Passo falso per la Virtus Rutigliano: con lo Sport 2000 è solo 4-4

Lunedì, 7 Novembre 2011
La Virtus Rutigliano di mr. Di Bari impatta per 4-4 al cospetto di un discreto Sport 2000.

Alla vigilia di una delle settimane più dure del suo campionato, in cui, martedì p.v., sarà impegnata nella gara di ritorno degli ottavi di Coppa Puglia, in quel di Turi, al cospetto del Thuriae, partendo con un vantaggio di due reti, per poi essere catapultata verso il gravoso impegno sportivo previsto per sabato 12 Novembre, quando sarà ospite dell' Adelfia in Movimento, seconda forza del campionato, per quello che realmente rappresenta uno scontro al vertice, sarà importante, per i rutiglianesi, recupeoare le forze per approcciarsi nel modo più degno ai prossimi impegni.

Disposta in campo con Conenna, Antonazzo, Lacoppola, Teofilo, Luceri e priva dello squalificato Pavone, a cui sono stati inflitti due turni dal giudice sportivo, e del capitano Di Donna, colpito da un lutto famigliare ed al quale l'intera società sportiva Virtus Rutigliano è vicino, è la squadra casalinga ad impostare la manovra con un buon possesso, cercando di perforare la difesa avversaria. Gli avversari, dal canto loro, restano chiusi nella metà campo a protezione della propria porta. Al 5' ecco la prima occasione per la Virtus con Teofilo che, da buon pivot, apre per l'accorrente Lacoppola, che centra in pieno il palo. Un minuto a seguire, è una deviazione beffarda che scaturisce dal tiro di Abruzzese ad ingannare l'incolpevole Conenna, regalando il vantaggio agli ospiti. La reazione dei padroni di casa giunge al 7' con la rete di Antonazzo, che dalla distanza, coglie impreparato l'estremo difensore Impedovo, siglando l' 1-1. L'azione che porta al vantaggio dei rutiglianesi giunge al 10', propiziata da Antonazzo, che, in velocità apre per Luceri, bravo a proteggere la sfera e servire l'accorrente Lacoppola, che sigla il vantaggio: 2-1. Il resto della prima frazione è un dominio assoluto della Virtus, che ha l'unica, ma gravosa, colpa di non riuscire ad incrementare il vantaggio, beffata sia dalla poca lucidità che dalla buona prova dell'estremo difensore avversario.

Il dinamismo della prima frazione di gara messo in campo dalla Virtus sembra perdersi nella ripresa, con una prova opaca, che consente agli avversari di acquisire fiducia e determinazione. E' Conenna, infatti, a tenere in partita i rutiglianesi con molteplici interventi, ma al 9', nel momento peggiore del match espresso dai rutiglianesi, nulla può su conclusione di Bianco che acchiappa il pareggio. E' ancora il buon Bianco ad approfittare dell'appannamento dei padroni di casa, dimostrandosi bravo nell'uno contro uno e siglando il vantaggio: 2-3. Mr. Di Bari sembra incredulo nel vedere l'atteggiamento dei suoi, e, anche durante il time out, cerca di spronarli ad un'atteggiamento più dinamico. Al 20' la conclusione di Altieri è respinta sulla linea con un tocco di mano da Notaristefano, allontanato dal rettangolo di gioco per rosso diretto. Il diretto di gara, per tale infrazione, decreta il rigore per la Virtus, trasformato da Antonazzo. Ma i padroni di casa non hanno la capacità di sfruttare il momento propizio alla ricerca del vantaggio, il quale giunge per gli ospiti, su conclusione di Posa. E' la grinta, la tenacia di Lacoppola, a siglare il risultato finale sul 4-4, con un gran destro dalla distanza.
Secondo pareggio consecutivo per la Virtus Rutigliano, mai apparsa così spenta tra le mura amiche del "Di Donna Sporting Club". Un pareggio che interrompe una marcia trionfale, ma un pareggio dal quale bisogna, assolutamente, rialzarsi, rivestendosi di forza e tenacia, perchè il cammino è lungo ed è necassario affrontare le prossime gare con grande concentrazione e lucidità.
Infatti, così come già evidenziato in crocaca del match, questa settimana vedrà la Virtus Rutigliano impegnata sul fronte della Copppa Puglia, in quel di martedì 7 novembre, e sul fronte campionato, con il big match al cospetto dell'Adelfia in Movimento.



