Menu
Il Futsal Pugliese cambia!
Dalla Stagione 2012/13 obbligo degli Under in campo in C1 e C2
Intervista in esclusiva di Futsalmania ad Angelo Carone, Responsabile Regionale del Calcio a Cinque, ai margini dei lavori della Consulta che, come di consueto, in questo periodo, discute su eventuali cambiamenti da attuare nella prossima stagione.
Dottor Carone, si vocifera di novità importanti relative all’impiego degli under, secondo indicazioni della Divisione Nazionale. E’ vero?
“Sì, lo confermo. Dalla stagione 2012/13 nei campionati regionali maschili di serie C1 e di serie C2, nonché nelle competizioni di coppa, le squadre avranno l’obbligo di avere in distinta almeno un atleta nato non prima del 1992 e almeno un altro nato non prima del 1994 e, allo stesso tempo, quello di impiegare in campo, per tutta la durata della partita, almeno un giocatore nato non prima del 1991”.
Possiamo entrare più nel dettaglio per spiegare questa grande novità?
“Se vogliamo spiegarlo con termini più semplici allora diciamo che le squadre possono limitarsi ad avere in distinta il 1992 e il 1994, che sono obbligatori, ed affrontare l’intera partita con almeno uno di questi due atleti in campo. Alle società è data l’opportunità, quindi non l’obbligo, di impiegare anche il 1991, che soddisferebbe ugualmente l’esigenza di avere un under in campo”.
Quali saranno i criteri di individuazione degli under in campo?
“Innanzitutto dovranno essere presenti alla partita sin dal momento del riconoscimento. Gli under avranno l’obbligo di indossare una maglia numerata dal 16 al 30 e di avere il numero riportato, anche se di dimensione ridotta, pure sul davanti della stessa. Tutti gli altri giocatori, quelli nati nel 1990 o prima ancora, dovranno indossare maglie numerate dall’1 al 15. Non saranno permessi numeri di maglia dal 31 in poi”.
Poniamo il caso che durante una partita, a causa di infortuni o espulsioni, una squadra si ritrovi senza under, cosa succede?
“Prosegue la gara in quattro. La regola è chiara, almeno uno dei cinque giocatori in campo deve essere under, altrimenti si gioca uno in meno, senza eccezione alcuna”.
Si parla di novità anche riguardanti l'impiego di calciatori stranieri.
"Infatti, a partire dalla prossima stagione nelle gare ufficiali almeno il 50% dei giocatori presenti in distinta (numero eventualmente da arrotondare in eccesso) dovranno essere italiani nati in Italia e che hanno ottenuto il primo tesseramento con la FIGC".
Cambiamo argomento e parliamo di play-off, play-out e classifica ripescaggi. Sono previste novità in tal senso?
“E’ necessario premettere che ogni anno cerchiamo di apportare quei miglioramenti che possano consentire lo svolgimento dei play-off e dei play-out salvaguardando il più possibile chi durante la stagione ha avuto una classifica migliore in campionato o in disciplina. E a questo, bisogna aggiungere, che ci stiamo adeguando alle indicazioni di una commissione nazionale di studio dei play-off e dei play-out, nata per uniformarli il più possibile nei comitati regionali”.
Quindi cosa accadrà in Puglia nella prossima stagione?
“I play-off e dei play-out avranno due cambiamenti. La prima novità, limitatamente al primo turno dei play-off e dei play-out, è che se una squadra avrà nei confronti dell’avversaria un vantaggio di almeno dieci punti nella classifica finale, si qualificherà direttamente al turno successivo. La seconda variazione è che in caso di parità, dopo i supplementari, sarà decretata vincitrice la squadra che gioca in casa, per premiarne il miglior piazzamento in stagione in campionato o in disciplina”.
Cosa succede alle squadre partecipanti ai play-off di serie C2 eliminate al primo turno a causa dello svantaggio in classifica di almeno dieci punti?
“Ovviamente saranno inserite ugualmente nella classifica ripescaggi, come se avessero perso la partita sul campo”.
E cosa avviene alle squadre partecipanti ai play-out di serie C1 eliminate al primo turno per lo stesso motivo?
“Purtroppo per loro retrocedono direttamente in serie C2”.
In merito alla classifica ripescaggi ci sono variazioni?
“La graduatoria resta invariata e da quella si attingerà per completare l’organico della serie C1 in caso di rinunce, di fusioni e di ripescaggi in serie B. Abbiamo però precisato che nell’eventualità di un’ulteriore promozione in serie B, dovuta all’affermazione di una nostra società negli spareggi nazionali tra le seconde classificate oppure nella fase nazionale della Coppa Italia, se questa comporterà, entro il termine della stagione sportiva, un posto vacante in serie C1, questo sarà assegnato prioritariamente alle società retrocesse in C2, fermo restando che questa opportunità non riguarda le ultime due classificate della stagione regolare e le due squadre perdenti le semifinali dei play-out”.
Per quando è previsto l’inizio dell’attività ufficiale?
“Sabato 8 settembre vedremo in campo le società di C1 impegnate in campionato o in coppa. Vi dico anche che stiamo andando incontro alle esigenze delle società che ritengono le due doppie soste, quella natalizia e quella per il Torneo delle Regioni, un problema anche in termini di costi. Pertanto nel periodo natalizio l’attività si fermerà solo sabato 29 dicembre, mentre stiamo valutando di giocare il giovedì che precede la domenica delle Palme per ridurre l’altra doppia sosta che necessariamente comprende due sabati consecutivi. Per la serie C2 dobbiamo attendere il numero delle iscrizioni, ma è presumibile che si parta nella seconda metà di settembre”.
Si tratta di decisioni ufficiali?
“Per l’ufficialità bisognerà attendere la ratifica del Consiglio Direttivo Regionale, ma per evitare disagi alle società che dalla prossima stagione dovranno avere in rosa degli under, non solo per evitare la sconfitta a tavolino, ma anche per schierarli effettivamente in campo, ritengo che siano utili per loro queste anticipazioni”.
FutsalMania