Fuente Foggia: Giuseppe Ese, il primo sipontino in A2

Ottima stagione per il laterale di Manfredonia. Primo della sua città, insieme ad Alessandro Fiotta, a raggiungere l’A2

Conosciamo meglio Giuseppe Ese, classe 1985 da Manfredonia, laterale di ruolo. Un elemento che ha contribuito, e non poco, alla scalata della Fuente Foggia verso la serie A2.

Anche 12 reti segnate per il giocatore sipontino, primo calcettista della storia della sua città natale, insieme ad Alessandro Fiotta, ad ottenere la promozione in A2.

CONTENTO DI QUESTO PRIMATO?

Sono contento prima di tutto perché ho aiutato la mia squadra, la Fuente Foggia, a vincere il campionato e quindi volare in serie A2. Poi, naturalmente, per me è un orgoglio essere il primo sipontino a centrare la categoria, insieme ad Alessandro. È una bella soddisfazione che ci siamo tolti dopo un anno vincente, in cui tutto è andato per il verso giusto, a livello di squadra e con la società. Io ho segnato anche 12 reti e sono contento così.

TI STAI GODENDO LA FINE DELLA STAGIONE O PENSI AL FUTURO?

Un po’ tutto. Intanto mi godo questi momenti da vincitore del campionato di serie B e la meritata pausa. Poi comunque sto pensando al futuro, sperando di essere riconfermato in Fuente.

Qui sono stato bene, trattato bene dai compagni di squadra, dallo staff, dalla società e dalla gente di Foggia. Mi sono sentito a casa.

NON E’ ANCORA DECISO NULLA SUL FUTURO?

Per il momento no, ma è chiaro che il mio intento e il mio principale pensiero è quello di giocare la serie A2 con la Fuente. Aspetto la loro convocazione per scrivere una nuova pagina di storia dei Blancos.

UN PENSIERO ALLA SALVEZZA DELLA SQUADRA DELLA TUA CITTA’, INSERITA NELLO STESSO GIRONE DELLA FUENTE, NELL’ANNO APPENA PASSATO.

Sono contento per loro perchè sono una bella squadra e non meritavano la retrocessione.

Certo non meritavano neanche di finire ai playout, ma hanno dimostrato meno di quanto potessero, quest’anno. Sono stato anche al Palazzetto a vedere la loro partita sabato e sono felice abbiano raggiunto la salvezza. Ora, però, spero che programmino bene e che possano fare una buona stagione e magari fare il salto di qualità.

UFFICIO STAMPA FUENTE FOGGIA