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Una grande Don Tonino Bello beffata nel finale
Se nel primo derby molfettese parlare di sfortuna per le ragazze della Don Tonino Bello Molfetta era azzardato, questa volta, parlare di “fato avverso” è davvero obbligatorio. Finisce come all’andata, le Five vincono il derby ancora al quarto minuto di recupero e ancora con un fortunoso quanto banale goal. Ma andiamo per gradi. Da una parte la Don Tonino Bello Molfetta che ormai non ha che da confermare il fantastico girone di ritorno con una buona prestazione, dall’altra le Five chiamate all’obbligo di vittoria per sperare in uno spareggio contro l’altra capolista Giovinazzo. La partita è molto sentita da parte di entrambe le compagini e dopo un primo momento di studio le Five prendono in mano il pallino del gioco con un possesso palla abbastanza sterile grazie all’attenta ed impenetrabile difesa delle padrone di casa, che ripartono ad ogni palla recuperata dando vita ad una partita piacevole da vedere. Nella prima frazione di gara le Five non si rendono quasi mai pericolose se non con qualche tiro fuori misura ed ogni loro tentativo viene contrastato a dovere dall’attentissima retroguardia dontobelliana. Sul versante opposto sono Annese, Giacò, Boccanegra e Pati che con feroci incursioni impegnano per ben tre volte l’estremo difensore avversario. Infatti, dopo l’ennesima palla recuperata da Racanati, è Annese che fulmina la retroguardia avversaria con la sua già nota rapidità trovandosi a tu per tu col portiere avversario, ma il suo tentativo di saltarlo non va a buon fine. Nel frattempo, per tutto il primo tempo, Agostinacchio non deve impegnarsi più di tanto se non nel rimettere la palla da fondocampo. Il primo tempo si chiude sul risultato di 0 a 0. Tutto fa presupporre che, come si dice nei derby, solo un episodio possa sbloccare il risultato. Ed è così! Intorno al decimo del secondo tempo, un tiro delle Five senza molte pretese, dopo una leggera deviazione, si infila lentamente fra il palo ed Agostinacchio che non riesce a trattenere la sfera. La Don Tonino non si scompone e con grinta e tanto cuore prova a rimettere in parità il risultato, ed è al dodicesimo che entra in campo il sesto giocatore per le Five, “il direttore di gara”, che prima non espelle il numero dieci avversario per un gravissimo fallo a falce da tergo che commette sull’inarrestabile Annese, poi al 15’ minuto dopo aver fischiato solo due falli commessi dalla Don Tonino Bello, inspiegabilmente (o forse no) chiama il quinto fallo a carico delle padrone di casa. A nulla servono le proteste di mister Minervini che sa bene che questa decisione totalmente sconsiderata ed assolutamente inspiegabile del direttore di gara potrebbe condizionare l’andamento della partita. Colpita nell’orgoglio dalla doppia assurdità arbitrale in poco più di tre minuti, la Don Tonino Bello reagisce rabbiosamente arrivando a conclusione con Pati e Giacò su punizione e con la solita Annese che oltre ad aiutare efficacemente le proprie compagne ripiegando in difesa, si da un gran da fare in fase offensiva tenendo in apprensione la retroguardia ospite guadagnando un calcio di rigore che Boccanegra fallisce sfortunatamente. La Don Tonino Bello Molfetta ed i suo tifosi si disperano per la grande occasione sprecata ma senza perdersi d’animo, è ancora il bomber Annese che conclude con rabbia alle spalle dell’estremo difensore avversario un assist fornitole da Pati su schema su fallo laterale. Meritato pareggio ed è festa sugli spalti per i tanti tifosi accorsi numerosissimi a tifare per queste giovanissime ragazze. Mancano poco più di dieci minuti dal termine e le Five provano il tutto per tutto con ripetuti lanci lunghi nell’intento di sfruttare l’uno contro uno con la sua giocatrice più rappresentativa, ma le padrone di casa non mollano difendendosi egregiamente anche con Agostinacchio che para ben tre tiri liberi surriscaldando i propri tifosi che continuano ad incitare a gran voce. Ancora il vero protagonista del secondo tempo si fa notare con una decisione alquanto discutibile assegnando ben quattro minuti di recupero. Ed è proprio nell’ultimo di questi minuti che si ripete la stessa situazione dell’andata: su fallo laterale battuto dalle Five una goffa doppia deviazione spezza letteralmente le gambe ed i sogni delle giovani ragazze della Don Tonino Bello, la palla passa fra le gambe di Agostinacchio e si deposita mestamente in fondo alla rete. Nemmeno il tempo di reagire all’ingiustizia che il “protagonista”, il direttore di gara, fischia la fine della gara. Sconforto a fine partita fra le padrone di casa, ma gli abbracci di tutti i tifosi entrati in campo a complimentarsi con le giocatrici, rende meno amara l’immeritata sconfitta. Dispiaciuto a fine gara mister Minervini dichiara: ho chiesto alle ragazze negli spogliatoi di farsi un grande applauso, perché quest’oggi sono state davvero grandi. Hanno lottato alla pari contro una squadra di più alto tasso tecnico sfiorando l’impresa che solo un episodio ci ha potuto negare. Sono certo che il prossimo campionato sentirete parlare di loro. Il mio grande applauso a tutte le mie ragazze per i progressi calcistici e umani conseguiti in quest’annata calcistica. Sull’arbitraggio non mi esprimo, spero solo che per l’anno venturo, in queste partite così delicate e sentite, vengano inviati direttori di gara competenti. In estate lavoreremo per preparaci ad essere più competitivi per il prossimo campionato. Il presidente Mimmo de Candia valutando la partita ed il futuro della squadra dichiara: “sono contento della prestazione delle ragazze, hanno dimostrato orgoglio e si sono battute praticamente alla pari con le più temute avversarie; La continua crescita delle nostre giocatrici lascia presagire un futuro roseo per il prossimo campionato se si tiene conto soprattutto dei risultati positivi conseguiti nel girone di ritorno. Già per questa estate la Don Tonino Bello Molfetta parteciperà a tornei anche di livello nazionale per iniziare a collaudare la nuova squadra per essere pronta a settembre per il futuro campionato che sicuramente ci vedrà protagonisti.