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Comunicazione del mister Gianpaolo Piacenza
Nella giornata di oggi mi sono visto con Luciano Savi a cui ho tenuto a spiegare le ragioni della mia mancata presenza alla gara di sabato.
Tenevo molto a chiarirmi con Lui dato il bel rapporto che dura da sempre, ma forse non era stato messo al corrente di certe cose da chi doveva farlo. Sono stato costretto all’assenza per motivi di lavoro in primis, ed è un problema, quello lavorativo, che mi porto avanti da un po’ di tempo, ma visto che la cosa non si risolveva sono stato costretto ad un gesto estremo che è stato frutto di un accumulo nel tempo di nervosismo ed incomprensioni. Non ce l’ho assolutamente né con la squadra né con la società intesa nei massimi vertici, né sono abituato ad abbandonare lotte e sfide, anzi, chi mi ha conosciuto anche in campo, lo sa bene. La mia prima dote è stata sempre la grinta e la voglia di lottare.
Sono stato due ore a parlare con Luciano Savi e forse il torto che ho è quello di non averlo fatto prima, ma, purtroppo, dove ero a lavorare venerdì, sabato e domenica, i telefoni non prendevano.
Sono contento di aver chiarito la mia posizione con il colloquio di oggi, poi ci sarà modo per approfondire le problematiche in altra sede; ora la squadra deve solo pensare all’importante gara di domani e di sabato prossimo.
