Virgiliana Brindisi, bella con le grandi

Martedì, 13 Dicembre 2011

La Virgiliana ricomincia dal sei a cinque recapitato al Thuriae. E si fa grande contro una forza protagonista del girone dopo l’altro successo di prestigio conquistato due settimane prima, ancora in casa, a spese dell’Atletico Putignano. È la Virgiliana dei miracoli, è la squadra più imprevedibile del girone, quella che sbaraglia avversari in quota playoff e soffre con quintetti più modesti, quella che lascia il risultato sempre in bilico e padroneggia il proprio destino. Ma i versi umorali della squadra dei patron Taveri non impediscono di fissare programmi e confermare ambizioni, rimaste lì all’orizzonte pur all’indomani della separazione con lo storico tecnico dei brindisini Ettore Vallo. E ora che sulla panchina c’è Cosimo Donativo, affiancato dall’ottimo Vincenzo Lacorte, la Virgiliana rilancia e si mette nella scia delle grandi. La gara con il Thuriae non ha fatto che confermare le qualità dei giocatori e il carattere di un gruppo che dalla vittoria di sabato scorso può solo trarre nuove e più forti motivazioni. “Il Thuriae è la squadra che ha mostrato in assoluto la migliore organizzazione di gioco del girone - sottolinea Sabatino Bellomusto - con ottime individualità e continui fraseggi di avvicinamento alla porta avversaria. La Virgiliana ha giocato una gara perfetta, finalmente siamo riusciti a rimanere tranquilli e concentrati fino alla fine e ciascuno, nel proprio ruolo, ha dato il massimo”. Finalmente una gara senza rimpianti per la Virgiliana, che ha lasciato punti per strada per qualche leggerezza di troppo e ora è alla ricerca di quella continuità di risultati che finora è mancata. “Le vittorie contro l’Atletico Putignano e il Thuriae galvanizzano l’ambiente - continua il forte giocatore brindisino - e restituiscono alla squadra la dovuta fiducia nelle proprie possibilità, ma dobbiamo necessariamente conservare un profilo basso. Le ultime gare interne ci hanno detto bene ma ora è necessario imitarne lo spirito senza pensare di essere i migliori perché abbiamo battuto i migliori. Sarebbe un grave peccato di presunzione. Io sto pian piano ritrovando la forma migliore e devo dire che sabato mi sono divertito come non mi succedeva da tempo”.

Fioccano i sorrisi nello spogliatoio della squadra brindisina, un momento distensivo dopo i confronti delle scorse settimane. L’impegno ha meritato gli applausi, lo spettacolo del “Da Vinci” ha fatto il resto. Non poteva cominciare meglio l’avventura di Cosimo Donativo alla guida tecnica della squadra. Ha centellinato il match, ha saggiato la forza della squadra, ha messo sotto esame ogni ruolo e osservato il gioco nel suo complesso. Per capire dove e come si può ancora migliorare. “Il mio contributo è stato minimo non avendo avuto il tempo necessario - appunta Donativo - e il merito per la vittoria spetta in parti uguali ai ragazzi e a Vincenzo Lacorte, che ha saputo dare tranquillità e costruire il giusto entusiasmo giorno per giorno. Ho avuto modo di confrontarmi con lui e so già che avrò al mio fianco un’ottima persona oltre che un validissimo tecnico. So bene che la squadra ha argomenti tecnici di primo ordine, ma mi piace pensare che lavoreremo molto anche sulla coesione del gruppo”.

La Virgiliana pare rigenerata dopo la vittoria con il Thuriae, e la posizione di classifica deve ben presto diventare lo specchio di una squadra competitiva. Ma soprattutto capace di capitalizzare le proprie qualità senza facilitare il gioco degli avversari. “Ora andiamo a Fasano - conclude Donativo - dove affronteremo l’Atletico senza alcun preconcetto ma costruendo la partita azione dopo azione nel tentativo di sbagliare il meno possibile. Poi avremo tutto il tempo per lavorare, perfezionare alcuni meccanismi che riguardano soprattutto la fase difensiva, e presentarci con condizione e convinzione al girone di ritorno”. Che inizierà col brivido, in casa della capolista Azetium Rutigliano che all’andata si impose per quattro a due, ma anche dopo una sosta di ventuno giorni che potrebbe sparigliare i valori in campo e serbare qualche sorpresa. Ma c’è prima l’Atletico Fasano, poi un programma di lavoro che promette di consegnare al nuovo anno una Virgiliana più continua e determinata.

Ufficio Stampa

Asd Virgiliana Brindisi

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