Indagine FutsalMania

Lunedì, 9 Luglio 2012
La crisi che ha colpito la penisola italiana negli ultimi mesi ha inevitabilmente investito anche il settore del sport. A pagarne le conseguenze un po' tutti: dal calcio al basket, dalla pallavolo al futsal. Quest'ultimo, che sin dagli albori ha sempre dovuto fare i conti con la scomoda parentela di “cugino minore”, forse ne sta pagando più del dovuto. In parole povere: se gli altri stanno peggio, il calcio a 5 di più!

Abbiamo chiesto lumi ai maggiori addetti ai lavori del Futsal pugliese. L'indagine comincia da Francesco Dell'Orco, direttore generale di Olimpiadi nonché autore dell'interessantissimo Almanacco del Futsal Italiano ed Internazionale: “Sono ottimista perché quanto succederà quest'anno servirà da monito per tutti. Le ufficialità di mancate iscrizioni le avremo solo dopo il 12 Luglio, ma per sentito dire sono diverse le società importanti che non si iscriveranno ai campionati Nazionali: su tutte si parla di Bisceglie, Giovinazzo ed anche Fasano. Una “moria” simile e contemporanea non si è mai verificata, almeno dal 2001. Chiaramente il primo responsabile è la crisi che sta colpendo l'Italia, ma non solo... E' stata determinante, a mio avviso, la cattiva gestione delle società: troppa sfrontatezza ed improvvisazione. Tra stipendi non pagati, promesse non mantenute e multe di natura fiscale sono molte le società che non sono state in grado di adeguarsi e già a Novembre erano in seria difficoltà. Chi, invece, si adegua a tenere la contabilità in un certo modo ed a programmare un campionato secondo il proprio budget non avrà mai problemi. Il mio ottimismo deriva proprio da questo: si sta aprendo una “selezione naturale” delle società, andranno avanti solo quelle che si gestiranno in maniera oculata. Olimpiadi è senz'altro una di queste: gli ultimi due anni abbiamo sofferto, ma i risultati li vedremo ora. Sulle nuove regole nei campionati regionali dico che sono completamente contrario. Avrei preferito, come in Toscana ad esempio, l'obbligo per le squadre di C di iscriversi ad un campionato giovanile, under o juniores. Con le nuove regole, invece, il campionato regionale si ridurrà ad un campionato giovanile con tanti fuori quota. Regole così restrittive non sono sicuro possano far bene, anche perché i nostri giovani sono ancora troppo acerbi per poter scendere in campo e giocare tutta la partita”.



Carlo De Sandoli
Responsabile Comunicazione
FutsalMania.it
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