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Don Tonino Bello sconfitta dalla capolista
Mercoledì, 28 Marzo 2012
E’ 9-3 CONTRO LA NUOVA ATLETICA GIOVINAZZO.
E’ una Don Tonino Bello troppo blanda e distratta quella scesa in campo domenica pomeriggio nel vecchio palazzetto in quel di Giovinazzo in cui le padrone di casa si impongono per 9-3.
Le biancorosse sono lontane parenti di quelle viste all’andata quando avevano messo alle strette le giovinazzesi rischiando il colpaccio grazie a una grande partita e perdendo di misura a causa solo di una piccola disattenzione difensiva.
Infatti le molfettesi entrano in campo assolutamente distratte e alle padrone di casa bastano una manciata di secondi per mettere a segno il primo goal grazie ad uno svarione difensivo di Giacò che si dimentica completamente un’avversaria che può battere senza problemi l’incolpevole Agostinacchio. Ancora qualche minuto e il raddoppio è cosa fatta: ennesima disattenzione difensiva ed è 2 a 0 grazie ad una sfortunata autorete di Racanati.
La Don Tonino Bello si scuote con l’innesto della nuova tesserata Kelly Alves, non ancora al massimo della condizione, e la reazione non tarda ad arrivare con Racanati che colpisce un palo dalla distanza e con Alves ed Annese che in due circostanze si rendono pericolose ma l’estremo difensore avversario fa buona guardia.
E’ al 13° che arriva la vera svolta della partita. Agostinacchio, in un intervento in presa alta, si infortuna alla spalla ed è costretta ad abbandonare definitivamente il rettangolo di gioco. Così per le biancorosse diventa davvero dura perché sono costrette a giocare quasi tutta la partita senza un portiere di ruolo: tocca infatti a Teresa Vendola sacrificarsi per le compagne fra i pali. Nonostante numerosi interventi decisivi, Vendola è costretta per tre volte a raccogliere la palla dal fondo della rete con il Giovinazzo che a quasi fine primo tempo è già sul 5-0 mentre è ancora un legno ad impedire a Racanati il goal dell’ex, con il suo tiro dalla distanza che si stampa sulla traversa con il portiere battuto.
La Don Tonino Bello rientra in campo più concentrata ed aggressiva del primo tempo e si rende pericolosa in varie occasioni con Pati, Annese ed Alves ma è ancora la Nuova Atletica Giovinazzo ad allungare il suo score col sesto goal rifilato ancora per una disattenzione difensiva.
Le biancorosse, tuttavia, non ci stanno e reagiscono accorciando le distanze con Annese che, prima raccoglie una respinta del portiere avversario su tiro di Racanati , infilando con un preciso conclusione all’angolo basso e poi finalizza uno splendido schema su calcio piazzato che lascia di stucco tutte le padrone di casa, portiere compreso.
Le giovinazzesi non si intimoriscono e ripartono se pur con qualche difficoltà grazie alla pressione alta portata dalle molfettesi e mettono a segno il settimo goal.
Le emozioni si susseguono e Annese mette a segno la terza rete per le molfettesi che vale la sua tripletta personale.
Sul risultato di 7 a 3 gli animi delle padrone di casa si accendono inspiegabilmente.
È capitan Polacco che prima non accetta le scuse di Annese che le aveva commesso fallo e dopo cerca il faccia a faccia con Alves non trovando alcuna medesima reazione né dalla bomber molfettese né dalla italo-brasiliana.
Per aumentare il nervosismo entra in scena la numero 9 giovinazzese De Palma che, dopo aver segnato l’ottava rete, pizzica con un gesto/sfottò i compostissimi sostenitori della Don Tonino Bello che fino a quel momento avevano addirittura applaudito le belle giocate delle stesse giovinazzesi. Un pubblico “amico”, che anche in passato aveva sostenuto proprio la nuova Futsal Giovinazzo durante altre partite di campionato e di coppa, vista la grande amicizia che legava le due società , le atlete ed i sostenitori.
