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Tony Marzella: “Il Real Statte non è mai stato in crisi”
Intervista all’allenatore delle rossoblù Tony Marzella, che allontana con decisione le voci di inizio stagione che vedevano le sue ragazze in difficoltà, dopo i ko in Supercoppa col Montesilvano e dopo il pari esterno a reti bianche col Cus Palermo: “Ogni tanto può capitare qualche momento in cui le cose vanno storte"
Tony Marzella e il Real Statte, un binomio inscindibile nel mondo del futsal in gonnella. Un binomio che ha portato in dote quattordici campionati regionali consecutivi, tredici coppe Italia e due supercoppe, sempre in ambito regionali. Spostandoci nel contesto nazionale spiccano i tre scudetti, le tre coppe Italia e quattro supercoppe, ergo: il club più titolato d’Italia, da sempre imitato senza successo alcuno. Nella vita di tutti i giorni fa l’odontotecnico, ma una volta riposti gli attrezzi del mestiere ecco la tuta, il fischietto e la cartella per dirigere gli allenamenti delle sue ragazze, del suo Real Statte. Dopo un lungo, incontrastato e forse noioso dominio nel campionato regionale, finalmente la serie A, palcoscenico più consono per il club di futsal femminile più blasonato dello stivale.
Tony, si diceva che lo Statte era in crisi, dopo il ko in Supercoppa col Montesilvano e il pari nell’esordio in A in casa del Cus Palermo, ma poi la marcia è inesorabilmente ripresa, fino ad arrivare alla vittoria di domenica per 5-0 contro il Città di Pescara.
“Penso che bisogna godersi al giusto modo le vittorie e non fare drammi quando le cose non girano sempre nel verso giusto. Io e le ragazze abbiamo sempre creduto che anche quest’anno possiamo arrivare in fondo, sia per lo scudetto che per la coppa Italia. E poi è normale sentirsi dire questo, perché comunque siamo la squadra più titolata d’Italia e siamo sempre sotto i riflettori. Quando dicevano che lo Statte era in crisi non ci abbiamo dato peso. Per quanto riguarda il pari a Palermo è stato un buon risultato, perché specie alle primissime giornate tutte le squadre hanno giocato sulle ali dell’entusiasmo, poi alla lunga i valori escono e l’abbiamo dimostrato”.
Qual è stato il segreto che ha concesso al Real di invertire la rotta?
“Siamo una squadra abituata a giocare tante finali e tante ne abbiamo vinte, non credo che quando abbiamo perso e poi abbiamo vinto subito dopo c’è stato un cambiamento di rotta. Il Montesilvano è un’ottima squadra, tra l’altro abbiamo disputato un bel primo tempo e poi abbiamo sbagliato anche due tiri liberi, ma ci può stare. Penso, in altre parole, che non siamo mai stati in crisi. Affrontiamo ogni partita con la consapevolezza di dover dare tutto e vivere al giusto modo i successi e gli insuccessi, poi ogni tanto è normale che qualcosa vada storto, ma questa ci dà la forza di ripartire nel migliore dei modi”.
Su questa serie A quali sono le tue impressioni?
“Le mie impressioni sono positive. Siamo stati una delle società che più hanno spinto per far istituire questa serie A. In entrambi i gironi ogni partita diventa importante, scendere in campo è più bello e stimolante, i tre punti te li devi guadagnare. A differenza di un campionato regionale dove, bene o male i valori erano conosciuti e i finali erano scontati. Non stiamo assolutamente deludendo le attese”.
Nel girone B pensi è una lotta riservata al Real e alla Virtus Roma oppure non credi che la Lazio sia fuori dopo queste ultime due partite?
“No, penso che la Lazio dirà la sua fino alla fine. Più in generale credo che il nostro sia un girone equilibrato dove noi, Lazio, Virtus Roma daremo vita ad una bella battaglia. E poi nel lotto delle prime quattro ci ho inserito anche Cus Palermo e Pro Reggina. Ritornando alla Lazio dico che non è in crisi, perché ha perso sì due partite ma giocando bene, c’è tanto tempo a disposizione e come ho detto prima i valori stanno uscendo e continueranno ad uscire. La Lazio ci sarà fino in fondo, ha un potenziale importante e un allenatore esperto che ha scritto tante pagine importanti nel futsal maschile, saprà come risollevare le sorti della squadra. Non escludo che poi, come in tutti i campionati, ci potrà essere qualche sorpresa”.
Domenica trasferta impegnativa con la Pro Reggina che affianca il Real in classifica con dieci punti. Che partita t’aspetti?
“Incontriamo una squadra che è stata sempre presente a livello nazionale, ci siamo più volte incontrati alle Finale Eight. Non è una squadra nuova, quindi, a questi palcoscenici importanti. Abbiamo avuto un cammino molto simile, impattando entrambi col Cus Palermo e vincendo di misura con la Lazio. Sarà una partita bella, tra due squadre all’altezza di questa serie A, ci sarà da divertirsi. Il nostro obiettivo, chiaramente, è quello di vincere”.
Gisberto Muraglia