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Marzella racconta la rimonta Italcave
'UMILTA' E CONVINZIONE NEI PROPRI MEZZI: COSI' ABBIAMO CONQUISTATO LA VETTA'
Adesso
l’Italcave Real Statte guarda tutti dall’alto. L’inseguimento alla Virtus Roma
è terminato domenica scorsa grazie alla coincidenza dei risultati tra
Montemesola (9-1 delle rossoblu col Trinakria Palermo) e Reggio Calabria (3-3
tra le padrone di casa e le giallorosse capitoline). Un primato voluto e
meritato: se da un lato la squadra è in continua crescita, dall’altra i numeri
parlano chiaro: secondo miglior attacco (dietro alla sorprendete Jordan
Aufugum) e miglior difesa del campionato. Un mix di fatti e numeri che non
possono che far sorridere il tecnico dell’Italcave, quel Tony Marzella che così
spiega i segreti del primo posto in classifica.
“Dopo un inizio in punta di piedi abbiamo accelerato e siamo riusciti a raggiungere la vetta. In una prima fase non riuscivamo a capitalizzare le occasioni che creavamo nel migliore dei modi. Poi nei risultati e psicologicamente ci siamo sbloccati. Ci mancavano le reti di giocatrici come Convertino, D’Ippolito e Nicoletti. Mancavano all’Italcave ma soprattutto a loro stesse. I vari acciacchi della stagione sono stati via via superati ma, soprattutto, c’è stata la voglia di tutto il gruppo di risalire la china. Nel DNA della squadra ci sono quei sentimenti che solo delle campionesse riescono ad avere: restare umili, non mollare mai, credere nel proprio lavoro, in quello del mister e di tutta la società. Hanno stretto tutte i denti nei momenti meno felici, rimanendo sempre ai vertici grazie al lavoro delle giocatrici che compongono questo grande gruppo e ora godono di quei sacrifici fatti nei periodi di difficoltà . Inoltre il ritorno sui loro livelli da parte delle tre giocatrici sopra citate sono sicuro che sarà da stimolo per tutte. Il gruppo sta crescendo partita dopo partita. Infine vorrei sottolineare un altro aspetto. Quando non concretizzavamo tanto la fase difensiva era però ottima grazie a tutte le ragazze e al nostro portiere Valentina Margarito in uno stato di forma eccellente”.
Marzella torna anche sul concetto dell’umiltà, tanto caro alla squadra nel corso degli anni per inserire in bacheca importanti trofei a livello regionale e nazionale.
“C’è soddisfazione per essere in testa ma la strada è lunga e le insidie si nascondono in ogni gara. Quindi piedi per terra e teniamo sempre a mente il nostro obiettivo: arrivare tra le prime quattro al termine di girone d’andata e ritorno quando ci si qualifica per le finali di coppa Italia e Playoff Scudetto. Il primo posto deve rappresentare un punto di partenze. La serie A è bella, ci stiamo divertendo ma le difficoltà possono sorgere in qualsiasi momento. Quindi proseguiamo a lavorare senza distogliere la mente da ciò che ci ha reso grandi: sacrificio, lavoro e umiltà”.
Quattro turni alla fine del girone d’andata e, al tempo stesso, due turni allo scontro diretto contro la Virtus Roma. Ma l’Italcave continua a ragionare gara dopo gara per poter consolidare il primo posto.
“Spero di rivedere lo Statte visto in queste partite – commenta Marzella -. Quando parlavamo in precedenza di squadra non al top era per un discorso iniziale legato allo stato psicofisico. Spero di trovare un gruppo concentrato e determinato. Gli scontri diretti sono tanti nella massima serie. Per rafforzare questo concetto pensiamo proprio al nostro prossimo avversario che ha rosicchiato punti a quella Pro Reggina ferma grandi (pari con Statte e Roma, vittoria contro la Lazio, ndr). È importantissimo incamerare quanti più punti possibili, mantenere alta la concentrazione, non esaltarsi troppo per le vittorie così come non deprimersi se non arriva un successo pieno. Poi i valori reali di tutti i team si vedranno alla fine del campionato”.
L’ADDETTO STAMPA DEL REAL STATTE FRANCESCO FRIULI