Fuente Foggia: intervista fiume al presidente Tiso

Venerdì, 17 Febbraio 2012

Sotto i riflettori uno degli artefici della fantastica cavalcata dei foggiani verso l’A2: Giuseppe Tiso, presidente della Fuente Foggia.

Parola al presidente che, per la prima volta nella stagione, analizza la situazione della squadra e di tutta la società.

COME GIUDICHI QUESTA FASE DI CAMPIONATO. SEI ANCORA CONVINTO CHE

L'OBIETTIVO E' QUELLO DI RAGGIUNGERE I PLAYOFF?

La fase di campionato che abbiamo disputato fino ad ora mi ha dato la speranza di poter raggiungere quell’obiettivo che ci eravamo prefissati ad inizio stagione: la conquista dei playoff. Sul fatto che poi il campionato ci ha visti primi in classifica e che possiamo ambire alla promozione diretta, beh, aspettiamo qualche altra gara per poterne riparlare.

COME GIUDICHI IL LAVORO DEL MISTER?

Eccellente il lavoro svolto dal mister fino ad oggi. Cosa potrebbe mai chiedere un presidente al proprio allenatore, se non di disputare un buon campionato e di centrare quegli obiettivi fissati insieme ad inizio stagione? Bravo Miki Grassi. Lui cerca di vincere sempre per poter ambire ad un qualcosa di importante per tutti. Bravo il mister, ma bravi anche gli altri collaboratori, come mister Natale Coccia e il preparatore atletico Francesco Gioscia. Non si vince mai da soli, così come non vi si perde mai. Questa è la nostra teoria. Con Miki poi, come con tutti gli altri componenti della società, non vi è un semplice rapporto sportivo, ma anche di amicizia. Il legame che c’è all’interno della società è la vera nostra forza. Con qualcuno c’è anche un legame di parentela, come con l’amministratore, nonché mio cognato, Mario Pipoli.

IN GIRO PER L'ITALIA SI SENTE PARLARE DI FUENTE. TI RENDE ORGOGLIOSO?

Si mi rende enormemente orgoglioso sentire il nome della mia squadra, la Fuente, in giro per l’Italia. Ma anche il nome della mia città. La gioia più grande è stata aver letto il nome della Fuente sul televideo nazionale. Sembrerà una banalità, ma la cosa mi ha enormemente inorgoglito.

E' ANCORA PRESTO PER PARLARNE. MA STAI PENSANDO AD UNA FESTA PROMOZIONE?
Hai detto bene tu; è ancora presto per parlarne. Se promozione sarà, festa sicura si farà.

PROGETTI PER LA PROSSIMA STAGIONE? CI STAI PENSANDO O NO? PER LA B O LA
A2?

I progetti partiranno al termine di questa stagione agonistica. Ci stiamo già organizzando, insieme al nostro asso vincente, il Direttore Sportivo Sabino Samele, l’uomo giusto al posto giusto. A lui va il grande merito di aver portato dei calcettisti importanti e forti in rosa, al fianco dei già ottimi ragazzi che avevamo e che sono rimasti.

SPERI CHE LA CITTA' REAGISCA IN MODO PARTECIPATO AD UN EVENTUALE EVENTO PROMOZIONE? LASCIA UN MESSAGGIO PER AVVICINARE I TIFOSI ALLE PROSSIME 4 GARE INTERNE E ALLA FUENTE IN GENERALE.

La città sta reagendo in modo positivo nei nostri riguardi, come per l’ultima trasferta a Manfredonia, dove erano presenti un centinaio di nostri supporters. Stanno organizzando un club Fuente, che penso sarà presentato nelle prossime gare casalinghe. Questa esperienza delle trasferte organizzate si ripeterà perché in molti chiedono di seguirci anche fuori dalle mura del PalaDaVinci, quindi sarò ben lieto di organizzare ulteriori trasferte in pullman per le prossime gare fuori casa. Anche perché in casa il palazzetto è sempre al massimo della capienza, e questo è un altro motivo di orgoglio per noi della società e per i calcettisti. Mi giungono voci che i nostri ragazzi sono fermati in strada per rilasciare autografi. Senza ombra di dubbio, se ci sarà la promozione, ci sarà una grande festa adeguata per permettere a tutti i foggiani di festeggiare con noi.

Voglio soltanto aggiungere due parole. Una per la gente che ci segue, una per l’amministrazione comunale. Ai tifosi non posso che dire grazie, con la speranza che ci siano sempre più persone ad urlare “Forza Fuente”. Agli amministratori cittadini dico che vorremmo maggiore vicinanza da parte loro. Far sentire il proprio apporto non è una cosa così difficile e sarebbe un modo per dirci “grazie”. In fondo portiamo il nome della città di Foggia in giro per l’Italia e con ottimi risultati. Sarebbe un giusto ringraziamento agli sforzi che facciamo. Non ho mai avuto l’onore di avere il sindaco di Foggia, il dottor Gianni Mongelli, ospite in tribuna al palazzetto né tantomeno l’assessore allo sport. Spero che in futuro vengano a trovarci, non è mai troppo tardi.

Invece vorrei ringraziare l’amministrazione provinciale che ci ha permesso di disputare le gare interne di questo campionato al PalaDaVinci. Senza il loro apporto non avremmo potuto, con tutta probabilità, parlare di questo spettacolare campionato che stiamo facendo.

I problemi delle strutture ci sono e continueranno ad esserci, fino a quando “qualcuno” non deciderà di cambiare rotta e cominciare a credere nei nostri sforzi economici. Sarò ripetitivo, ma noi portiamo in alto il nome della città di Foggia.

Avremmo bisogno di maggiori spazi coperti, ma anche all’aperto, per poter svolgere le attività del settore giovanile, altro fiore all’occhiello della nostra società, per poter così garantire a molti ragazzi di crescere in un ambiente sano. Spero che finalmente l’amministrazione comunale decida di convocarmi per sapere dalla mia bocca quali sono le esigenze della nostra società. Vogliamo e facciamo il bene della comunità e in cambio non riceviamo nulla. Non solo come riconoscenza ma anche a livello economico. Questo mi procura rabbia perché nei centri limitrofi sono proprio gli enti, Provincia e Comune, che sostengono economicamente le società come la nostra. Noi andremo avanti per la nostra strada, quantomeno ci permettano di svolgere il nostro lavoro e ci diano spazi.

Ringrazio tutti i dirigenti, anche coloro che non ho nominato personalmente in questa intervista. Per tutti loro nomino il vicepresidente e responsabile del settore giovanile, Felice Di Croce, anche perché ne sono tanti e fare una lista sarebbe inappropriato. Loro mi sono vicino in ogni momento della vita da presidente e credono nel progetto Fuente.

UFFICIO STAMPA FUENTE FOGGIA

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