La "Real" intervista: il bomber eterno Antonio Galano

Lunedì, 5 Marzo 2012
E' arrivato il momento di intervistare un'icona del Futsal Pugliese e soprattutto del Real Foggia, Antonio Galano:



- Sabato contro l'Atletico Troia, al tuo gol hai esultato alzando la maglia al cielo, perchè?

Ho esultato in questo modo perchè sapevo che quella era sicuramente l'ultima esultanza della mia carriera perchè sono stato costretto ad anticipare il mio ritiro per motivi di lavoro e mi è venuto spontaneo rivolgere il mio numero di maglia (11) verso i tifosi.

- Dopo il girone di andata da protagonista, nel ritorno con il cambio modulo del Mister hai trovato meno spazio, sai dare una spiegazione?

Nel girone di ritorno ho trovato meno spazio perchè ho fatto fatica ad assimilare il nuovo modulo introdotto dal Mister, in pratica siamo passato dal 3/1 che prevede un pivot di ruolo a un 4/0 dove tutti si intercambiano nei ruoli ed uno come me abituato a giocare per tanti anni come pivot avanzato ha trovato delle difficoltà ad inserirsi subito negli schemi però tutto sommato sono soddisfatto di quello che ho dato alla squadra ogni volta che sono stato chiamato in causa, e giustifico anche la scelta del Mister per questo suo cambio modulo in quanto è stato doveroso farlo per spiazzare le squadre avversarie nel girone di ritorno, e i risultati ci danno ragione.

- Con i tuoi compagni state facendo una grande stagione ricca di record, ti lusinga tutto ciò?

Questa Stagione mi lusinga tantissimo perchè innanzitutto mi ha dato la possibilità di far parte di un gruppo forte, unito e soprattutto umile e poi l'idea di congedarmi da questo bellissimo sport dopo un'annata ricca di record e soddisfazioni, beh tutto ciò mi rende una persona molto felice.

- Con il Real Foggia sei riuscito a superare le 600 reti segnate nell'arco della tua carriera, quale sarà il tuo futuro?

Ringrazio il Real Foggia e i miei compagni che mi hanno permesso quest'anno di segnare 18 gol in Campionato facendo cosi' superare il mio obiettivo personale di superare le 600 reti in carriera e questo per me è motivo di grande orgoglio e soddisfazione, per quanto riguarda il mio futuro penso che sia difficile abbandonare completamente uno sport che ha fatto parte per tantissimi anni della mia vita, quindi in futuro spero di rivestire altri ruoli diversi ovviamente dal calcettista.

- Come ti è sembrato il Progetto Real illustrato dal Presidente De Mita e cosa pensi si possa fare per migliorarlo?

Il Progetto Real del Presidente De Mita lo trovo davvero un bellissimo Progetto, serio e ambizioso e soprattutto rivolto a dare alla nostra Città una nuova realtà sportiva, infatti quando tutto questo mi fu illustrato nel lontano Luglio scorso non mi fece esitare un secondo a firmare per questa Società ed oggi posso dire che non erano le solite chiacchiere estive, ma fatti veri e concreti e il Campionato parla chiaro.

- Come giudichi il lavoro di Mister Vaccariello e della Società rossonera?

Il lavoro della Società come ho detto prima lo giudico ottimo anche perchè il Presidente De Mita si avvale della collaborazione di persone che io stimo moltissimo come Luciano Mazzola, Antonio Capozzi e Rino Basili, per quanto riguarda il lavoro del Mister Vaccariello lo giudico semplicemente straordinario, alla sua prima stagione da allenatore ottenere da subito questi risultati non posso che definirlo in modo incredibile, in tanti anni di Futsal non ricordo allenatori anche affermati che avessero un ruolino di marcia come il suo, 25 vittorie consecutive in altrettante giornate disputate, di lui mi ha colpito molto la sua preparazione maturata in tanti anni di Futsal giocato ad alto livello e soprattutto il modo di preparare una gara nei minimi dettagli senza tralasciare mai nulla al caso.

- La partita che ti ha più colpito quest'anno?

E' difficile scegliere una partita che mi ha più colpito quest'anno perchè ce ne sono parecchie, però forse quella più emozionante e che ha dato una svolta importante al Campionato a parte la vittoria a San Severo, è stata la vittoria in casa del Futsal Margherita nel finire del girone di andata perchè secondo me in quella occasione abbiamo avuto la consapevolezza di essere la squadra più forte anche se sapevamo benissimo che la strada era ancora molto lunga ed insidiosa da fare per raggiungere il nostro obettivo.

- Vuoi ringraziare qualcuno?

I ringraziamenti ovviamente sono rivolti a tutti, Mister, compagni, staff, sostenitori, tifosi e in maniera particolare al Presidente De Mita che reputo un gran bella persona e che ha creduto anche in un calcettista di 36 anni come me nel suo Progetto ambizioso, e di questo lo ringrazio.

- Se arrivasse una proposta da dirigente o da menbro dello staff, come la prenderesti?

Fare il dirigente o il membro dello staff di una Società è un ruolo molto importante e di responsabilità e non viene dato cosi' a caso ma occorrono particolari requisiti, nel caso arrivasse una tale proposta non posso che accettarla positivamente perchè vuol dire che nell'arco della mia permanenza in squadra ho lasciato un ricordo positivo, non soltanto calcistico ma anche umano e comportamentale, e di questo sono fiero.

- Quando hai iniziato il Futsal, a Foggia c'era solo la Fovea, ora ci sono ben 5 squadre di Futsal Maschile e 2 di Futsal Femminile, cosa ne pensi?

Il fatto che oggi ci sono tante Società di Futsal mi fa pensare che questo è uno sport in continua evoluzione e sono molto contento che i ragazzi oggi preferiscano avvicinarsi più al Futsal che al calcio, cosa comprensibile nel lontano '97 quando iniziai a giocare nella Fovea, unica squadra che rappresentava la Città di Foggia e Provincia.



A nome di tutta a Società e del Presidente Diego De Mita ti ringraziamo per la serietà, l'umiltà e l'impegno con cui hai affrontato questo Progetto con la speranza che il nostro cammino insieme possa riprendere al più presto, magari in nuove vesti.

A livello personale invece ti dico che non ho mai conosciuto un uomo-calcettista come te e sono contento che tu abbia fatto parte del Real Foggia, per il resto ti auguro tutto il meglio che la vita possa regalarti.

...arrivederci Bomber!



Ufficio Stampa
Real Foggia
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