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Prima la Vigiliensis e poi l'arbitri "regalano" i 3 punti al Donia
PRIMA LA VIGILIENSIS E POI L´ARBITRO "REGALANO" I 3 PUNTI AL DONIA.
Partita dai due volti quella disputata sabato scorso sul sintetico di via cucuzziello. Primo tempo a favore del Donia, secondo a favore dei locali.
E se non ci fossero stati gli errori arbitrali per di mezzo si sarebbe parlato di una rimonta favolosa e storica.
Ma, invece di appellarsi ai vistosi torti arbitrali, che comunque hanno inciso in maniera decisiva sull'incontro, bisogna capire il perchè delle amnesie che colgono le menti dei giocatori della Vigiliensis quando mettono piede sul terreno di gioco.
Nei primi 20 minuti di gioco, da registrare sul taccuino, solo le azioni del Donia abile a sfruttare tutte le occasioni a proprio favore capitate, aiutata da una Vigiliensis assente con la mente e con il corpo realizzando 5 reti. La sequenza: 0-1 Vaccarella al 7°, 0-2 e 0-3 Orbelli al 8° e 11°, 0-4 Grumo al 12° e 0-5 Giuffreda al 17°.
I locali si svegliano dal torpore che li attanaglia al 23° allorchè D'Addato realizza la rete che accorcia le distanze.
Nel finale del tempo botta e risposta tra Natalino e Albanese che fissano il risultato al termine della prima frazione sul 2-6!
Dopo la strigliata del mister negli spogliatoi, la Vigiliensis entra in campo con uno spirito ben diverso e battagliero riuscendo a rimontare fino al 5-6 con le reti di Dibenedetto al 4° e la doppietta di Binetti al 12° e 15°.
La contesa comincia ad essere più avvincente, ma da quel momento in poi è l'arbitro che indirizza la gara a proprio piacimento.
Il primo errore GRAVE lo fa quando non sanziona il gol del 5-7, irregolare, in quanto Natalino gioca e segna scalzo ad un piede (doveva fermare il gioco - scarpa persa a centrocampo).
Il secondo errore GRAVE lo fa dopo il 6-7 realizzato da Albanese al 28° non sanzionando un vistoso fallo di mano al limite dell'area (era tiro libero) e facendo naturalmente aizzare le ire dei locali.
A tal proposito due parole.
La Vigiliensis è formata da SIGNORI nel vero senso della parola. Rispetta le regole e gli arbitri (cose fondamentali da affibiare a poche società in questa serie).
Probabilmente sarà sanzionata, perchè c'era un OSSERVATORE che HA OSSERVATO solo le ire dei locali e non gli errori commessi dall'arbitro.
"MA ESSERE PRESI PER I FONDELLI DA PSEUDO ARBITRI NON CI STA PIU'".
Partita dai due volti quella disputata sabato scorso sul sintetico di via cucuzziello. Primo tempo a favore del Donia, secondo a favore dei locali.
E se non ci fossero stati gli errori arbitrali per di mezzo si sarebbe parlato di una rimonta favolosa e storica.
Ma, invece di appellarsi ai vistosi torti arbitrali, che comunque hanno inciso in maniera decisiva sull'incontro, bisogna capire il perchè delle amnesie che colgono le menti dei giocatori della Vigiliensis quando mettono piede sul terreno di gioco.
Nei primi 20 minuti di gioco, da registrare sul taccuino, solo le azioni del Donia abile a sfruttare tutte le occasioni a proprio favore capitate, aiutata da una Vigiliensis assente con la mente e con il corpo realizzando 5 reti. La sequenza: 0-1 Vaccarella al 7°, 0-2 e 0-3 Orbelli al 8° e 11°, 0-4 Grumo al 12° e 0-5 Giuffreda al 17°.
I locali si svegliano dal torpore che li attanaglia al 23° allorchè D'Addato realizza la rete che accorcia le distanze.
Nel finale del tempo botta e risposta tra Natalino e Albanese che fissano il risultato al termine della prima frazione sul 2-6!
Dopo la strigliata del mister negli spogliatoi, la Vigiliensis entra in campo con uno spirito ben diverso e battagliero riuscendo a rimontare fino al 5-6 con le reti di Dibenedetto al 4° e la doppietta di Binetti al 12° e 15°.
La contesa comincia ad essere più avvincente, ma da quel momento in poi è l'arbitro che indirizza la gara a proprio piacimento.
Il primo errore GRAVE lo fa quando non sanziona il gol del 5-7, irregolare, in quanto Natalino gioca e segna scalzo ad un piede (doveva fermare il gioco - scarpa persa a centrocampo).
Il secondo errore GRAVE lo fa dopo il 6-7 realizzato da Albanese al 28° non sanzionando un vistoso fallo di mano al limite dell'area (era tiro libero) e facendo naturalmente aizzare le ire dei locali.
A tal proposito due parole.
La Vigiliensis è formata da SIGNORI nel vero senso della parola. Rispetta le regole e gli arbitri (cose fondamentali da affibiare a poche società in questa serie).
Probabilmente sarà sanzionata, perchè c'era un OSSERVATORE che HA OSSERVATO solo le ire dei locali e non gli errori commessi dall'arbitro.
"MA ESSERE PRESI PER I FONDELLI DA PSEUDO ARBITRI NON CI STA PIU'".
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