Non contenta, de Palma, dopo aver messo a segno il nono goal, dà il meglio di sé con un gesto gratuito e sconsiderato mettendo in evidenza il proprio dito medio verso i sostenitori biancorossi e pronunciando frasi “colorite” verso questi ultimi che rimangono sbigottiti non riuscendo a comprendere il perché di quei gesti ed è solo grazie alla grande educazione e alla compostezza degli stessi supporters biancorossi che non succede l’irreparabile.
Un gesto assolutamente incomprensibile visto il grande rispetto che c’è fra le due società.
Fortunatamente la partita termina tre minuti dopo questi assurdi avvenimenti e non ci sono ripercussioni in campo.
E’ un Mister Minervini amareggiato quello che commenta la gara al fischio finale
“Voglio prima di tutto fare pubblicamente, e credo di parlare a nome di tutta la squadra, i complimenti a Teresa Vendola che si è sacrificata in un ruolo non suo non disdegnando anche qualche pregevole intervento”.
“Per quanto riguarda la partita è stata una gara particolare, caratterizzata dal brutto approccio iniziale che ha permesso il doppio vantaggio alle brave giovinazzesi e condizionata sia a livello mentale che nel risultato dall’infortunio di Agostinacchio. Tutto sommato è una sconfitta meritata visto il divario tecnico e d’esperienza fra le due squadre ma avremmo potuto fare molto meglio e per questo ci rimetteremo subito a lavoro per riprenderci da questa brutta batosta”, commenta il tecnico.
“Riguardo gli avvenimenti di fine gara preferisco non pronunciarmi perché chi mi conosce sa benissimo cosa intendo io per sport ma nel contempo volevo fare i complimenti a tutti nostri supporters per non aver risposto a quelle provocazioni senza senso. Da tutto ciò capisco di quanto sono orgoglioso di guidare questo gruppo di ragazze educate e supportate da gente fantastica che ama lo sport”, conclude Corrado Minervini.
Il prossimo impegno per la Don Tonino Bello Molfetta è giovedì 29 marzo ore 21.00 presso il Palasprt di Ruvo per la gara di recupero contro la Futsal Ruvo.
E’ una Don Tonino Bello troppo blanda e distratta quella scesa in campo domenica pomeriggio nel vecchio palazzetto in quel di Giovinazzo in cui le padrone di casa si impongono per 9-3.
Le biancorosse sono lontane parenti di quelle viste all’andata quando avevano messo alle strette le giovinazzesi rischiando il colpaccio grazie a una grande partita e perdendo di misura a causa solo di una piccola disattenzione difensiva.
Infatti le molfettesi entrano in campo assolutamente distratte e alle padrone di casa bastano una manciata di secondi per mettere a segno il primo goal grazie ad uno svarione difensivo di Giacò che si dimentica completamente un’avversaria che può battere senza problemi l’incolpevole Agostinacchio. Ancora qualche minuto e il raddoppio è cosa fatta: ennesima disattenzione difensiva ed è 2 a 0 grazie ad una sfortunata autorete di Racanati.
La Don Tonino Bello si scuote con l’innesto della nuova tesserata Kelly Alves, non ancora al massimo della condizione, e la reazione non tarda ad arrivare con Racanati che colpisce un palo dalla distanza e con Alves ed Annese che in due circostanze si rendono pericolose ma l’estremo difensore avversario fa buona guardia.
E’ al 13° che arriva la vera svolta della partita. Agostinacchio, in un intervento in presa alta, si infortuna alla spalla ed è costretta ad abbandonare definitivamente il rettangolo di gioco. Così per le biancorosse diventa davvero dura perché sono costrette a giocare quasi tutta la partita senza un portiere di ruolo: tocca infatti a Teresa Vendola sacrificarsi per le compagne fra i pali. Nonostante numerosi interventi decisivi, Vendola è costretta per tre volte a raccogliere la palla dal fondo della rete con il Giovinazzo che a quasi fine primo tempo è già sul 5-0 mentre è ancora un legno ad impedire a Racanati il goal dell’ex, con il suo tiro dalla distanza che si stampa sulla traversa con il portiere battuto.
