Stone Five, DS Muraglia: “Orgoglioso di questo gruppo”

Martedì, 6 Marzo 2012

È il Diesse del sodalizio martinese a tracciare un primo bilancio sul campionato dello Stone Five. Gisberto Muraglia: “Le ragazze stanno dimostrando tanto”

DS Muraglia, ultima vittoriosa fatica delle sue ragazze in trasferta a Fasano contro la squadra locale. Che gara è stata e quanto sono importanti i punti conquistati contro una delle concorrenti alla terza piazza nella graduatoria finale?

«Quella giocata a Fasano è stata la più bella gara disputata finora dallo Stone Five nel campionato in corso. Le ragazze hanno espresso in campo tutto quello che si poteva: lotta, cuore, grinta, applicazione tattica. Veder giocare la squadra in quella maniera è stato stupendo. La gara di Fasano era un autentico crocevia della stagione: una gara non facile perché sapevamo di affrontare un avversario “rognoso”. Quindi affermare che i tre punti di domenica sono stati pesanti è riduttivo».

Ancora una volta decisiva una delle ultime ragazze approdate in Valle d’Itria: mi riferisco a Miroslava Velasevic. Calcettista di sicuro avvenire che ha fatto compiere allo Stone Five un salto di qualità. È del mio stesso avviso?

«Proprio così. Miroslava è una calcettista dalle indubbie qualità, sentiremo senz’altro parlare di lei in futuro. Non a caso è nel giro della nazionale montenegrina, questo vorrà pur dire qualcosa. Le sue doti sono indiscutibili. Ci sta dando una bella mano, ma questo senza nulla togliere ai meriti di un’intera squadra che finora si è impegnata al massimo Per lei questa in Italia è un’esperienza non solo sportiva, ma anche di crescita dal punto di vista umano».

Anche Alessandra Orlando si sta comportando molto bene con la casacca dello Stone Five, tanto da essere “corteggiata” da diverse squadre in vista della prossima stagione.

«Confermo con orgoglio queste voci. Sono contentissimo di averla allo Stone Five: il curriculum di Alessandra è di tutto rispetto, parla da solo. Ha avuto, fin dai primi giorni, un ottimo impatto col nostro meraviglioso gruppo che l’ha aiutata a integrarsi in maniera eccellente. Non mi sorprende il fatto che sia corteggiata da diverse squadre. Ma posso tranquillamente asserire fin da adesso che Alessandra non si muoverà da Martina, nella maniera più assoluta».

Si è parlato dell’indispensabile contributo delle ragazze che formano il cosiddetto “zoccolo duro” della formazione martinese: un gruppo molto affiatato, rivelatosi notevolmente affezionato alla causa dello Stone Five.

«La fortuna della nostra squadra è il gruppo di senatrici storiche. Sono loro che, anno dopo anno, stanno dando vita a questa bellissima realtà sportiva. Penso a Daniela Laneve, Corinna Iudici, Aurelia Ruggieri. Grazia Giacovelli. Non da meno tutte le componenti che nel corso del tempo si sono aggregate. Sono ragazze eccezionali che non hanno mai creato problemi, anzi, sono state e sono un punto di riferimento per la società. Non abbiamo da invidiare niente a nessuno, sotto tanti punti di vista. Ma è impossibile non citare in primis il nostro allenatore, Giuseppe Abbracciavento. Rappresenta il cuore pulsante dello Stone, una persona splendida che si dedica instancabilmente a questa squadra. Non fa mancare mai niente, è attento alle esigenze delle ragazze ed è di una precisione incredibile. Fa un lavoro meticoloso e certosino, potergli dare una mano è un piacere. Grazie a Giuseppe c’è un’organizzazione degna di una grande squadra. Colgo l’occasione per ringraziarlo pubblicamente, perché proprio grazie a lui ho scoperto questa meravigliosa disciplina. Dovunque andrà, qualsiasi cosa farà, sarò sempre al suo fianco. Su di me potrà sempre contare. Anche se qualche danno me l’ha fatto, a buon intenditor poche parole! (ridendo, ndr)».

Da qualche partita, i tifosi e simpatizzanti dello Stone Five possono seguire le sorti della formazione martinese in diretta, collegandosi su radio PNB. Com’è nata questa innovativa collaborazione e quali obiettivi intende raggiungere?

«In questo caso ringrazio il nostro vice presidente, Aldo Chiappetta. È stato lui a propormi quest’esperienza mettendomi in contatto con suo fratello David, uno dei responsabili di radiopnb.com; non ci ho pensato due volte ad accettare l’incarico di curare le radiocronache. Siamo in diretta da sole tre partite ma il riscontro avuto finora è stato incredibile. Non solo da tante città italiane, abbiamo avuto radioascoltatori anche dall’America, dalla Repubblica Ceca e dall’Australia. Si tratta di martinesi che lavorano all’estero che evidentemente, grazie a questo bellissimo progetto, continuano a sentirsi parte integrante della nostra città anche se sono a diverse migliaia di chilometri di distanza. Questa funzione prettamente sociale non può che inorgoglire il sottoscritto e tutta la società. Grazie di cuore, ovviamente, a tutto lo staff di Radio Pnb per questa stupenda opportunità. Ma è dal punto di vista mediatico nel suo complesso che facciamo un ottimo lavoro, siamo al passo con la visibilità riservata alle squadre nazionali. Ma non voglio certo proclamare la Stone Five come la squadra mediaticamente più esposta del futsal femminile pugliese: sarebbe un delirio, visto che ci sono realtà della provincia jonica che meritano ampiamente il primato mediatico in virtù della serie in cui militano e dei trofei accumulati».

In questo campionato regionale pare che in ballo ci sia rimasto solo il terzo posto: con la Demar che sta disputando un campionato a parte e Castellana un gradino sopra le restanti formazioni. Quali caratteristiche deve esprimere lo Stone Five per accaparrarsi la terza piazza che a questo punto sarebbe un ottimo traguardo?

«Piazzarci sul gradino più basso del podio sarebbe il giusto premio per lo straordinario lavoro di questo gruppo. Se lo meritano le ragazze, se lo merita mister Abbracciavento per tutta la dedizione e l’amore che ci mette. Dovevamo trovare un obiettivo per il quale lottare fino alla fine, perché è normale che senza incentivi è dura scendere in campo. Dopo il quarto posto dello scorso campionato, sarebbe un ulteriore passo avanti di questa squadra, partita dai campionati Uisp e cresciuta anno dopo anno, lentamente ma inesorabilmente con pazienza e competenza, senza mai fare il passo più lungo della gamba. Per raggiungere il terzo posto dobbiamo semplicemente giocare, da domenica fino all’ultima giornata, come fatto a Fasano, niente di più. Ovviamente mi complimento con la Demar per il suo limpido primato e col Castellana, squadra che apprezzo per spirito combattivo e tenacia».

Un sms finale a non solo a tutti i tifosi dello Stone Five in particolare, ma a tutti gli appassionati di futsal femminile in generale.

«Seguiteci sempre più numerosi, perché ci sarà da divertirsi. Ci sono programmi importanti per il futuro, anche se adesso è prematuro parlarne. A tutti gli appassionati dico di continuare ad alimentare l’amore per questo sport, perché è davvero meraviglioso. Ogni partita è uno spettacolo, reso tale dalle protagoniste che scendono in campo. Io non potrei farne a meno perché non sono innamorato del calcio a cinque, ma delle cinque che giocano a calcio».


Donatello Cito

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