Qualche settimana fa, il direttore generale Daniele Perrini,
sulle pagine de “IL GAZZETTINO LC” (giornalino distribuito nelle partite
casalinghe della Lc Digital System) era stato chiaro sul mercato dicembrino:
“Dal presidente Scatigna ci si può aspettare di tutto”. Detto, fatto. E se
parlava di “tutto”, era davvero “tutto”, perché l’ultimo acquisto in casa
biancazzurra è davvero un colpo ad effetto, uno di quelli da far sobbalzare
dalla poltrona. La Lc Digital System, nella giornata di ieri, ha concluso la trattativa per l’acquisto delle
prestazioni sportive di Felipe Alberton Manfroi, universale classe 1986,
proveniente dal Molfetta. Il Patron Cosimo Scatigna è riuscito a strapparlo
alla concorrenza di molte squadre di serie A. Manfroi, per gli addetti ai
lavori, non ha bisogno di presentazioni. Nato a Garibaldi, nel Rio Grande Do
Soul in Brasile, Manfroi arrivava in Italia cinque stagioni fa, nel Perugia, ma
dopo tre mesi, per questioni burocratiche, passava al Polignano, squadra dalla
quale proprio il Molfetta lo ha ingaggiato due estati fa. Con la maglia
biancorossa uno score pazzesco, 61 reti in 35 partite, con la palma di miglior
marcatore vinta lo scorso anno, quando siglò 44 gol in appena 24 presenze nel
girone F di serie B. Velocià e lucidità di gioco, facilità con cui tecnica e
tattica si mescolano abilmente, grinta accecante, senso del gol e una forza di
tiro pazzesca sono i punti di forza che si trovano sul suo curriculum, conditi
da grande umiltà, voglia di migliorare e di mettersi al servizio della squadra,
oltre che ad un carattere da vero uomo-spogliatoio, qualità che non potevano
lasciare indifferenti il Ds Papapietro, il quale non si è fatto scappare dalle
mani un giocatore di questa caratura, utile per il presente, ma soprattutto per
il futuro della Lc. Manfroi ha già effettuato il primo allenamento agli ordini
di mister Basile e sarà già disponibile per il big-match di sabato prossimo al
PalaWojtyla contro il Reggio Calabria.