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Focusfoggia.com: Intervista esclusiva a mister Fabio Longo
Giovedì, 1 Marzo 2012
Per Focusfoggia.com, oggi in una lunga intervista, parla mister Fabio Longo che ci racconta con parole molto significative, le sue sensazioni sulla partita pareggiata in extremis domenica scorsa contro il Cus in quel di Palermo, ci descrive il momento della squadra rossonera, il suo punto di vista su questa serie A e gli obiettivi futuri della squadra e personali.
Mister Longo, domenica contro il Cus in quel di Palermo è arrivato, con un gol a 47 secondi dalla fine, il primo pareggio stagionale. La tua opinione sulla gara e sulla prestazione della Focus ?
“Sapevamo che sarebbe stata una partita molto difficile, la stanchezza del viaggio si è fatta sentire e il campo era molto pesante, ma la squadra ha fatto un'ottima prestazione. Abbiamo iniziato subito forte e abbiamo colto un palo con Monaco dopo pochi minuti e siamo andati in vantaggio con Cavallone, ma il gol realizzato si è trasformato in un'arma a doppio taglio perché, da quel momento in poi abbiamo abbassato troppo il nostro baricentro, abbiamo allentato la pressione e abbiamo pensato più a difendere il risultato che a giocare come nei primi minuti, tuttavia siamo stati bravi a mantenere il vantaggio fino a fine primo tempo pur concedendo troppo agli avversari. Nel secondo tempo la stanchezza sia mentale che fisica ha causato 5 minuti di totale blackout in cui abbiamo regalato due gol agli avversari e abbiamo rischiato di buttare quanto di buono fatto fino a quel momento. Tuttavia nel momento di maggiore difficoltà la squadra ha tirato fuori il carattere e dopo il 2 a 1 abbiamo ripreso a giocare come sappiamo e in 10 minuti abbiamo creato almeno 5-6 palle gol che si sono concretizzate con il meritato gol di Caputo. Pertanto sono contento della prestazione della squadra sia a livello tattico che a livello di personalità, dobbiamo lavorare per evitare gli errori commessi che non ci hanno permesso di tornare a casa con un altro risultato.”
Che impressione ti ha dato, dal campo, il Cus squadra veloce che voi però avete messo in difficoltà e non poco?
“Il Cus è sicuramente una buona squadra e questo è confermato dai risultati, sicuramente dal punto di vista atletico è una delle squadre più preparate del campionato, e tatticamente è una delle squadre che cerca sempre di giocare palla a terra e arrivare in porta con la manovra, quindi il risultato di oggi è sicuramente un buon risultato perché, maturato contro una squadra che probabilmente abbiamo affrontato nel momento di forma migliore.”
L’obiettivo salvezza è stato raggiunto, ora quali altri obiettivi si deve dare la Focus per questo finale di campionato?
“L'obiettivo della squadra è quello di vincere tutte le partite da qui alla fine del campionato, abbiamo dimostrato in questo girone di ritorno che se scendiamo in campo come sappiamo possiamo giocarcela con chiunque e l'obiettivo è proprio dimostrare che stiamo crescendo di partita in partita e giocare tutte le partite da qui alla fine del campionato come se fossero delle finali.”
Da quel Lazio – Focus del 4 dicembre 2011 (prima partita da tecnico di prima squadra, ndr) , ad oggi ne è passato di tempo e di partite, un girone per l’esattezza. Cosa hai cercato di infondere alle tue ragazze per far si che arrivasse una salvezza tranquilla giunta poi con largo anticipo e in maniera meritata?
“Ho cercato di insegnare alle ragazze la mia visione del Futsal, la mia passione per questo sport e quello che secondo me è fondamentale mettere in campo di domenica in domenica. Ho cercato di far capire alle ragazze che senza entusiasmo non avremmo potuto mai tirare fuori il nostro vero valore perché, credo veramente nel detto "Senza entusiasmo, non si è mai compiuto niente di grande", e quanto visto domenica e quanto vedo durante gli allenamenti mi lascia pensare che siamo sulla strada giusta.”
Come giudichi le partite del girone di ritorno, che hanno visto la Focus fare molti più punti rispetto ad un girone d’andata “discontinuo”?
“Dopo la partita persa contro il Messina eravamo tutti d'accordo nel dire che il problema di questa squadra era la mentalità e la continuità perché, solo sette giorni prima avevamo giocato una grande partita contro una squadra di valore come la Reggina e poi...in ogni caso nella pausa abbiamo lavorato molto, sia atleticamente che tatticamente, abbiamo acquisito un nuovo modo di giocare e soprattutto una nuova mentalità e il girone di ritorno ha dimostrato che mettendo in campo questa mentalità, questa personalità e questo modo di giocare in casa e fuori e contro qualunque avversario potevamo dimostrare a tutti il nostro valore. Ad oggi la squadra si sta avvicinando ad avere la mentalità che io voglio perché, già nell'allenamento di ieri abbiamo chiuso il capitolo Cus e aperto il capitolo Lazio.”
