Adesso basta! Questo è l'urlo della Velo Club

Mercoledì, 22 Febbraio 2012
26a Giornata Serie C2/B

POL. DIL. VELO CLUB 4
SPORT 2000 PUTIGNANO 8
(pt: 4' 0-1, 9' 0-2, 23' 1-2 Mastrogiacomo, 25' 1-3; st: 4' 2-3 Pace, 6' 3-3 Pace, 8' 3-4, 15' 3-5, 16' 3-6, 25' 3-7, 26' 3-8, 29' 4-8 Di Tommaso)

Il Tabellino.
POL. DIL. VELO CLUB: 1. Reddavide, 2.Pace, 3.Colella, 4.Coppi, 5.Antonacci G., 6.Racioppi, 7.Ceci, 8.Di Tommaso, 9.Tanzi, 10.Mastrogiacomo, 11.Di Lorenzo; All. Fumai.


Adesso BASTA!
Questo è l'urlo della Pol. Dil. Velo Club Adelfia, 62 anni di storia sportiva di cui gli ultimi tre di calcio a 5 e stella di bronzo per meriti sportivi.
Si rimarca tutto questo non per vanto ma per far capire ai Signori del Palazzo Federale che il loro "giocattolo" va avanti con il nostro impegno, la nostra dedizione, i nostri sacrifici e soprattutto I NOSTRI SOLDI!
Si capisce che il mondo dilettantistico è un fronte vasto, talvolta difficile da governare, ma ciò che sta accadendo in questo campionato proprio non riusciamo a comprenderlo!
Il Girone B di Serie C2 sembra essere diventato una barzelletta che nemmeno il più bravo fra i comici sarebbe riuscito a raccontare. Di contro però sta diventando un incubo per chi partecipa.
Ogni gara, non parliamo solo di quelle disputate dalla Velo Club, sta diventando un teatrino goliardico in cui l'unico a pagare il biglietto, molto salato, è il piccolo club che non ha da chiedere nulla e che punta al sano divertimento.
Ma veniamo alla gara di ieri. Protagonista di serata il Sig. Luigi De Nucci, arbitro di Foggia che, considerata probabilmente l'aria carnevalesca che si respira in questi giorni, si è sentito in dovere di vestire i panni di primo attore di serata senza accorgersi di recitare la parte di un pagliaccio in delirio di onnipotenza.
Il suo spettacolo è cominciato nella fase di riscaldamento, effettuato dallo stesso arbitro con le due squadre, quando improvvisamente (ore 20,50!) si è deciso a rientrare negli spogliatoi e, con fare severo, ha imposto alle squadre l'immediato rientro come se il ritardo dipendesse da loro. Nessuna delle due squadre ha discusso il senso della richiesta, ma certamente non si è compreso il senso del suo atteggiamento così minatorio.
Lo show del Sig. De Nucci è poi clamorosamente e vergognosamente proseguito prima negli spogliatoi e poi nel campo. Durante il riconoscimento ha prima vietato ai giocatori l'utilizzo delle scarpe con i tacchetti in gomma, dimostrando la sua completa ignoranza visto che le stesse sono raccomandate per un campo in erba sintetica come quello del CS Footballite e creando di fatto confusione considerando che con tale decisione occorreva trovare 11 paia di scarpe in gomma, poi ne ha concesso l'utilizzo perchè rassicurato da una chiamata dalla federazione. Non contento, e per uscire da questo imbarazzo come supremo vincitore, ha vietato ai giocatori di indossare fasce e scaldacollo.
Un'altra scelta che ha lasciato senza parole, oltre ad aver dimostrato la sua incapacità prima ancora di averlo visto in campo. Considerando che questi strumenti vengono con buon senso utilizzati nelle serie professionistiche di tutti gli sport e soprattutto, senza andare a scomodare quei "grandi" che il Sig. De Nucci potrà vedere solo dalle foto appese sui muri delle sedi federali, non considerando che ieri c'erano circa zero gradi ed una fitta nebbia, non si capisce cosa e chi avrebbero potuto danneggiare uno scaldacollo o una fascia elastica. Tutto questo prima delle gara negli spogliatoi della Velo Club, perchè il resto avviene durante la gara.
Pt che è cominciato male per la squadra di Mr Fumai che, alle prime due disattenzioni dopo aver provato ad affondare il colpo, è andata sotto due volte in nove minuti. La squadra ha provato subito a reagire cominciando a giocare con maggiore intensità ed impegnando seriamente il portiere ospite. Al 23' è giunto l'1-2 con Dino Mastrogiacomo pronto a scaricare in rete un assist del rientrante Ceci sugli sviluppi di una rimessa laterale. Gol che ha riacceso la gara e portato la Velo ad essere ancor più pericolosa. Ma al Sig. De Nucci, già confusionario durante la gara, il ruolo da comprimario non stava bene e così improvvisamente ha deciso di riprendersi lo scettro lasciato alle due squadre in campo. Sugli sviluppi di un'azione offensiva della Velo, il portiere putignanese ha deviato la palla in calcio d'angolo incredibilmente non concesso dal direttore di gara. Nulla di strano, può capitare, ma perchè ignorare con supponenza ed ostinatezza il portiere ospite che ammetteva di aver toccato la palla, intimandogli di contro di rimettere in gioco la palla facendogli pure partire il conteggio dei secondi? ASSURDO!
