Virtus Rutigliano: c1 siamo quasi

Lunedì, 26 Marzo 2012
Virtus Rutigliano - Audace Monopoli 8-3 (1' Secundo (AM); 9' Teofilo; 19' Lemonache; 25'Lemonache; 30'Pavone; 32'Coletta A. (AM); 33' Teofilo; 35' Luceri; 55' Autogol Lemonache (AM); 56' Antonazzo; 61'Pavone
Virtus Rutigliano: Schembri; Amoruso; Lacoppola; Antonazzo; Dell'Edera; Sardella; Teofilo; Pavone; Baylan; Luceri; Lemonache; Conenna. Mister: Di Bari
Audace Monopoli: Renzoni; Cardone N.; Cardone S.: Aresta; Giacovazzo; Di Bello; Secundo; Coletta C.; Leoci; Giannuzzi; Coletta A.; Ignazzi. Mister: Perdicchia
Arbitro: Doronzo di Barletta



Un'altra settimana, e a meno di stravolgimenti che avrebbero dell'incredibile, quel percorso cominciato sette mesi fa, potrebbe trovare il suo dolce e naturale epilogo. Dopo 7 mesi di trasferte sofferte, allenamenti, emozioni e tanto bel calcio la principessa Virtus Rutigliano potrebbe finalmente aver trovato il suo principe azzurro, il palcoscenico che le compete. Certo, la via scelta è stata la più tortuosa, ma la cosa più bella di un viaggio non è la meta, ma il viaggio stesso. Viaggio che si era complicato anche in una gara clou di questo campionato, con Secundo che approfittando di una partenza morbida aveva portato in avanti la quinta forza del campionato, ancora in odore di play-off. La Virtus sa che non ci sono prove di appello, e inizia ad attaccare a spron battuto, con un Sardella che ci prova spesso e volentieri ma è un po' in ombra, e il gol del pareggio arriva dallo show-man Teofilo, che segna solo i gol decisivi, e questo lo è: appostato sul secondo palo, aspetta che il pallone di Lacoppola attraversi tutta l'area e insacca con un bel destro di prima intenzione. Sardella ci prova altre tre volte, ma Renzoni non fa passare niente, nemmeno il rientrante Antonazzo che torna ad indossare la maglia della Virtus dopo più di un mese dall'ultima apparizione ma fa vedere ben presto di essere in forma, propiziando dopo cinque minuti il 2-1 di Lemonache, anche se di fatto l'autore del gol è lui visto che dopo aver saltato di netto Di Bello e aver tirato, Lemonache deve solo toccare il pallone. Antonazzo vuole tornare a scoccare le frecce della sua faretra, e dopo uno scambio in campo largo con Pavone trova il palo, mentre Lemonache preferisce trovare il gol del 3 a 1, beffando una difesa monopolitana troppo lenta ed insaccando con un piotente diagonale dalla destra. Schembri mostra di non essere solo uno spettatore non pagante, parando due volte su Di Bello e su Secundo ma sul finire della prima frazione, il gol del 4 a 1 nasce ancora da uno spunto di Antonazzo, che entra in area da sinistro, trova in mezzo Luceri che viene atterrato ma riesce ad indirizzare il pallone verso il capitano Pavone che senza paura trova il 4 a 1. L'arbitro "regala" un gol agli avversari, visto che Coletta segna dopo il fischio dell'arbitro, che senza motivo convalida, ma Teofilo non si fa mancare null'ultima partita di campionato davanti al suo pubblico, e trova il gol della doppietta che corona la sua ormai clasica ottima prestazione in fase difensiva con un bel diagonale. La Virtus è una festa del gol, e partecipa anche Luceri che recupera palla sull'out di destra, si accentra e trova un sinistro imprendibile per un seppur bravo Renzoni. L'Audace Monopoli ci prova col portiere di movimentodal nono, ma la partita si addormenta in una fase di sostanziale stallo intervallato solo dai tentativi dalla propria metà campo di Lemonache (colpisce il palo all'11') e dall'autogol dello stesso polignanese che trova l'infausta deviazione sul tentativo di Coletta. Ma alla festa della Virtus non può mancare una delle primedonne che più di ogni altro si sono contraddistinte durante il campionato, ed infatti Antonazzo, come nello scenario di un film, a tre minuti dalla fine recupera palla, salta il portiere e si invola palla al piede verso la meta siglando il 7 a 3, mentre il gol dell'8 a 3 lo segna il capitano Pavone sfruttando una bella azione sulla desttra ancora dell'Eurostar Antonazzo. La Virtus si congeda dal suo pubblico con l'ennesima lezione di futsal orchestrata da un mister Di Bari che potrebbe anche avere un futuro da giornalista o da veggente. Le notizie che arrivano da Cassano esaltando il pubblico, e sono la ciliegina sulla torta di un campionato fantastico, che però non è finito, visto che ad Adelfia ci saranno gli ultimi ritocchi del campionato da sistemare. E siccome siamo perfezionisti, martedì tutti a Turi per la Supercoppa Puglia, in un match che si spera diventerà un classico per il futsal rutiglianese contro il Futsal Capurso, per restituire la batosta della finale playoff dello scorso anno. Ore 21, PalaCisterna di Turi. La penna non si stanca mai di scrivere. Soprattutto quando c'è da scrivere la storia.



Ufficio Stampa Virtus Rutigliano
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