Capurso, “Pagata cara la poca lucidità nel finale”

Martedì, 10 Gennaio 2012

“Credo che la partita sia cambiata dopo il gol del possibile 1-3 fallito da Antonelli. Peccato per la conduzione da parte degli arbitri che si sono dimostrati inadeguati sbagliando in ogni direzione”

BISCEGLIE – Dopo due sconfitte consecutive nel nuovo anno, maturate contro Marca Futsal ed Acqua&Sapone, il Bisceglie è tornato ad allenarsi con la seria intenzione di regalare sabato la prima gioia del 2012 ai propri tifosi contro l’Asti. Volgendo però lo sguardo al match di Città S. Angelo il tecnico neroazzurro Leopoldo Capurso non fatica a descrivere l’andamento di una partita che ha lasciato non pochi rimpianti, “Abbiamo fatto benissimo il primo tempo, passando subito in vantaggio e gestendo la partita con ordine e lucidità, venendo premiati nel finale dal secondo gol di Kaka. Nella ripresa il gol dopo quaranta secondi ha destabilizzato i miei e con il passare dei minuti la tattica del quinto di movimento da parte degli avversari ha tolto fiato e quindi lucidità ai giocatori, che hanno pagato il conto, come nel caso del quarto gol messo a segno da Marcelinho”.

Ancora una volta il Bisceglie vede ribaltarsi il parziale vantaggio venendo sconfitto negli ultimi tre minuti, una casualità o ci sono connessioni tra la partita di sabato scorso e quella con la Marca? “Credo che le due situazioni siano diverse tra loro – sostiene Capurso – ma la sostanza per nostra sfortuna non cambia. Credo che in Abruzzo la partita sia cambiata dopo il gol del possibile 1-3 fallito da Antonelli con il quinto di movimento da parte avversaria”.

Un Capurso che conclude manifestando tutta la sua delusione per la direzione arbitrale condotta da Illotto e Casale, “Peccato per la conduzione da parte degli arbitri – sbotta il tecnico neroazzurro – che si sono dimostrati inadeguati sbagliando in ogni direzione, sia a nostro che a loro favore. Abbiamo un regolamento che ormai si è stabilizzato e vedersi non applicate quelle che sono le regole basilari ti fa cadere le braccia. Non riesco ancora a capire come non si possa espellere un giocatore che fa fallo nel tentativo di difendere un tre contro zero. A noi è successo con il fallo su Kaka ma quella è solo una delle tante decisione sbagliate prese durante la gara”.

Ufficio Stampa S.S. Bisceglie Calcio a 5

Gianluca Valente

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