New Stars - Virtus Rutigliano: storia di una vittoria negata

Mercoledì, 2 Novembre 2011
Nella 9a giornata la New Stars affronta la prima della classe, la Virtus Rutigliano, alla ricerca della continuità nel gioco espresso, con la convinzione di essersi ritrovata e di potersela giocare. L'avvio, difatti, è scoppiettante. Le due squadre si sfidano a viso aperto e dopo un paio di occasioni capitate presto agli ospiti è, però, la squadra di casa a passare in vantaggio con Vitariello. La virtus incassa e punge costantemente alla ricerca della rete, la New Stars attende e di rimessa si rende molto pericolosa con i suoi due terminali offensivi. Per una decina di minuti la Virtus tiene sciacciata nella propria metà campo la New Stars che erge un muro a protezione dell'estremo difensore Camporeale, che pure ha il suo bel daffare, consentendo di mantener invariato il risultato. La tattica la fa da padrona nella parte centrale della prima frazione, poi la Virtus agguanta il pareggio con un tiro dal limite.La New Stars allora soffre un po' nelle successive azioni e l'arbitro pensa bene di espellere Casaburi quando lo stesso contesta un fallo laterale non concesso toccandolo appena. Cartellino rosso e New Stars in inferiorità. Le sorprese del primo tempo, peró, non sono ancora finite: Vitariello riconquista palla a centrocampo e si invola sulla fascia sinistra esplodendo un diagonale di sinistro che porta sul 2-1 i baresi. É da registrare anche un traversa prima del raddoppio ad opera sempre di Vitariello.

L'avvio del secondo tempo è molto simile al primo, la partita è piacevole e il gioco di entrambe le compagini denota l'ottimo lavoro tattico fatto dai rispettivi coach. É fatta eccezione per qualche fallo da entrambe le parti che lascia facilmente intendere con quale carica agonistica si stia interpretando la gara. La New Stars col passare dei minuti imbavaglia gli attaccanti rutiglianesi e confeziona la terza rete con un bel contropiede manovrato e finalizzato da Palermo. La New Stars prende campo e maggior fiducia affacciandosi con continuità alla porta degli ospiti "rischiando"di vedersi fischiare un rigore a proprio vantaggio che il direttore di gara invece non ravvisa. Di difficile interpretazione anche l'ammonizione comminata a Vitariello, probabilmente dovuta all'uscita in campo non regolare. Di spessore quanto successivamente fatto vedere dalla difesa barese, capace di intercettare e spegnere sul nascere qualsiasi tipo di iniziativa offensiva avversaria. La Virtus non si arrende ma dapprima il palo alla sinistra di Camporeale, poi la poca freddezza del suo attaccante trovatosi a tu-per-tu con il portiere negano la gioia della seconda rete, almeno fino a che il giocatore in maglia 3 mette a segno, con la complicità di una deviazione sotto misura, la rete che accorcia le distanze.
Il finale è da cardiopalma. La Virtus attacca, la New Stars risponde. L'episodio topico si verifica a pochi secondi dalla fine. Bonvino, colpito, rimane a terra al limite della propria area, l'arbitro non fischia, la Virtus non mette fuori la palla e realizza invece la rete del 3-3. Il parapiglia è servito. La panchina New Stars salta e corre in massa ad inveire contro l'arbitro e gli avversari. Si scatena una ressa che fa pensare subito al peggio, coinvolgendo dirigenti, giocatori e perfino tifosi. Per fortuna è solo questione di qualche secondo e non appena la calma è apparentemente ristabilita l'arbitro fischia la fine.

Un peccato che il bel gioco di entrambe le squadre sia stato macchiato da un finale non proprio sportivo.

La riflessione doverosa è che talvolta bisognerebbe piú pensare a dimostrare la propria supremazia sul campo esprimendo tutto il potenziale atletico e tecnico a disposizione piuttosto che essere protagonisti in negativo con comportamenti non proprio consoni al tenore, alla finalità e ai valori sottesi degli incontri sportivi.

Passano dunque in secondo piano, alla luce di quanto anzidetto, i punti conquistati e il match disputato dalle due squadre, capaci, è proprio il caso di dirlo, di fare il bello e il cattivo tempo.
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