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Virtus Castellaneta, movimenti in uscita
Il mercato invernale appena aperto ha portato vari cambiamenti in casa Virtus: nessun movimento in entrata, ma molti in uscita. Sono stato ceduti, infatti, Balestra al Castellaneta Calcio e Gorghini alla Pro Gioia Calcio. La cessione più importante è stata, sicuramente, quella del bomber della squadra, Domenico Bongermino, all'Effe.Gi.Castellana. Nessun movimento in entrata, invece, da parte della società, che decide di puntare sui giovani della squadra juniores, proseguendo nella propria politica di un mercato a basso costo.
Abbiamo raccolto le parole del pivot castellanetano, che sabato ha salutato i suoi compagni di squadra con una doppietta.
«La voglia di cambiare aria era tanta, avevo una gran voglia di rimettermi in gioco, ed ho deciso di farlo ora, a metà stagione. Sono un ragazzo molto istintivo, non so se questo sia il momento giusto per il mio trasferimento, so solo che alla chiamata dell'Effe.Gi. non ho resistito. L'idea di far parte di una squadra che lotta per la Serie B mi ha preso molto. Sabato, togliendo la divisa della Virtus per l'ultima volta, ho provato una strana sensazione. Ma credo di aver onorato al meglio la maglia del mio paese. Tornare al Palazzetto da avversario sarà strano, non lo nascondo, ma il mondo dello sport è così: oggi giochi in una squadra, domani ci giochi contro, da avversario. Sono sicuro di ricevere una buona accoglienza da parte del pubblico: dopo quanto fatto, non riuscirei ad immaginare nulla di diverso. Andare a Castellana sarà anche un modo per testare il mio reale valore. E' una squadra già forte di suo, io sarò un tassello in più. Ci vado da capocannoniere di C1, spero di far bene come a Castellaneta: credo si possa puntare alla B. Lascio una squadra a me a cuore: dopo tutte le emozioni provate la scorsa stagione, non potrebbe essere altrimenti. So che questa è un periodo poco positivo, ma ho fiducia dei miei ex compagni di squadra, e sono certo che faranno bene per il resto del campionato e che cercheranno di salvarsi con tutte le proprie forze».
Nicolò Cazzato.
Abbiamo raccolto le parole del pivot castellanetano, che sabato ha salutato i suoi compagni di squadra con una doppietta.
«La voglia di cambiare aria era tanta, avevo una gran voglia di rimettermi in gioco, ed ho deciso di farlo ora, a metà stagione. Sono un ragazzo molto istintivo, non so se questo sia il momento giusto per il mio trasferimento, so solo che alla chiamata dell'Effe.Gi. non ho resistito. L'idea di far parte di una squadra che lotta per la Serie B mi ha preso molto. Sabato, togliendo la divisa della Virtus per l'ultima volta, ho provato una strana sensazione. Ma credo di aver onorato al meglio la maglia del mio paese. Tornare al Palazzetto da avversario sarà strano, non lo nascondo, ma il mondo dello sport è così: oggi giochi in una squadra, domani ci giochi contro, da avversario. Sono sicuro di ricevere una buona accoglienza da parte del pubblico: dopo quanto fatto, non riuscirei ad immaginare nulla di diverso. Andare a Castellana sarà anche un modo per testare il mio reale valore. E' una squadra già forte di suo, io sarò un tassello in più. Ci vado da capocannoniere di C1, spero di far bene come a Castellaneta: credo si possa puntare alla B. Lascio una squadra a me a cuore: dopo tutte le emozioni provate la scorsa stagione, non potrebbe essere altrimenti. So che questa è un periodo poco positivo, ma ho fiducia dei miei ex compagni di squadra, e sono certo che faranno bene per il resto del campionato e che cercheranno di salvarsi con tutte le proprie forze».
Nicolò Cazzato.
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