Ovviamente senza la giusta tranquillità capita pura che oltre il danno segua inevitabilmente la beffa! Dopo la restituzione della palla del portiere dello Sport 2000 a Reddavide, fra gli applausi del pubblico ed i fischi per l'arbitro, un errore in fase di costruzione della Velo ha portato la squadra putignanese a ripartire contro la difesa sguarnita realizzando il gol dell'1-3 che ha vanificato tutti gli sforzi di rimonta compiuti durante la prima frazione di gara.
Rimonta che si è concretizzata in soli due minuti del st dopo che i ragazzi, non avendo più davanti lo sguardo del direttore di gara, avevano ripreso la giusta tranquillità.
Al 4' è infatti Luca Pace a siglare il 2-3 su passaggio di Gerardo Antonacci, pronto a servire il compagno libero dopo un rimpallo in area avversaria. Al 6', sugli sviluppi di uno schema impostata dalla difesa e rifinita da Alex Colella, è ancora Luca Pace a fulminare il portiere ospite con una rasoiata che colpisce il palo prima di finire in rete per il momentaneo 3-3.
Galvanizzati dalla rimonta i ragazzi della Velo hanno però commesso l'errore di scoprirsi troppo facendosi perforare due minuti dopo dallo Sport 2000 nel primo tiro in porta subito nella ripresa fino ad allora. Nei successivi minuti la gara è stata ancor più esaltante con occasioni da una parte e dall'altra. Mentre ci si aspettava il gol di una delle due squadre, al 15' il Sig. De Nucci tornava ad essere di nuovo protagonista assegnando un giustissimo rigore allo Sport 2000 per fallo di Raddavide, ma espellendo il portiere locale per incredibile fallo da ultimo uomo (l'ultimo uomo è sempre un giocatore, non il portiere che di fatto è sempre l'ultimo uomo...) su chiara occasione da gol (il giocatore ospite tagliava orizzontalmente l'area di rigore...). Bastava a rigor di logica l'ammonizione oltre il rigore...
Un attimo fatale che è costata definitivamente la gara per la Velo che, sfortuna ha voluto, quest'oggi aveva a disposizione il solo Reddavide per infortunio occorso a Gargano nella scorsa settimana. Tra i pali ci è andato Pace che nulla ha potuto sulla conclusione ospite per il 3-5.
A quel punto, sotto di due gol e senza portiere, Mr Fumai ha deciso di giocarsi il tutto per tutto con il quinto uomo. Scelta che non ha pagato visto che lo Sport 2000 ha siglato altri tre gol con palombelle dalla loro tre-quarti che hanno inevitabilmente messo fuori causa l'incolpevole Pace.
A chiudere lo score della gara il 4-8 di Leonardo Di Tommaso, ancora su assist di Colella, che dal suo rientro continua ad inanellare buone giocate e gol.
Dispiace dover assistere a queste gare ma raccontare ciò che accade fa bene innanzitutto al sistema federale, all'arbitro (non solo quello in questione...) e soprattutto ai veri protagonisti di questo sport: le società.
Non ultimo l'appuntamento di sabato prossimo: derby di Adelfia da giocare al C.S. De Palo di Bari.
Incredibile come in occasione dei derby, non dimenticando quello dello scorso campionato, ci si è assicurati che la partita fosse giocata a porte chiuse e non in assenza di pubblico (che lo stesso regolamento differenzia), o addirittura lontano, come in questo caso, dal proprio territorio.
Fino ad oggi questa disposizione della FIGC quante volte è stata rispettata?
Basta chiederlo alle società che partecipano al campionato di C2/B giunte ad Adelfia...
Noi la nostra verità l'abbiamo raccontata più volte ai Signori del Palazzo ma evidentemente le loro orecchie non hanno udito abbastanza.
Almeno fino ad oggi, momento in cui ci si appresta a giocare il derby...
Certe volte le coincidenze...
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