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Italcave al lavoro per dimenticare il Ko di Pescara
PARLA IL DIRIGENTE ANGELO AXO: ‘SERVE PIU’ CONCENTRAZIONE. PENSIAMO ALLA REGGINA’
Serve reagire. Era il pensiero alla fine del match contro il Pescara, lo stesso permane dopo la ripresa degli allenamenti. Il bicchiere è mezzo pieno ma anche mezzo vuoto. Il dirigente accompagnatore del Real Statte, Angelo Axo, guarda quel recipiente da entrambe le parti per meglio valutare il match di Pescara e voltare pagine lavorando intensamente per la gara contro la Pro Reggina, vero e proprio big match assieme al derby tra Roma e Lazio.
“Sicuramente il fatto di aver mantenuto il primo posto grazie a una serie di risultati a noi favorevoli: da questo punto dobbiamo ripartire. Poi, però, c’è tanto da lavorare”. E qui lo sguardo di Axo torna ad essere quello visto in terra abruzzese. Il dirigente è fermo, deciso ma al tempo stesso convinto che la sua squadra sia in grado di ritrovare subito la via giusta, quella del successo e della difesa del primo posto.
“La partita non mi è piaciuta nonostante il doppio vantaggio acquisito. Da subito non ho visto la squadra che conosco. Non c’eravamo con la testa, abbiamo cercato di correre ai ripari facendo ruotare tutto l’organico disponibile per quella gara. Ma, comunque, abbiamo tanti errori in fase d’impostazione, contenimento, sbagliando diverse occasioni sotto rete e accusando le solite amnesie in fase difensiva. In generale potrei sottolineare qualcosa di positivo da parte di qualcuna, ma preferisco che tutto il gruppo si rimbocchi le maniche e lavori tanto. Al tempo stesso le critiche le accettiamo. Serviranno come spinta a far meglio e far capire che nulla è scontato e tutto può essere messo in discussione. Conosco, però, a fondo questo gruppo in grado di sapersi rialzare. Magari, ecco, in molti non conoscono le dinamiche di spogliatoio ed è facile trarre conclusioni affrettate. Quello che posso dire è che siamo noi stessi a volerci riprendere. Ecco perché la partita contro la Pro Reggina diventa un bel banco di prova per poter ritrovare la strada giusta. Possiamo farlo, basterà lavorare come stiamo facendo e, soprattutto, sarò pedante, dobbiamo essere concentrati dal primo istante di gioco fino alla sirena finale. Questo deve essere il nostro unico pensiero sia nella prossima gara sia in qualsiasi occasione”.