana Brindisi: 1 Chiarella (p), 2 Corsa, 3 Scarpa (k), 4 D’Armini, 5 Lanza, 6 Campioto, 7 Bellomusto (vk), 8 Lucà, 9 Romano, 10 Calabrese, 11 Passarelli, 12 Todisco (p). All.: Vallo. Dir.: Lacorte.

Real Five Ostuni: 1 Loparco (p), 2 Farina, 3 Barnaba (vk), 4 Anglani, 5 Saponaro, 6 Semerano, 7 Lorusso, 8 Ciacciola, 9 Fiorentino, 10 Sgura, 11 Tateo (k), 12 Russo (p). All.: Greco. Dir.: Iaia.

Arbitro: Signor Vincenzo Buzzacchino della sezione di Taranto

Marcatori: 2’, 4’ e 22’ Scarpa (V); 16’, 48’ e 52’ Farina (O); 24’ e 30’ Romano (V); 27’ Fiorentino; 32’ e 63’ Sgura (O) e 38’ Lucà (V)

Angoli: 13-10 (5-6)

Recuperi: 2’ e 3’

Falli: 4-2 e 5-2

Note: spettatori 100 circa

La Virgiliana disegna il suo peggior destino incassando il gol del pari sul filo della sirena. La reazione è ovvia, di quelle che restituiscono al finale di gara tutto il disappunto per un gol preso all’ultimo respiro. Che lascia senza fiato i ragazzi di casa, già in coda allo sportello dei tre punti, che manda in visibilio il cinque ospite, bravo a rimontare un derby in apparenza compromesso per larghi tratti della disputa. Ma lo squillo decisivo di una contesa dal finale mozzafiato non deve animare più di tanto la delusione dei padroni di casa, inchiodati in punta di fischietto ma mai capaci, nella ripresa specialmente, di mettere sotto chiave la vittoria e al riparo da spiacevoli sorprese. Che invece si sono materializzate tra l’incredulità di giocatori e sostenitori, tra la rabbia e lo sgomento di mister Vallo, al quale spetta ora la rilettura della partita e l’esame critico degli errori commessi. Nella gestione del vantaggio soprattutto, una rendita messa in cascina nella prima mezzora e dilapidata senza ragione nella seconda nel modo più irrazionale e generoso.

Parte con il piede giusto la Virgiliana, che nei primi venti minuti spolvera uno Scarpa ispirato bravo a trovare il bersaglio tre volte dalla distanza con la solita precisione e potenza, con il solo break dell’ostunese Farina che fa il paio al capitano brindisino e batte Chiarella con un sinistro fulminante dal limite dell’area. Forte di tre gol, incipit incoraggiante per il cinque di Vallo e scioccante per il portiere Loparco, la Virgiliana perde sintonia e intensità, con il passare dei minuti il gioco diventa complicato e laborioso. Ettore Vallo prova allora a riavvolgere la matassa e sostituisce D’Armini con Lanza. Al 24’ la Virgiliana mette il sonaglio all’acuto di Farina e allunga con Romano, bravo a mandare a vuoto Loparco in uscita e a colpire all’incrocio. A parte i gol, la Virgiliana galleggia, scivola sui fraseggi, costruisce a testa bassa, è spesso svagata nei disimpegni: Chiarella sale in cattedra e in almeno quattro occasioni scomoda il miglior campionario di stagione, in altre sono i legni a salvare la porta di casa. Ma al 27’ il portiere brindisino capitola su tiro di Fiorentino da un angolo strettissimo, un minuto più tardi Francesco Lucà rileva Passarelli e nello stesso momento Romano ristabilisce le distanze colpendo di punta in diagonale tra un flipper di gambe avversarie. Il tempo si chiude qui. Sull’ultimo fotogramma che vede Lanza divorarsi d’esterno un pallone che esce dal palo e Chiarella che fa ancora gli straordinari su una doppia battuta ravvicinata. Si va al riposo sul cinque a due, un rapporto schiacciante nei numeri, un po’ meno nella qualità di una Virgiliana in vita grazie alle invenzioni e alla carica dei singoli. I padroni di casa si ripresentano in campo con Chiarella, Bellomusto, Lanza, Lucà e Romano. Al minuto numero due Sgura indovina il diagonale che dalla sinistra batte Chiarella ma sei minuti più tardi Lucà, bravo a chiudere un servizio di Romano dal settore di destra, azzera nuovamente il parziale degli ospiti facendosi perdonare il piattone a lato a porta spalancata di qualche minuto prima. Al 6’ rientra D’Armini per Lanza e al 9’ Scarpa chiede spazio a Lucà. Ma il cambio che svolta lo fa mister Greco inserendo tra i pali Russo al posto di un non impeccabile Loparco. Sotto di tre il Real Five ha l’obbligo di crederci e allora ci mette più forza e più fretta. La Virgiliana contiene e gioca ripartendo, Russo imita Chiarella e presidia con sicurezza il proprio raggio. L’Ostuni guadagna metri mentre i padroni di casa non riescono a sferrare il morso letale. Farina arma il suo sinistro mortifero e diventa un incubo per Chiarella. Al 18’ il giocatore s’inventa un tiro dalla trequarti che gela il numero uno di casa. Passano appena quattro minuti e un errore in disimpegno di Bellomusto regala l’assolo a Farina che dal limite mette alle spalle di Chiarella. Alla Virgiliana sembra di sognare, una partita saldamente nelle sue mani ora oscilla pericolosamente. Il Real Ostuni è a una sola lunghezza dall’impresa, restano otto minuti da giocare, un’eternità per il calcio a cinque, e l’occasione è di quelle che non capitano molto spesso: impone allora il ritmo, dà la caccia a ogni possibile pallone, insegue l’avversario con la foga di un maratoneta. Al 23’ mister Vallo decide di cambiare ancora: dentro Passarelli, fuori D’Armini, una scelta che peserà sugli scambi finali del derby. Il Real Five tenta l’assalto, alle spalle c’è un portiere che dà sicurezza, ma la soglia d’allarme protegge Chiarella da particolari pericoli. Al minuto 63, l’ultimo di un incontro non avaro di colpi di scena, il più amaro degli epiloghi: l’Ostuni prova l’ultimo affondo ma Passarelli avvia la transizione e si ritrova solo davanti a Russo. L’esterno brindisino si avvita in una finta di troppo e si lascia anticipare dal portiere. Sul capovolgimento Sgura incrocia una palla messa in area con la forza della disperazione e deposita alle spalle di Chiarella. Nello sconcerto dei giocatori di casa. Che assistono alla sesta marcatura ospite in perfetta, spietata e frustrante coincidenza con il triplice fischio dell’arbitro. Sabato prossimo la comitiva di Vallo sarà ospite del Futsal Francavilla. Si consiglia però di rileggere attentamente la partita prima che il campionato presenti il conto, magari per gli stessi errori.

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