Cover Tech Stars Martina, le attenzioni si spostano sul Molfetta

Giovedì, 5 Febbraio 2009

La prossima partita sarà in trasferta contro la squadra del duo La Rossa-De Bari. Borsino: assenti Gigante, Liuzzi e Zizzi. Per la bomber cistranese il recupero procede senza intoppi: “Il dolore è diminuito”.

Arrivare alla partita con il Don Tonino Bello Molfetta nelle migliori condizioni possibili. E' questo l'obiettivo della Cover Tech Stars Martina che sta regolarmente proseguendo la tabella di marcia dei rituali allenamenti settimanali. La preparazione è continuata, infatti, anche ieri sera sul parquet del PalaWoytjla. Il menù, come al solito, è stato molto ricco. Parte atletica, tattica e tecnica, il tutto finalizzato con l'immancabile partitella finale. E' stato questo il lavoro svolto dalla truppa di mister Giuseppe Abbracciavento. All'allenamento di ieri, a cui seguirà quello finale di domani sera, c'era anche il presidente Antonio Semeraro che ha fornito la sua supervisione. Immancabile la sua presenza a tutte le sedute lavorative, a testimonianza dell'attaccamento alla sua squadra. Tornando al prossimo impegno di campionato, che ricordiamo sarà giocato in trasferta, è facile affermare quanto le Stars siano desiderose di tornarsene in Valle d'Itria con un risultato positivo. Sarebbe un toccasana, per le ragazze e per l'intero entourage societario, anche se sulle brave calciatrici biancazzurri non c'è nessuna pressione. Nessun ansia da prestazione. Solo una grande voglia di fare bene, questo senz'altro. La simpatia verso questa squadra cresce sempre di più, basta andare a rivedersi l'esultanza nata al gol di Azzurra Bello di domenica scorsa, seppur il risultato vedeva l'avversario già con la vittoria in tasca. In campo c'è stato di tutto: voglia di far bene, grinta, determinazione e soprattutto tanta verve agonistica che hanno divertito il buon numero di spettatori presenti sugli spalti. L'impegno di domenica prossima non è per niente facile però. Il Molfetta annovera giocatrici a dir poco importanti, a cominciare dall'affiatato duo composto da Alessandra De Bari e Flora La Rossa, micidiali nelle ripartenze, dal capitano Girma Gadaleta e dalla sempre lesta Mariangela Minervini. Insomma, un quintetto da prendere con le molle. Dal canto loro, le ragazze di Abbracciavento non dovranno fare altro che mettere in atto tutti i consigli, i suggerimenti e il lavoro prodotto in questi giorni. Situazione infermeria: ancora assente l'acciaccata Maria Antonietta Gigante, il secondo portiere Giovanna Liuzzi e il pivot Renata Zizzi. Quest'ultima è alle prese con una frattura al piede destro rimediata pochi giorni prima della vittoriosa trasferta con il Noci. Ieri pomeriggio il bomber cistranese ha effettuato una visita di controllo a Bari, facendo registrare un notevole passo avanti, visto che il dolore accusato negli scorsi giorni è notevolmente scemato. Una buona notizia a cui si spera se ne possano aggiungere altre. Tutta la squadra è in trepidante attesa per il suo ritorno. Rimarcare la sua importanza nello scacchiere tattico di Abbracciavento è superfluo. Il tempo stimato per il suo ritorno in campo è di circa un mese e mezzo. Il rettangolo di gioco inizia a mancarle e dalle sue parole questa sensazione trova l'immediata conferma: “Voglio tornare più forte di prima. Non vedo l'ora di tornare di nuovo utile alle mie compagne. E' per questo che sto seguendo meticolosamente ogni dettame medico con la speranza di recuperare quanto prima. Seppur- confessa il cecchino di Cisternino- non voglio forzare. Sarebbe deleterio.” Parole sante. I gol della Zizzi mancano di sicuro, ma chi sta scendendo in campo al suo posto, non sta affatto demeritando. Si sta segnalando bene Aurelia Ruggieri, una delle nuove arrivate, già al battesimo con il gol nella gara di Noci. Appare scontato ribadire l'importanza di Stefania Pappadà, su cui poggiano quasi tutte le speranze offensive della squadra, specie ora con l'assenza di Zizzi. Ma nelle Stars Martina tutti recitano un ruolo importante. Società e squadra viaggiano in perfetta armonia. Tutti protagonisti. E nessuna comparsa.

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