Puoi darci un giudizio generale, ad oggi, su questa prima serie A in generale e nello specifico per la Focus Foggia?
“Dopo anni di campionato regionale credo che questa serie A sia effettivamente una grande stimolo per tutti, ogni domenica si affrontano grandi realtà e grandi avversari quindi sai che se non dai il meglio di te in ogni allenamento e in ogni partita il tuo avversario avrà la meglio, poi Giocare nei palazzetti, con un pubblico numeroso è sempre una bella sensazione. Indubbiamente il livello di questa serie A è alto e i risultati ne sono la testimonianza perché, ogni domenica ci sono risultati che sulla carta erano inaspettati, quindi personalmente credo che questa serie A sia un'ottima realtà.”
Lazio, Reggina e Ganzirri per chiudere questo primo anno di serie A, cosa ti aspetti e cosa cerchi in queste ultime tre gare?
“Come detto prima io e la mia squadra abbiamo un solo obiettivo, vincere tutte le partite da qui alla fine del campionato. Mi aspetto di vedere crescere ancora questa squadra e di vedere una squadra che mette in campo sempre grinta, carattere, concentrazione; ho detto alle ragazze che secondo me non abbiamo ancora mai messo in campo il 100% del nostro potenziale e quello che mi piacerebbe è proprio vedere questa squadra giocare al massimo delle proprie potenzialità.”
La tua griglia di partenza, per la vittoria dello scudetto?
“Per la vittoria dello scudetto credo che ci siano alcune realtà molto importanti come il Montesilvano, lo Statte, la Roma che mette in campo sempre un bel gioco, la Lazio stessa. Personalmente vedo il Montesilvano favorito ma il futsal è bello proprio per questo perché, non c'è mai niente di scontato.”
Il futuro di Fabio Longo sarà ancora a strisce rossonere?
“Il futuro di Fabio Longo ad oggi arriva all' 11 Marzo...Focus Foggia-Lazio...io ad oggi penso solo a quella partita perché, è una partita a cui tengo particolarmente. Io e la squadra ci teniamo e vogliamo continuare a fare bene, fino alla fine del campionato. Solo dopo la partita di Messina potremo parlare di futuro, ma ad oggi voglio concentrarmi solamente su quella partita; posso solo dire che allenare e rappresentare la squadra della tua città in serie A, vedere un palazzetto pieno di gente che fa il tifo per te è sicuramente un'esperienza importante, la domenica mi piace scendere in campo convinto che la partita devi vincerla non per te ma per tutta quella gente che crede in te.”
Donatello Summa
Addetto stampa
A.S.D. Nuova Focus Foggia
Mister Longo, domenica contro il Cus in quel di Palermo è arrivato, con un gol a 47 secondi dalla fine, il primo pareggio stagionale. La tua opinione sulla gara e sulla prestazione della Focus ?
“Sapevamo che sarebbe stata una partita molto difficile, la stanchezza del viaggio si è fatta sentire e il campo era molto pesante, ma la squadra ha fatto un'ottima prestazione. Abbiamo iniziato subito forte e abbiamo colto un palo con Monaco dopo pochi minuti e siamo andati in vantaggio con Cavallone, ma il gol realizzato si è trasformato in un'arma a doppio taglio perché, da quel momento in poi abbiamo abbassato troppo il nostro baricentro, abbiamo allentato la pressione e abbiamo pensato più a difendere il risultato che a giocare come nei primi minuti, tuttavia siamo stati bravi a mantenere il vantaggio fino a fine primo tempo pur concedendo troppo agli avversari. Nel secondo tempo la stanchezza sia mentale che fisica ha causato 5 minuti di totale blackout in cui abbiamo regalato due gol agli avversari e abbiamo rischiato di buttare quanto di buono fatto fino a quel momento. Tuttavia nel momento di maggiore difficoltà la squadra ha tirato fuori il carattere e dopo il 2 a 1 abbiamo ripreso a giocare come sappiamo e in 10 minuti abbiamo creato almeno 5-6 palle gol che si sono concretizzate con il meritato gol di Caputo. Pertanto sono contento della prestazione della squadra sia a livello tattico che a livello di personalità, dobbiamo lavorare per evitare gli errori commessi che non ci hanno permesso di tornare a casa con un altro risultato.”
Che impressione ti ha dato, dal campo, il Cus squadra veloce che voi però avete messo in difficoltà e non poco?
“Il Cus è sicuramente una buona squadra e questo è confermato dai risultati, sicuramente dal punto di vista atletico è una delle squadre più preparate del campionato, e tatticamente è una delle squadre che cerca sempre di giocare palla a terra e arrivare in porta con la manovra, quindi il risultato di oggi è sicuramente un buon risultato perché, maturato contro una squadra che probabilmente abbiamo affrontato nel momento di forma migliore.”
