Comunicato ufficiale della Pol. Dil. Velo Club

Mercoledì, 23 Novembre 2011

La Polisportiva Dilettantistica Velo Club Adelfia, il Presidente, i dirigenti, i giocatori e la tifoseria restano davvero esterrefatti dinnanzi a tanta falsità espressa dalla società Noci c5 per i presunti fatti occorsi Sabato 19 Novembre 2011.

Restando innanzitutto i primi a condannare il gesto del proprio tesserato, avvenuto DURANTE la gara e giustamente punito dal direttore di gara, non si accetta la reazione della società nocese e dei suoi tesserati, evidentemente infastiditi più dal risultato e dall’andamento della gara, piuttosto che dall’atteggiamento dei nostri tifosi e dei nostri dirigenti.

Non si accettano forme di accusa gratuita verso la nostra tifoseria in generale, ma soprattutto verso quella a tinte rosa che, in maniera davvero encomiabile, segue la nostra squadra in casa e in trasferta con ASSOLUTA correttezza ed eleganza.

Conoscendo le nostre tifose, il loro spessore culturale, il loro livello di educazione e soprattutto sportività ci sentiamo di raccomandare VIVE SCUSE da parte del Presidente e dei dirigenti della società Noci c5, ed il ritiro di quelle querelabili accuse attribuite loro e sorprendentemente sbandierate sui canali ufficiali.

Crediamo che le forme di educazione e di rispetto verso il gentil sesso siano le prime cose da insegnare nella vita, e facciamo davvero fatica a capire come mai queste siano davvero venute meno nel comunicato del Noci c5, così carico di parole fuori luogo e comprensibilmente figlie di una rabbia, ancora non sopita, per un risultato perso sul campo.

Reputiamo inoltre grave da parte del Presidente della società nocese, non presente il giorno della gara come da lui ammesso in un contatto telefonico con un nostro dirigente, che ha permesso ed avvallato la trascrizione di tali insinuazioni nei confronti di un’altra società.

Dov’è il rispetto? Dov’è la sportività?

Sarebbe stato più giusto che lo stesso Presidente si fosse fatto raccontare i fatti del 19 Novembre dal proprio dirigente presente, e che ha assistito alla gara con la nostra dirigenza per tutti i sessanta minuti.

Più volte quest'ultimo ha stigmatizzato l’atteggiamento dei propri giocatori in campo, intimando loro di preoccuparsi più della gara che di cose da loro immaginate.

Vogliamo dire che ad un certo punto della gara i giocatori ospiti in campo pensavano che la dirigenza della Velo Club si fosse introdotta nei loro spogliatoi, chiusi con chiavi consegnate allo stesso dirigente posizionato a due metri dall’ingresso dei locali?

Vogliamo dire che lo stesso portiere nel secondo tempo ha accusato i propri amici in campo di scarsa attenzione verso la gara, mentre loro si preoccupavano del sale riposto dietro la porta (senza recare alcun disturbo a nessuno) come forma di scaramanzia visti i pali e le occasioni sbagliate nel primo tempo? E pensare che del sale ha sorriso anche lo stesso portiere ospite…

Ai dirigenti del Noci c5 si ricorda che gli animi in campo sono stati inutilmente accesi nel secondo tempo dalle becere reazioni dei loro giocatori, che hanno provocato un accenno di rissa prontamente sedato dall’unico dirigente entrato in campo: il nostro allenatore!!!

La Polisportiva Velo Club Adelfia, 61 anni di storia sbandierati orgogliosamente in ogni angolo d’Italia, da sempre condanna e censura ogni forma di violenza, in campo e fuori, cercando di educare tutti ad una forma di vita in linea con le regole dello sport, e per questo NON ACCETTA le accuse rivolte verso la nostra tifoseria, la nostra società e la nostra città, intimando la società Noci c5 alle dovute scuse.

Addetto Stampa

Pol. Dil. Velo Club Adelfia

Vito Coppi

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