Don Tonino Bello: sconfitta nel risultato, vittoria nella prestazione

Giunge la seconda sconfitta di fila per la don Tonino Bello Molfetta nella terza giornata di campionato.



Contro l'Adelfia in movimento finisce 3-2 per le ospiti al PalaPoli. Con sorpresa di tutti, le gialle adelfiesi riescono a strappare i tre punti più per fortuna che per merito.Con Federica Bellifemine sempre pronta e vigile tra i pali e il pressing alto esercitato dalle molfettesi, l'Adelfia crea poche occasioni da gol riuscendo a segnare solamente sfruttando gli unici tre errori della squadra di casa.



"Sono davvero amareggiato per questa sconfitta" è il primo commento di Mister Minervini "E' maturata soprattutto per piccoli errori difensivi delle mie ragazze che i nostri avversari con cinismo hanno sfruttato portando via i tre punti nonostante le decine di occasioni create".



Perchè esiste una regola non scritta nel gioco del pallone: non sempre il risultato fotografa la partita. E così è stato.



Ancora una volta ,infatti, le calettiste di mister Minervini mostrano idee, gioco corale e costruiscono una serie innumerevole di azioni: i quattro pali e i tantissimi interventi fortunosi dell'estremo difensore dell'Adelfia, spesso sulla linea di porta, fanno si che l'urlo del tifo biancorosso si spezzi in gola e raccontano tutta un'altra partita.



"E' anche questo l'altro nostro punto a sfavore, riuscire a creare tantissime palle goal e non riuscire a concretizzarle. Questa è una sconfitta pesante perchè perdere così non fa mai piacere" continua il tecnico nella sua analisi del match.



Corsa e reattività, grinta e cuore delle giocatrici sul campo, invece, confermano che il lavoro iniziato dal tecnico in settimana, prima sulla testa e poi sulle gambe, è la strada giusta.



E ancora una volta la partita ha i volti del pivot Flavia Annese e del laterale Anna Giacò.

Tecnica e forza fisica per la prima, altrettanta tecnica e visione di gioco per la seconda.La molfettese,infatti, segna con un'azione spettacolare in coppia con Rebecca Pati: dribling, velocità, precisione e freddezza sotto porta fanno capire perchè alcune società di categoria superiore hanno puntato gli occhi su di lei. La terlizzese mancina, invece, delizia ancora una volta i palati fini: dopo il pallonetto da centrocampo di Foggia, questa volta lascia partire un bolide dalla propria tre quarti campo contro cui nulla può il portiere avversario.



L'unico punto in classifica,tuttavia, non fa cambiare il pensiero di molti addetti ai lavori sulla squadra.Con ancora tutto il campionato davanti e le grandi potenzialità tecniche del gruppo, la rosa biancorssa è ancora candidata a essere la sorpresa del girone che resta molto equilibrato.



"Ciò che mi fa più piacere è la risposta delle ragazze a fine partita. Si sono subito rese conto della grande occasione sprecata" è il pensiero del tecnico.

"A fine gara l'aria che si respirava negli spogliatoi era pesante", è il commento del capitano Simona Boccanegra a cui la sfortuna he negato uno spettacolare gol di tacco respinto sulla linea di porta.

"Eravamo tutte deluse e amareggiate perchè sappiamo che noi non siamo quelle scese in campo a Foggia ma siamo quelle che contro l'Adelfia tutti hanno potuto vedere", continua ancora il numero 18 molfettese. "Eravamo soprattutto arrabbiate con noi stesse perchè sapevamo di aver regalato un ernome dispiacere al nostro Mister vista la passione e l'energia e il tempo che impiega per seguirci. Ma ci metteremo da subito in careggiata: dobbiamo solo continuare a lavorare e sudare pensando eslcusivamente al nostro cammino. Questa sconfitta ci serve da grande lezione:il gruppo si è ancora più unito, abbiamo capito che nulla può essere lasciato al caso e che ogni partita,ogni pallone va affrontato con il coltello tra i denti. Ce la metteremo tutta per dare al Mister le soddisfazioni che merita e che meritano anche i nostri tifosi". termina la calcettista.

"Sicuramente onore ai vincitori ma noi abbiamo il dovere di andare avanti senza piangerci addosso e recriminare quello che non è stato perchè il campionato è ancora lungo" è l'affermazione conclusiva del tecnico molfettese.



Prossimo impegno la trasferta di domenica contro l'Arcadia Bisceglie.