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Porte aperte in casa Real: Molfetta accoglie Domenico Binetti
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E’ la volta di un'altra new entry che fa il suo ingresso trionfale nella “società del Palapoli” accolto dalla soddisfazione di un gruppo che l’ha a lungo desiderato: è DOMENICO BINETTI a prendere parte della famiglia Real Molfetta e che assicura per mezzo di comunicato ufficiale il suo arrivo e le sue prestazioni alla società biancorossa.
Domenico Binetti, un nome noto a chi, vicino al futsal della sua Giovinazzo, ha potuto seguirne le imprese calcistiche ed apprezzarlo per le sue ottime qualità di giovane calcettista. Classe 1988, intraprende i primissimi calci al pallone proprio a Molfetta, dove ancora bambino approccia con il calcio a 11 fino a giungere al campionato allievi; subito dopo lascerà Molfetta ed inizierà la sua avventura giovinazzese nel futsal grazie all’affiancamento del Mister Marolla, nell’U21 dei delfini Giovinazzo e in seguito nel GS, con cui disputerà una semifinale nazionale U21.
Dopo la vittoria del campionato di serie B con il GS, in cui un giovanissimo Domenico ricopre un ruolo ancora periferico, inizia la sua vera scalata al C5 trascorrendo 3 anni GS di serie A2 intensi e ricchi di presupposti per la sua crescita personale e tecnica, confrontandosi ed allenandosi al fianco di numerosi professionisti cui deve la sua preparazione. 3 le reti messe a segno nella prima stagione, 7 nella seconda (di cui una nella semifinale Final Eight contro il Torrino di Ippoliti), e ben 18 nella terza di queste, pur retrocedendo, ma iniziando sul serio a presenziare costantemente in campo. E’ dopo questa avventura durata 3 anni che dalla fusione delle sue società giovinazzesi avviene l’incontro con il Mister Milella, - “l’allenatore che tutti i giocatori sognano di avere” - racconta Domenico, “una persona fantastica sotto tutti i punti di vista da cui si può solo imparare e che non smetterò mai di ringraziare per tutti gli insegnamenti ricevuti”.
Domenico è ambidestro, ricopre agevolmente tutti i ruoli prediligendo quello di laterale, soprattutto sinistro, ottimo tecnicamente e decisamente fermo caratterialmente, serio e puntuale nonché disponibile, solare ed affabile.
Alla nostra penna dichiara: “Adesso basta con il passato. Ho apprezzato sin da subito il progetto di Molfetta e le sue attenzioni nei miei confronti; qui a Molfetta non conosco molte persone, solo (lo zingaro) Antonio Lucivero, che abilmente “sfruttavo” nei nostri viaggi ai tempi del Giovinazzo, – (l’evidentemente ben voluto Lucivero, sempre al centro di sfottò affettuosi) – Nico Allegretta che ho conosciuto lo scorso anno durante un torneo estivo così come Leonardo Mele e Gigi Metta. Vedo comunque un grande entusiasmo, molto impegno e molta voglia di fare bene e questo mi gratifica tanto, anzi penso, ne sono più che sicuro, che quest’anno ci divertiremo e toglieremo parecchie soddisfazioni. Abbiamo un bravissimo allenatore che ha dimostrato di saperci fare con i giovani, e non è retorica, ed un’ottima rosa di giovani giocatori già esperti della categoria: i presupposti ci sono davvero tutti.
Nn vedo l'ora di iniziare davvero questa nuova stagione a Molfetta anche per la gioia di tutti i miei parenti che non dovranno più macinare km per seguire le mie partite e che nei derby, finalmente, non dovranno più rinnegare la propria provenienza tifando Giovinazzo!”
Anche Domenico parte carico di aspettative ed ottimismo, impaziente di intraprendere questa nuova stagione della sua carriera e della storia del futsal biancorosso, e non possiamo che seguirlo a ruota augurando anche a lui un’ottima permanenza nella sua nuova casa!
di Ornella Amato
Domenico Binetti, un nome noto a chi, vicino al futsal della sua Giovinazzo, ha potuto seguirne le imprese calcistiche ed apprezzarlo per le sue ottime qualità di giovane calcettista. Classe 1988, intraprende i primissimi calci al pallone proprio a Molfetta, dove ancora bambino approccia con il calcio a 11 fino a giungere al campionato allievi; subito dopo lascerà Molfetta ed inizierà la sua avventura giovinazzese nel futsal grazie all’affiancamento del Mister Marolla, nell’U21 dei delfini Giovinazzo e in seguito nel GS, con cui disputerà una semifinale nazionale U21.
Dopo la vittoria del campionato di serie B con il GS, in cui un giovanissimo Domenico ricopre un ruolo ancora periferico, inizia la sua vera scalata al C5 trascorrendo 3 anni GS di serie A2 intensi e ricchi di presupposti per la sua crescita personale e tecnica, confrontandosi ed allenandosi al fianco di numerosi professionisti cui deve la sua preparazione. 3 le reti messe a segno nella prima stagione, 7 nella seconda (di cui una nella semifinale Final Eight contro il Torrino di Ippoliti), e ben 18 nella terza di queste, pur retrocedendo, ma iniziando sul serio a presenziare costantemente in campo. E’ dopo questa avventura durata 3 anni che dalla fusione delle sue società giovinazzesi avviene l’incontro con il Mister Milella, - “l’allenatore che tutti i giocatori sognano di avere” - racconta Domenico, “una persona fantastica sotto tutti i punti di vista da cui si può solo imparare e che non smetterò mai di ringraziare per tutti gli insegnamenti ricevuti”.
Domenico è ambidestro, ricopre agevolmente tutti i ruoli prediligendo quello di laterale, soprattutto sinistro, ottimo tecnicamente e decisamente fermo caratterialmente, serio e puntuale nonché disponibile, solare ed affabile.
Alla nostra penna dichiara: “Adesso basta con il passato. Ho apprezzato sin da subito il progetto di Molfetta e le sue attenzioni nei miei confronti; qui a Molfetta non conosco molte persone, solo (lo zingaro) Antonio Lucivero, che abilmente “sfruttavo” nei nostri viaggi ai tempi del Giovinazzo, – (l’evidentemente ben voluto Lucivero, sempre al centro di sfottò affettuosi) – Nico Allegretta che ho conosciuto lo scorso anno durante un torneo estivo così come Leonardo Mele e Gigi Metta. Vedo comunque un grande entusiasmo, molto impegno e molta voglia di fare bene e questo mi gratifica tanto, anzi penso, ne sono più che sicuro, che quest’anno ci divertiremo e toglieremo parecchie soddisfazioni. Abbiamo un bravissimo allenatore che ha dimostrato di saperci fare con i giovani, e non è retorica, ed un’ottima rosa di giovani giocatori già esperti della categoria: i presupposti ci sono davvero tutti.
Nn vedo l'ora di iniziare davvero questa nuova stagione a Molfetta anche per la gioia di tutti i miei parenti che non dovranno più macinare km per seguire le mie partite e che nei derby, finalmente, non dovranno più rinnegare la propria provenienza tifando Giovinazzo!”
Anche Domenico parte carico di aspettative ed ottimismo, impaziente di intraprendere questa nuova stagione della sua carriera e della storia del futsal biancorosso, e non possiamo che seguirlo a ruota augurando anche a lui un’ottima permanenza nella sua nuova casa!
di Ornella Amato
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