La Don Tonino Bello rientra in campo più concentrata ed aggressiva del primo tempo e si rende pericolosa in varie occasioni con Pati, Annese ed Alves ma è ancora la Nuova Atletica Giovinazzo ad allungare il suo score col sesto goal rifilato ancora per una disattenzione difensiva.
Le biancorosse, tuttavia, non ci stanno e reagiscono accorciando le distanze con Annese che, prima raccoglie una respinta del portiere avversario su tiro di Racanati , infilando con un preciso conclusione all’angolo basso e poi finalizza uno splendido schema su calcio piazzato che lascia di stucco tutte le padrone di casa, portiere compreso.
Le giovinazzesi non si intimoriscono e ripartono se pur con qualche difficoltà grazie alla pressione alta portata dalle molfettesi e mettono a segno il settimo goal.
Le emozioni si susseguono e Annese mette a segno la terza rete per le molfettesi che vale la sua tripletta personale.
Sul risultato di 7 a 3 gli animi delle padrone di casa si accendono inspiegabilmente.
È capitan Polacco che prima non accetta le scuse di Annese che le aveva commesso fallo e dopo cerca il faccia a faccia con Alves non trovando alcuna medesima reazione né dalla bomber molfettese né dalla italo-brasiliana.
Per aumentare il nervosismo entra in scena la numero 9 giovinazzese De Palma che, dopo aver segnato l’ottava rete, pizzica con un gesto/sfottò i compostissimi sostenitori della Don Tonino Bello che fino a quel momento avevano addirittura applaudito le belle giocate delle stesse giovinazzesi. Un pubblico “amico”, che anche in passato aveva sostenuto proprio la nuova Futsal Giovinazzo durante altre partite di campionato e di coppa, vista la grande amicizia che legava le due società , le atlete ed i sostenitori.
Non contenta, de Palma, dopo aver messo a segno il nono goal, dà il meglio di sé con un gesto gratuito e sconsiderato mettendo in evidenza il proprio dito medio verso i sostenitori biancorossi e pronunciando frasi “colorite” verso questi ultimi che rimangono sbigottiti non riuscendo a comprendere il perché di quei gesti ed è solo grazie alla grande educazione e alla compostezza degli stessi supporters biancorossi che non succede l’irreparabile.
Un gesto assolutamente incomprensibile visto il grande rispetto che c’è fra le due società.
Fortunatamente la partita termina tre minuti dopo questi assurdi avvenimenti e non ci sono ripercussioni in campo.
E’ un Mister Minervini amareggiato quello che commenta la gara al fischio finale
“Voglio prima di tutto fare pubblicamente, e credo di parlare a nome di tutta la squadra, i complimenti a Teresa Vendola che si è sacrificata in un ruolo non suo non disdegnando anche qualche pregevole intervento”.
“Per quanto riguarda la partita è stata una gara particolare, caratterizzata dal brutto approccio iniziale che ha permesso il doppio vantaggio alle brave giovinazzesi e condizionata sia a livello mentale che nel risultato dall’infortunio di Agostinacchio. Tutto sommato è una sconfitta meritata visto il divario tecnico e d’esperienza fra le due squadre ma avremmo potuto fare molto meglio e per questo ci rimetteremo subito a lavoro per riprenderci da questa brutta batosta”, commenta il tecnico.
“Riguardo gli avvenimenti di fine gara preferisco non pronunciarmi perché chi mi conosce sa benissimo cosa intendo io per sport ma nel contempo volevo fare i complimenti a tutti nostri supporters per non aver risposto a quelle provocazioni senza senso. Da tutto ciò capisco di quanto sono orgoglioso di guidare questo gruppo di ragazze educate e supportate da gente fantastica che ama lo sport”, conclude Corrado Minervini.
Il prossimo impegno per la Don Tonino Bello Molfetta è giovedì 29 marzo ore 21.00 presso il Palasprt di Ruvo per la gara di recupero contro la Futsal Ruvo.
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