Le pagelle di Piero Scarnera
Col secondo pareggio consecutivo si può dire avviata la prima crisi dell’anno per la Virtus, che adesso ha solo una lunghezza di vantaggio sull’Adelfia in Movimento che però ha già scontato il turno di riposo. I gol di Antonazzo e Lacoppola chiudono il primo tempo con la Virtus in vantaggio per 2 a 1, ma in un secondo tempo disastroso lo sterile possesso palla viene annientato dall’aggressività dei putignanesi, che in contropiede riescono a colpire fino al 4 a 3, quando è Lacoppola a trovare il pareggio per il 4 a 4 finale. Squadra nervosa e senza fantasia, prossimo appuntamento martedì alle 21, per il ritorno di Coppa Puglia col Thuriae Turi (andata 5-3).

Conenna: 6.5
Il gol del 3-2 avversario è frutto di un suo errore, ma è l’unico. Al contrario di Sansone, pare che il taglio di capelli gli abbia dato fiducia in sé stesso, visto che i colpi ce li aveva anche prima. Salva su almeno 4 nitide occasioni da rete, soprattutto in uscita, e probabilmente è il migliore dei suoi, e questo la dice lunga sulla prestazione.SAMURAI
Lacoppola: 6+
Non è insufficiente solo perché ha realizzato una doppietta, colpendo pure un palo, visto che rispetto ad altre partite è stato totalmente assente. In difesa si vede poco, soprattutto quando si tratta di difendere il contropiede avversario e manca la sua lucidità nel gestire il pallone. E’ in deficit di corsa rispetto agli avversari. Speriamo che il fastidio fisico passi al più presto, perché rivogliamo il mastino in difesa più che il cecchino davanti.CASPER
Antonazzo: 6.5
Anche lui, come Lacoppola si prende la doppietta (anzi potremmo considerarne tre, visto che sul primo gol del Putignano è lui a deviarla) ma soprattutto dimostra a tutti, che è lui l’uomo che può togliere le castagne dal fuoco quando serve, visto che segna un rigore importante ed è l’unico a muoversi, creando spazi e movimento anche se, quando il pallone non vuole entrare, non entra. In difesa può fare qualcosa in più (si veda il quarto gol del Putignano, quando si fa saltare di netto) ma apprezziamo l’impegno.FLASH

Altieri: 6
Un prestazione senza infamia e senza lode. Entra nel momento clou del match, ed è grazie al tocco di mano su suo tiro che fa fischiare il calcio di rigore all’arbitro. Fa girare bene il pallone, ma come molti suoi compagni viaggia in seconda mentre il Putignano andava in quinta.PIATTO
Teofilo: 5
Ci prova, si sbraccia, si arrabbia, sgrida i compagni ma è tutto vano. Prova il tiro, prova il dribbling, ma rimane immerso nella difesa putignanese come un leone in gabbia. Verso la fine, poi si innervosisce ed inizia a sbagliare di tutto dagli stop ai passaggi, ai tocchi di suola, per il compagno che segue. Si dice che ci sono certi momenti in cui qualunque decisione è sbagliata. Il suo è stato ieri. Verranno partite in cui avrà di che esultare.IMMERSO
Baylan: 5.5
Nonostante il palo colpito al minuto 26, oggi non è propriamente la sua partita vista l’aggressività degli avversari, che non mancano di far sentire alle sue caviglie le loro pedate. Lui che ha bisogno di spazi, può poco contro la difesa ferrea ed elastica dei putignanesi, ed infatti combina poco.ALIENO
Luceri: 6+
Se descrivessimo la sua partita con una funzione matematica, avremmo una parabola: l’inizio è tragicomico, con stop semplici sbagliati e passaggi ai compagni in panchina; poi però si scioglie, inizia a macinare gioco, ad inventare per i compagni (suo l’assist del 2-1 di Lacoppola) e a guidare i contropiedi, poi però, cala vertiginosamente verso il finale di partita, non riuscendo a duettare con Altieri e Antonazzo, nell’ultimo disperato tentativo di Mister Di Bari. ALTALENANTE

Di Bari: 5.5
Sarà pure il secondo pareggio ma per ora è ancora primo ed imbattuto. Certo è, che la prestazione della squadra è stata brutta e che anche se è riuscita ad agguantare il pareggio, non c’è stata una prova di carattere, vista anche la giornata no del condottiero Teofilo. In quest’oceano di giornate no, avrebbe dovuto provare a sperimentare di più, sia a livello tattico, cercando di concretizzare di più il possesso palla, sia a livello di uomini, visto che non ha senso portare 7 uomini in panchina, se poi non li si utilizza. CONSERVATORE
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