12 gol per 40 anni. Auguri Mister Di Bari!

Mercoledì, 1 Febbraio 2012

Virtus Rutigliano - Noci Azzurri 2006 12-4 (1' Sardella; 9' Sardella; 14' Marinuzzi (NA); 15' Negro (NA); 20' Lemonache; 21' Lemonache; 25' Pavone; 28' Pavone; 31' Fiume (NA); 38' Lemonache; 39' Sardella; 42' Autogol Noci; 49' Marinuzzi (NA); 51' Sardella; 54' Lacoppola; 55' Baylan)

La Virtus Rutigliano si regala e regala al mister Di Bari il secondo posto in classifica (Sporting Grotte sconfitta in casa) pur con qualche black-out di troppo visto che dopo aver raggiunto un facile 2 a 0, in due minuti i nocesi trovano il pareggio. Fortuna però che le frecce nella faretra del mister non mancano, e quindi il punteggio ha premiato i rutiglianesi. Quintetto classico per i rutiglianesi con Schembri fra i pali, Lemonache e Lacoppola laterali, Sardella pivot, e il rientrante in quintetto Teofilo a sostituire Antonazzo (infortunato). Gara che si profila subito a senso unico per i rutiglianesi, con Sardella che dopo 36 secondi si accentra da sinistra e trova il gol di destro e al nono minuto segna un gol stupendo, ricevendo dal fallo laterale, e nello stretto riesce a trovare il sinistro di puntina a beffare il giovane portiere Marco. Il Noci, però non è morto, e approfittando dell'allegra difesa rutiglianese che concede a Goffredo abbastanza spazio per ricevere in area, ed effettuare una bella sponda per Marinuzzi che insacca. Un minuto dopo, tanto per far urlare un po' il mister nel giorno del suo compleanno, ci si mette anche la sfortuna visto che una deviazione di Lemonache su tiro di Negro beffa fatalmente Schembri. Non c'è pressione sul possesso palla del Noci e dunque Di Bari inserisce Luceri, che al 20' interpreta al meglio il volere del mister, ruba un pallone e mette in mezzo dove arriva Lemonache a deviare d'esterno il pallone del 3-2. Entra anche Pavone, e dimostra di continuare il suo grande periodo di forma, dopo l'ottima prestazione di Cassano, tiro di punta che il portiere riesce solo a deviare di piede, ma lesto c'è Lemonache per il 4-2. Il gol di punta ce l'ha nel piede stasera Pavone, è solo questione di tempo. Basta un minuto. Corner di Lemonache e palla fuori per Pavone, che lo colpisce alla perfezione e batte per la quinta volta il portiere nocese. C'è ancora tempo però per la verve di Pavone, che al minuto 28 si lancia in un contropiede, con la collaborazione di Luceri, resiste ad un carica scambia col talento classe '90 e segna il 6 a 2. Fine primo tempo, ma la pratica non si esaurisce qui. Il Noci dimostra di crederci ed un minuto dopo l'inizio del periodo con una bella discesa di Fiume sulla destra e un bel diagonale accorcia le distanze a 3 lunghezze. Il Rutigliano non gioca un grande calcio a 5, con troppi dribbling disperati e un ritmo da partitella scapoli-ammogliati, ma il divario è troppo grande per poter impensierire i rutiglianesi, che aspettano 8 minuti prima di segnare il primo gol ma segnano tre gol in 4 minuti con 5 minuti di show da parte di Onofrio Lemonache. Prima scambia con Pavone, che gli rende il pallone e lui con un leggero pallonetto sigla il 7-3, poi colpisce il palo su un diagonale rasoterra di punta dalla sinistra, sul quale però Sardella si fa trovare pronto a ribadire in rete ed infine battendo il corner che con l'aiuto di una deviazione nocese finisce in rete. Al 17' ultimo sussulto della partita per il Noci Azzurri che, giocando con il portiere di movimento Palazzi, riesce a trovare buoni tentativi di tiro e trova il gol col tiro di Marinuzzi. Ci sono ancora dieci minuti per segnare, e Sardella non se lo fa dire due volte, scambia con Baylan, anche lui al rientro, e potente rasoterra di sinistro per la doppia cifra. Gli ultimi due gol del match li siglano Lacoppola, che salta il portiere dopo una progressione sulla sinistra e Baylan, che trova la deviazione sul pallone messo in mezzo da Lacoppola. Il prossimo appuntamento per la Virtus sarà in trasferta, sabato 4 a Modugno contro il Trezeta.

Uomo-Partita:

Sardella: 7.5

Si perde a furia di fare dribbling, ed anche se c'erano altri compagni ad insidiare seriamente il suo trono di migliore in campo (Pavone), nessuno può toglierglielo per l'estrema naturalezza con cui scende in campo. 4 gol molto diversi, uno dopo un cambio di passo, uno con un tiro a fulminare il portiere, uno di rapina ed uno con un rasoterra dopo una bella combinazione coi compagni ma a stupire è l'assoluta facilità con cui fa tutto questo, dando l'impressione di poterlo fare all'infinito.



PRIMO VIOLINO

UFFICIO STAMPA VIRTUS RUTIGLIANO

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