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Stone Five Martina, niente da fare con la Demar
Nella seconda giornata del triangolare di Coppa Italia vincono le martinesi di mister Piero Sergi, finisce 5-0: doppietta di Campanile, autorete di Laneve e sigilli di Carrieri e Colosimo
Lo Stone Five saluta la Coppa Italia. Le biancazzurre del tecnico Giuseppe Abbracciavento perdono al cospetto di una quadrata e cinica Demar, vittoriosa per 5-0. Ha deciso l’incontro la doppietta di Campanile, l’autorete di Laneve e i sigilli di Colosimo e Carrieri, un risultato meritato per la Demar che ha sciorinato futsal di livello superiore rispetto a quello di un volenteroso Stone Five, capace tuttavia di crearsi le sue occasioni. Al “Pala” Curtivecchi di Montemesola si è vista una squadra comunque migliore di quella che affrontò il Free Style quindici giorni fa: più grinta, voglia di riscatto e cuore, qualità che fanno ben sperare in vista dell’imminente campionato. Lo Stone Five ha dovuto fare a meno di Meraglia, Stante e Velasevic, assenze di prim’ordine per Abbracciavento.
SUBITO GOL DI CAMPANILE Ottimo inizio della Demar che al secondo minuto di gioco prova la conclusione con Caputo, para Eletti. Sono già le prove generali del gol che arriva un minuto dopo con Campanile, brava a trovare l’angolino basso alla sinistra di Eletti, tiro da fuori che trova anche l’ausilio del palo. Poco Stone Five, in pieno assetto difensivo contro una squadra dal tasso tecnico semplicemente più alto. Col passare dei minuti, però, lo Stone Five si rende meno timido, seppur non apportando pericoli di sorta ad un’attenta Demar. Al tredicesimo gran tiro di Fiamma, ma c’è tanta potenza e poca precisione, Eletti fa buona guardia. La Demar è sempre pericolosa con le sue iniziative, ma lo Stone Five acquista più intraprendenza, anche se Balestra viene poco o niente impegnata. Al diciottesimo si rivede la Demar con due conclusioni di Di Turi e Carrieri, ma Eletti fa buona guardia smanacciando in corner. Al ventiduesimo c’è materiale per la moviola: Carrieri tira a porta sguarnita, sulla traiettoria c’è Laneve che intercetta con un braccio, ma non c’è rigore, perché la biancazzurra è già girata ed intenta a difendersi dal forte tiro di Carrieri. Un minuto dopo ecco il primo pericolo degno di nota per la Demar: Annarita Carrieri sfrutta un’uscita poco felice di Balestra vincendo un rimpallo su un lancio di Laneve, ma la palla si defila e Carrieri non riesce ad insaccare centrando il palo. Palo anche per Fiamma a tre dal termine e clamorosa occasione per Iurlaro che, in corsa, spara addosso a Balestra in uscita, c’è da mettersi le mani nei capelli. Dopo due minuti di recupero si va negli spogliatoi con la Demar in vantaggio, ma con uno Stone Five in netta ripresa che promette battaglia nella ripresa.
