Le aquile biancorosse tornano a calciare la sfera

Venerdì, 17 Febbraio 2012

19a GIORNATA: REAL MOLFETTA - MANFREDONIA

Si torna a calcare il campo da gioco, dopo la lunga sosta obbligata che ha visto quasi tutte le squadre del girone fermarsi dinanzi agli impedimenti meteorologici che hanno colpito l’Italia. Per due volte rinviato il 18° turno di campionato, verrà recuperato giovedì 23 Febbraio alle ore 21:00 a Porto San Giorgio, come stabilito nell’ultimo comunicato ufficiale; solo una gara del girone si è svolta regolarmente, il caldo derby in cui la capolista Fuente Foggia ospite ha battuto il Manfredonia per 2 reti a 0, seppur con una designazione arbitrale differente da quella prevista per l’incontro e dai più piuttosto discussa poiché comprendente 2/3 della conduzione arbitrale di provenienza foggiana.

Adesso però si guarda avanti, tralasciando il difficoltoso impegno che interesserà i biancorossi nella lunga trasferta infrasettimanale a distanza di un giorno solo dal seguente appuntamento da calendario, e dedicando forze e concentrazione alla gara alle porte, quella che vedrà il Real Molfetta ospitare proprio il Manfredonia per il 19° turno. Real Molfetta, secondo in classifica a 41 punti, 9 in meno della prima della classe Foggia ma con una gara giocata in meno da recuperare; Manfredonia, quartultimo a 14 punti, attualmente in zona play out, con 4 vittorie, due pareggi e 12 sconfitte all’attivo. Dunque uno scontro agli antipodi che sembrerebbe per nulla complicato sulla carta, ma che la lunga assenza dai campi e la complicata situazione degli ospiti di Siponto, decisamente proiettati alla resistenza ed al recupero, renderanno complesso da districare.

Dunque in campo i due pilastri Vitale e Lucivero a contendersi i pali, supportati da Vera e Pedone, De Melo, Di Benedetto, Cassanelli, Morgenstein, Cassanelli, Toma ed i giovani Ambrosini, Gadaleta e Giancola.

Appuntamento alle ore 16:00 al Palapoli di Molfetta per la diciannovesima giornata di campionato.

Dirigeranno l’incontro i Signori Rosciarelli di Orvieto, Rinelli di Perugia e Peppoloni di Foligno.

di Ornella Amato

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