La Real intervista: "lo Spillo" Mirko Padalino

Venerdì, 13 Aprile 2012
- Insieme a Yuri Moffa sei l'unico superstite del Real Foggia agli inizi, i ricordi di questi quattro anni?

Beh si è vero, questo penso testimoni il nostro attaccamento alla maglia e credo che Yuri nonostante la sua giovane età sia il nostro Capitano dal punto di vista delle presenze, complimenti a lui. I ricordi poi sono tanti, dai compagni di squadra agli allenatori, dalle deludenti sconfitte alle grandi vittorie, devo ammettere che questa maglia mi ha regalato tante emozioni.

- Dopo aver risolto alcuni problemi di lavoro ti sei riaggregato al gruppo, è stato facile ambientarsi?

Si, a malincuore all'inizio di questa stagione dovetti rifiutare l'invito di Luciano Mazzola e del Presidente De Mita a continuare la mia avventura per problemi di lavoro, non mi andava di ripercuotere le mie difficoltà ala squadra ma a Novembre (se non ricordo male), e soprattutto grazie a Luciano che ha sempre creduto in me, Società e Allenatore sono riusciti a venirmi incontro non potendo cosi rifiutare un ulteriore chiamata. Molti compagni li conoscevo già per cui non è stato assolutamente difficile ambientarsi e poi come dire, questa maglia è la mia...

- Che impressione ti ha fatto Mister Vaccariello?

Innanzitutto devo ringraziarlo perla fiducia datami a Campionato già iniziato permettendo di unirmi alla sua Squadra senza aver effettuato preparazione e molteplici allenamenti. Il Mister lo conoscevo solo come calcettista, quando anni fà andavo a vedere i match della Fuente di cui lui faceva parte (con un evidente fascia di capitano se non ricordo male). Ricordo che dava l'anima in campo e conla stessa intensità allena seriamente il Real oggi, vuole sempre il massimo da tutti noi, soprattutto a livello tattico, cosa che si vede poco in questa categoria.

- La forza di questo Real Foggia?

Io credo che la forza di questo Real sia l'alto tasso tecnico e tattico dei nostri calcettisti, un allenatore che sà quello che vuole e una Società seria alle spalle, il tutto contornato da un grande staff e da un servizio stampa da Serie A.

- Le tue emozioni al triplice fischio finale contro il Futsal Margherita che ha sancito la matematica Promozione in C1 del Real?

Le immagini parlano chiaro, aspettavo da quattro anni questo momento, sono corso ad abbracciare il mio compagno di reparto Luca Stramaglia perchè con lui sono cresciuto tanto, mentalmente e tatticamente, e assieme abbiamo cancellato la delusione play-off dello scorso anno.

- Vuoi ringraziare qualcuno in particolare?

Qui sarebbero tante le persone ma in particolare ho il dovere di ringraziare Luciano Mazzola come ho già detto per la fiducia che mi ha dimostrato in questi quattro anni, mi ha fatto sempre sentire utile a questa Squadra.

- Come ti sei trovato con il nuovo preparatore dei portieri Mister Casolaro, e un pensiero suo i tuoi compagni di reparto Stramaglia e Monopoli?

Mister Casolaro lo conoscevo da prima della nascita di questa Società per alcuni allenamenti fatti assieme a lui e Stramaglia nella Fovea, è una persona eccezionale. Franco ha un grande pregio, ti fà allenare con piacere e serenità, è in gamba e sà darti tantissimi utili consigli, in questa categoria è un lusso avere un preparatore come lui. Stamaglia che dire, è innanzitutto un amico, una persona umile ed educata, un grande compagno di reparto, ha la maglia nr. 1 e non a caso è il nostro Capitano, da lui non posso fare altro che imparare. Marco Monopoli invece l'ho conosciuto qui al Real Foggia, è un bravo ragazzo che sà come muoversi tra i pali e data la sua età ha grandi margini di miglioramento, ma soprattutto deve sfruttare questa grande opportunità perchè ha il vantaggio di confrontarsi con calcettisti esperti della nostra squadra e a differenza mia, aver intrapreso questa disciplina da giovanissimo lo aiuterà tantissimo. Ha avuto la possibilità di mettersi in mostra nel Torneo Nazionale delle Regioni con la Rappresentativa Regionale Pugliese quindi non può far altro che migliorare e crescere.

- A chi dedichi questa Promozione?

Questa Promozione la dedico a tutti coloro che con serietà e umiltà hanno portato questa squadra in C1. La dedico a tutte quelle persone che anche negli anni passati hanno fatto parlare del Real, a quei miei ex compagni di squadra che vorrei tanto avessero partecipato con noi a questa scalata.

- Il tuo futuro?

Il mio futuro chi lo sa, non sono cosi' bravo a prevedere certe cose. Di mio c'è l'attaccamento a questa maglia e a questa disciplina, il resto rimane un punto interrogativo. Sono sicuro che la Società e il Mister faranno le giuste scelte di mercato per la nuova categoria e noi rispetteremo con umiltà qualunque decisione.



Ufficio Stampa
Real Foggia
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