Che il derby sia una partita diversa dalle altre è risaputo, ma che una squadra di “giovanotte”, come qualcuno ha chiamato queste stupende ragazze della storica don Tonino Bello Molfetta, mettesse in seria difficoltà l’indiscussa capolista del girone A del futsal pugliese C1 nessuno l’avrebbe pronosticato.
Nel primo storico derby tutto biancorosso le ragazze di mister Minervini affrontano senza alcun timore reverenziale la Five Molfetta di mister Iessi, squadra che domina il proprio girone a punteggio pieno dopo 11 giornate di campionato, riuscendo solo per sfortuna a non stoppare la corsa dell’altra squadra cittadina.
Al PalaPoli, infatti, finisce 3-2 per la Five Molfetta una partita bellissima, giocata fino all’ultimo da entrambe le squadre. La cornice di pubblico è impressionante con gente venuta anche da fuori città per assistere allo spettacolo e gli irriducibili sostenitori della don Tonino Bello Molfetta accorsi ancor più numerosi per sostenere queste piccole ma grandi ragazze. Non si commette un errore se si dice che il cuore e la grinta delle calcettiste biancorosse derivino soprattutto dal calore della loro tifoseria. La partita parte come ci si aspettava: è la Five a rendersi pericolosa con un paio di incursioni sventate dall’estremo difensore Agostinacchio e dall’attenta retroguardia delle ospiti che affondano con Annese, capitan Boccanegra e Giacò. E i primi dieci minuti di gara trascorrono con occasioni da rete da una parte e dall’altra. Tuttavia sono le padrone di casa che passano in vantaggio al 12’ sfruttando una piccola sbavatura difensiva, ma le ragazzotte di Minervini non sembrano accusare il colpo e a testa bassa cercano il pareggio prima con Annese poi con Giacò ed in fine con la piccola Pati che per due volte si vede negare la gioia del goal dall’estremo difensore avversario. La don Tonino Bello Molfetta si difende perfettamente e riparte nelle offensive per raggiungere il pareggio che solo il palo può negare ad Annese quando sugli sviluppi di un calcio d’angolo la giovane molfettese scarica un potente destro che si stampa sul legno alla sinistra del portiere avversario ormai battuto. Il primo tempo si chiude col risultato di 1 a 0. L’entusiasmante secondo tempo comincia con la Five in pressione costante e la don Tonino Bello che riparte ad ogni occasione, forte anche di una Agostinacchio perfetta fino a quel momento. Al 12’ del secondo tempo la Five colpisce ancora e si porta sul 2 a 0. Partita finita potrebbe pensare qualcuno. Tutt’altro! Le giovani ed indomite ragazze della don Tonino Bello Molfetta la cui età media della squadra scesa in campo è di diciannove anni, hanno altre armi in più: il loro cuore e la loro freschezza atletica ed il pazzesco tifo di tutto il Palapoli.
La reazione è immediata: e al 18’ Annese accorcia le distanze sugli sviluppi di un fallo laterale. E’ il segnale che la squadra cercava. Le biancorosse ci credono e continuano a rendersi pericolose fino al 29’ quando è la quindicenne Pati in combinazione con Annese a siglare il goal del pareggio con un missile in diagonale che non lascia scampo all’estremo difensore avversario. La gioia è incontenibile, il tifo fa tremare il PalaPoli e con lui anche le Five che a tempo scaduto si vedono raggiungere. Ma purtroppo nei due minuti di recupero la sorte si prende gioco della don Tonino Bello. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo Berardi calcia verso la porta ospite un maniera non irresistibile e Agostinacchio, autrice di una prova fino a quel momento a dir poco superlativa, si lascia sfuggire dalle mani la palla che fortunosamente si deposita alle sue spalle passandole fra le gambe. Una vera doccia fredda per queste ragazze che vedono svanire la possibilità di fermare la capolista a circa 50 secondi dalla fine.
Palla al centro e la don Tonino Bello ci prova ancora prima con Giacò e poi con Pati ma non c’è più tempo e la partita si chiude col risultato di 3 a 2.
“Visto il divario tecnico fra le due squadre non avrei mai immaginato che potessimo mettere in difficoltà in quel modo le nostre avversarie. Le mie ragazze hanno disputato una gara fantastica e nonostante la beffa sul finale sono soddisfattissimo. Stiamo crescendo in maniera esponenziale e vista la giovanissima età di questa squadra, se continuiamo così, tutti i nostri prossimi avversari dovranno fare molta attenzione a non sottovalutarci, la nostra posizione in classifica non rispecchia a pieno il nostro vero valore. Abbiamo tutto il girone di ritorno per dimostrare quel che siamo”.
Adesso, infatti, il campionato si ferma per un turno di risposo domenica 29 gennaio. Si riprenderà nel primo week-end di febbraio nella trasferta a Modugno. Per le “ragazzotte” di Minervini ci saranno altri dieci giorni a disposizione per prepararsi.