L’obiettivo salvezza è stato raggiunto, ora quali altri obiettivi si deve dare la Focus per questo finale di campionato?
“L'obiettivo della squadra è quello di vincere tutte le partite da qui alla fine del campionato, abbiamo dimostrato in questo girone di ritorno che se scendiamo in campo come sappiamo possiamo giocarcela con chiunque e l'obiettivo è proprio dimostrare che stiamo crescendo di partita in partita e giocare tutte le partite da qui alla fine del campionato come se fossero delle finali.”
Da quel Lazio – Focus del 4 dicembre 2011 (prima partita da tecnico di prima squadra, ndr) , ad oggi ne è passato di tempo e di partite, un girone per l’esattezza. Cosa hai cercato di infondere alle tue ragazze per far si che arrivasse una salvezza tranquilla giunta poi con largo anticipo e in maniera meritata?
“Ho cercato di insegnare alle ragazze la mia visione del Futsal, la mia passione per questo sport e quello che secondo me è fondamentale mettere in campo di domenica in domenica. Ho cercato di far capire alle ragazze che senza entusiasmo non avremmo potuto mai tirare fuori il nostro vero valore perché, credo veramente nel detto "Senza entusiasmo, non si è mai compiuto niente di grande", e quanto visto domenica e quanto vedo durante gli allenamenti mi lascia pensare che siamo sulla strada giusta.”
Come giudichi le partite del girone di ritorno, che hanno visto la Focus fare molti più punti rispetto ad un girone d’andata “discontinuo”?
“Dopo la partita persa contro il Messina eravamo tutti d'accordo nel dire che il problema di questa squadra era la mentalità e la continuità perché, solo sette giorni prima avevamo giocato una grande partita contro una squadra di valore come la Reggina e poi...in ogni caso nella pausa abbiamo lavorato molto, sia atleticamente che tatticamente, abbiamo acquisito un nuovo modo di giocare e soprattutto una nuova mentalità e il girone di ritorno ha dimostrato che mettendo in campo questa mentalità, questa personalità e questo modo di giocare in casa e fuori e contro qualunque avversario potevamo dimostrare a tutti il nostro valore. Ad oggi la squadra si sta avvicinando ad avere la mentalità che io voglio perché, già nell'allenamento di ieri abbiamo chiuso il capitolo Cus e aperto il capitolo Lazio.”
Puoi darci un giudizio generale, ad oggi, su questa prima serie A in generale e nello specifico per la Focus Foggia?
“Dopo anni di campionato regionale credo che questa serie A sia effettivamente una grande stimolo per tutti, ogni domenica si affrontano grandi realtà e grandi avversari quindi sai che se non dai il meglio di te in ogni allenamento e in ogni partita il tuo avversario avrà la meglio, poi Giocare nei palazzetti, con un pubblico numeroso è sempre una bella sensazione. Indubbiamente il livello di questa serie A è alto e i risultati ne sono la testimonianza perché, ogni domenica ci sono risultati che sulla carta erano inaspettati, quindi personalmente credo che questa serie A sia un'ottima realtà.”
Lazio, Reggina e Ganzirri per chiudere questo primo anno di serie A, cosa ti aspetti e cosa cerchi in queste ultime tre gare?
“Come detto prima io e la mia squadra abbiamo un solo obiettivo, vincere tutte le partite da qui alla fine del campionato. Mi aspetto di vedere crescere ancora questa squadra e di vedere una squadra che mette in campo sempre grinta, carattere, concentrazione; ho detto alle ragazze che secondo me non abbiamo ancora mai messo in campo il 100% del nostro potenziale e quello che mi piacerebbe è proprio vedere questa squadra giocare al massimo delle proprie potenzialità.”
La tua griglia di partenza, per la vittoria dello scudetto?
“Per la vittoria dello scudetto credo che ci siano alcune realtà molto importanti come il Montesilvano, lo Statte, la Roma che mette in campo sempre un bel gioco, la Lazio stessa. Personalmente vedo il Montesilvano favorito ma il futsal è bello proprio per questo perché, non c'è mai niente di scontato.”
Il futuro di Fabio Longo sarà ancora a strisce rossonere?
“Il futuro di Fabio Longo ad oggi arriva all' 11 Marzo...Focus Foggia-Lazio...io ad oggi penso solo a quella partita perché, è una partita a cui tengo particolarmente. Io e la squadra ci teniamo e vogliamo continuare a fare bene, fino alla fine del campionato. Solo dopo la partita di Messina potremo parlare di futuro, ma ad oggi voglio concentrarmi solamente su quella partita; posso solo dire che allenare e rappresentare la squadra della tua città in serie A, vedere un palazzetto pieno di gente che fa il tifo per te è sicuramente un'esperienza importante, la domenica mi piace scendere in campo convinto che la partita devi vincerla non per te ma per tutta quella gente che crede in te.”
Donatello Summa
Addetto stampa
A.S.D. Nuova Focus Foggia
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