DUE TRAVERSE DI LANEVE Esattamente come nel primo tempo, è la Demar ad iniziare con il piede sull’acceleratore con un gran bolide di Fiamma, parato da Eletti. Al quinto è ancora Fiamma a scaldare i guanti della strepitosa Eletti, che però nulla può fare al sesto ancora su Campanile, forte la sua conclusione centrale che riesce a beffare la brava Eletti. Tanta Demar in campo, Di Turi al trentasettesimo coglie il palo con un gran fendente, la palla poi si spegne a lato. Al trentottesimo Laneve ci prova su punizione da centrocampo, riuscendo a centrare in pieno la traversa a Bisceglie, che prende il posto di Balestra, battuta. Al quarantatreesimo ancora Laneve su punizione, Bisceglie alza in corner. Sul capovolgimento di fronte Iurlaro mette giù Di Turi, giusto calcio di punizione: della battuta se ne incarica la stessa numero 5 martinese, la sua battuta forte trova sulla traiettoria Laneve che, sfortunatamente, devia nella sua porta mettendo fuori causa Eletti. Tre a zero Demar, risultato legittimato dall’ottimo atteggiamento delle “ospiti”, con uno Stone Five arroccato nella sua metà campo. Al cinquantesimo arriva anche il poker firmato da una grande conclusione di capitan Carrieri dalla distanza, superata incolpevolmente Eletti. Reazione Stone Five con una conclusione di Angela Carrieri, Bisceglie si salva in corner. Sulla punizione di Laneve al cinquantaduesimo si oppone alla grande l’estremo difensore della Demar, che alza in corner. Azione successiva e gol del 5-0 con Colosimo, poco dopo finita sul taccuino dei cattivi con un’ammonizione. A tempo scaduto palo di Colosimo dopo una bell’azione personale ed insistita. Sono due i minuti di recupero assegnati dal positivo Corsini di Taranto, ma non succede più niente. Vince meritatamente la Demar, per lo Stone la Coppa Italia termina in quel di Montemesola l’avventura in Coppa Italia.
TABELLINI
Triangolare di Coppa Italia, seconda giornata
Stone Five Martina – Demar 0-5 (0-1)
Stone Five Martina: Eletti, Stante, Laneve, Iudici, Giacovelli, Carrieri.Ang, Carrieri Ann.ta, Iurlaro, Ruggieri, Zingarelli. Allenatore: Giuseppe Abbracciavento
Demar: Balestra, Preite, Di Turi, Caputo, De Feudis, Colosimo, Fiamma, Campanile, Mango, Bisceglie, Carrieri. Allenatore: Piero Sergi.
Arbitro: Cristofaro Corsini di Taranto
Marcatrici: 3°Campanile, 35°Campanile, 44°Laneve (aut), 50°Carrieri, 53°Colosimo
Ammoniti: Colosimo
Angoli: 2-8
Recuperi: 2 pt, 2st
Abbracciavento: “Ho visto dei progressi importanti”
Animo sereno del tecnico martinese dopo la sconfitta (0-5) di Coppa Italia con la Demar: “Per il nostro avversario vittoria meritata, ma guardo il bicchiere mezzo pieno: tanti miglioramenti dopo la gara col Free Style”. Dello stesso avviso Aurelia Ruggieri: “Non potevamo fare di più, avevamo assenze importanti”.
Dopo lo 0-5 rimediato con la Demar, lo sguardo del tecnico dello Stone Five, Giuseppe Abbracciavento, non sembra particolarmente amareggiato. C’è la consapevolezza di aver affrontato un avversario destinato a recitare un ruolo da protagonista in campionato, la conferma arriva dalle sue stesse parole: “Chiaramente dispiace per la sconfitta – esordisce Abbracciavento - ma il nostro avversario ha meritato la vittoria. Noi abbiamo accusato la mancanza di pedine importanti ed anche un pizzico di sfortuna, avevamo qualche infortunio di troppo e quindi la panchina corta”. Nonostante il ko, però, il trainer martinese guarda il bicchiere mezzo pieno: “Rispetto alla sconfitta con il Free Style ho visto tanti progressi dal punto di vista del gioco, del cuore e della determinazione, ripartiamo da queste caratteristiche e pensiamo al campionato, dove puntiamo ad una posizione nei piani alti della classifica”. Serena, sportiva e consapevole è anche l’analisi di Aurelia Ruggeri, tra le più propositive per lo Stone Five: “Ad un certo punto siamo calate fisicamente contro un avversario più forte – ammette candidamente la calcettista biancazzurra - anche se salverei sicuramente la parte finale del primo tempo dove siamo state coraggiose ed intraprendenti. Al di là di tutto onore al nostro avversario, noi più di così non potevamo fare. Le assenze erano importanti, sono sicura che con la squadra al completo possiamo disputare un gran bel campionato”.