Gianluca Valente: non un addio ma un arrivederci…

Martedì, 24 Luglio 2012

Scrivere, comunicare, informare, ma soprattutto trasmettere emozioni per sette lunghi anni. Ecco cosa è stato per me lavorare come addetto stampa della mia squadra, il Bisceglie Calcio a 5. Una realtà seguita da piccolo tifoso quando si festeggiava a Barletta la promozione in B, poi da giovane giornalista il giorno della promozione in A2 al Paladolmen contro il Polignano, prima di toccarla con mano entrando in società grazie alla fiducia di Alfonso Russo prima e Leopoldo Capurso poi. Persone dalle quali ho imparato molto, “rubando” dalla loro esperienza e capacità per accrescere la mia formazione.

Quando fai parte di una squadra si imparano tante cose, si cresce insieme con i propri compagni di viaggio. Gente squisitamente genuina come il mister Roberto Chiereghin, lo “zio” Mauro Storelli ed il mitico Pierino, impossibile da dimenticare.

La mia è stata una fortuna nella fortuna. All’interno di una bella realtà societaria anche i protagonisti sono stati amici che difficilmente dimenticherò. A partire dal mio fratello brasiliano Dao, continuando con amici come: Rodolpho, Pereira, Marcel Simon, Planas, Pedotti, Lastrucci, Nicolodi e gli ultimi Mocellin, Laion e Kaka. Ad ognuno di loro mi legano storie e condivisioni che conserverò gelosamente nell’album dei ricordi. Vittorie clamorose, sconfitte inaspettate ed una finale scudetto sfiorata rappresentano la storia di questa società, ed io sono orgoglioso di averle vissute e raccontate tutte.

Non dimentico l’unico trofeo festeggiato, la fantastica notte di Benevento con la coppa Italia under 21 vinta contro ogni pronostico grazie a ragazzi incredibili ed un gruppo di lavoro (allenatori e dirigenti) che tutt’ora rappresentano parte delle mie amicizie.

Sono sincero, devo ammetterlo, un po mi scoccia lasciare la serie A, quella che sento la mia unica vera casa lavorativa. Ma chissà un giorno in questa casa potrei anche tornarci. E allora non mi resta che salutare le persone più importanti di questa bellissima esperienza, i miei “coinquilini”, persone che settimanalmente sentivo e che prometto continuerò a sentire. A partire dall’addetto stampa vice campione d’Italia, ovvero Giulia Grando: una persona fantastica, una grande professionista ed un amica presente sempre e comunque a cui auguro un futuro radioso. Ma non dimentico l’amicizia con il cagliaritano Alessandro Carta e quella con il mio “cugino” pugliese Ciccio Vinella. Il rapporto sempre sincero e allegro con gente come Ivano Di Sciascio e Francesca Lupone e le nuove amicizie come quella con una persona disponibile e simpatica come Lorenzo Lombardi.

Tra le persone da ringraziare come potrei dimenticare le “istituzioni”, ovvero coloro che si sbattono per diffondere il calcio a cinque cosi come noi addetti stampa. Un grazie quindi lo rivolgo a Valerio Riglietti, “Checco” Corda, Fabio Ferrari e soprattutto a Simone De Stefanis e Marco Calabresi. Ma anche gli amici di Calcio a 5 Anteprima e Futsalmania. Tante persone, tanti volti, tante cose vissute insieme che faranno parte per sempre di me.

Grazie a tutti….

Gianluca Valente
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